Numerazione documenti e sezionali

Ciao a tutti,
mi trovo nella situazione di dover implementare la gestione dei sezionali in fase di generazione fatture da inviare allo SDI e mi sorgono diversi dubbi che, purtroppo, la lettura dei vecchi post di questo forum non ha fugato (anzi ne ha sollevati di nuovi :frowning: ) .

Al momento io gestisco il numero di documento come intero e applico le seguenti logiche:

  • progressivo invio nell’xml : id del record su database (è sicuramente univoco)
  • numero documento : numero intero progressivo
  • nome file xml : IT + partita_iva + progressivo invii + _ + anno/numero.xml
    dove progressivo invii cresce ad ogni invio (ulteriore al primo) ed è sempre di 5 caratteri (marginato a sinistra con 0), mentre anno/numero è composto da anno a 2 cifre + numero documento a 4 cifre (marginato con 0) e poi convertito in esadecimale (con progressivi fino a 9999 da sempre un massimo di 5 caratteri)

se volessi aggiungere il sezionale ho due criticità da gestire:

  • nome del file : anziché usare 5 caratteri per il progressivo invii ne posso usare solo 2 (spero di non dover mai fare più di 99 tentativi di invio ) e tenere i restanti 3 per il sezionale ( 1 carattere separatore e 2 caratteri per il sezionale).

  • numero di documento : in presenza del sezionale (massimo 2 caratteri) lo posso comporre in automatico con tanto di separatore (es. fattura 4 sezionale AA diventa 4/AA ) e i controlli formali previsti sono rispettati (vedi https://www.fatturapa.gov.it/export/fatturazione/sdi/Elenco_Controlli_V1.5.pdf). Quello che non capisco e come vengano gestiti i vincoli di progressività nel caso di presenza di sezionale. una eventuale numerazione senza sezionale non interferisce con quella con sezionale in termini di progressività per data di emissione?

Grazie a chiunque mi possa dare informazioni utili (soprattutto in merito al discorso progressività nel caso si usino numerazioni miste con e senza sezionale).

Nome File: a prescindere 99 tentativi per file sono tanti. Il mio cliente più testardo è arrivato a 5. Eventualmente potresti convertire il sezionale in lettere. quindi A{ progressivo invio 4 caratteri}
dove A è senza sezionale, B è il secondo che hai creato e così via.
Se applichi una tabella di conversione, dal nome del file puoi risalire al sezionale senza accedere al DB.

sinceramente penso non ci sia un controllo del genere. passavano anche fatture con la stessa numerazione fino a qualche tempo fa.
A mio avviso devi semplicemente cercare di mantenere un tuo progressivo e non preoccuparti di eventuali controlli da parte di SDI.

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Grazie per le dritte Daniele!
Effettivamente usare una mappatura è la soluzione più efficace, buona idea la tua!
Farò in modo che che l’utente disponga di una tabella con un certo numero di posizioni alle quali assocerò una lettera dell’alfabeto (penso che 5 o 6 posizioni siano più che sufficienti). In questo modo inoltre l’utente può definirsi il nome del sezionale a piacimento (al quale posso riservare 12 caratteri visto che il numero di documento ne prevede 20).
Per quanto riguarda la progressività è ovvio che nel mio software gestirò la corretta progressività in base al sezionale ed ho anche avuto modo che in sede di caricamento non vi è vincolo in merito l’ordine con cui vengono caricati i documenti (fermo restando i 10gg dalla data di emissione).
Sui controlli relativi alla progressività posso comprendere che in questa sede sia obbiettivamente impossibile effettuarli ma siamo sicuri che quando si andrà a stampare il registro IVA o in sede di caricamento della liquidazione IVA non ve ne siano?
Hai informazioni in merito?
Grazie :slight_smile:

zero informazioni in merito.
Ma se non ricordo male quello che si inoltra è :

  • la liquidazione iva che raggruppa i valori e non ha traccia dei dati fattura
  • l’esterometro che mostra i dati fattura ma se non ricordo male non ha un tale controllo.

vado ad aggiungere un’altra cosa per logica. Con la privacy ci sono settori che non devono inoltrare le fatture (medici, ottici , veterinari, ecc…)
Nel caso specifico non devono inoltrare fattura di prestazioni comunicate al 730 semplificato.
Nei vari suggerimenti di fatture ibride consigliavano di creare le fatture separatamente, una con la parte iva 22% da inoltrare a SDI e una con la parte iva 10% /4%/esente da inviare al 730 semplificato. (non è obbligatorio, si può fare fattura unica e inoltrare la parte esente al 730 semplificato)
In questi casi comunque, SDI si troverebbe fatture a salti.
quindi penso che non solo non ci siano controlli di progressività ma nemmeno li faranno.

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Quello che deve fare la mia procedura si limita all’invio delle fatture , non è prevista la gestione della liquidazione o dell’esterometro, mi interessava solo evitare problemi (e sanzioni) derivate da controlli successivi.
Penso che garantendo la progressività a livello di applicativo dovrei essere al sicuro da ogni problema :wink:
Grazie ancora!