Nuova Natura N2.1

Buongiorno a tutti,
nel documento Guida_compilazione-FE_23 11 20.pdf, l’agenzia delle entrate indica N2.1 come il codice da usare per le operazioni non soggette ad imposta per carenza del requisito di territorialità.
Ho capito correttamente che per le fatture a clienti extracomunitari basterà indicare tale natura mentre per le fatture a clienti comunitari bisognerà inserita la dicitura “inversione contabile” nel campo 2.2.1.16.2 del blocco 2.2.1.16 per linea di dettaglio?
Il blocco 2.2.1.16.1 come dovrà essere compilato?
Non è sufficiente indicare nei Dati di riepilogo per aliquota IVA e natura il Riferimento normativo ad esempio: F.C.I. art. 7-ter Dpr 633/72 - inversione contabile

Grazie dell’aiuto

In effetti sarebbe stato più semplice aggiungere “- inversione contabile” nel riferimento normativo.
Tuttavia, il documento del 23/11/2020 richiede di inserire la dicitura “inversione contabile” nel campo 2.2.1.16.2 nel caso di clienti intracomunitari, a questo ci dobbiamo adeguare.
Rimane da vedere cosa specificare nel campo 2.2.1.16.1 il quale è obbligatorio in presenza del blocco 2.2.1.16.

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Hai trovato qualche informazione in proposito? Mi son fatto l’idea che ci si possa inventare il codice, ma non ne sono sicuro

ho trovato qui:
https://www.fatturapa.gov.it/export/documenti/Suggerimenti_Compilazione_FatturaPA_1.6.pdf

[2.2.1.16.1] TipoDato
Criteri di valorizzazione:il campo deve contenere, nel rispetto delle caratteristiche stabilite dallo schema XSD, un valore presumibilmente concordato tra le parti che qualifichi il dato inserito negli altri campi del blocco (RiferimentoTesto, RiferimentoNumero, RiferimentoData).

Per la serie: utilizziamo a caso un campo qualunque che aveva tutto un’altro scopo per inserire questa informazione che vi comunichiamo dopo 2 mesi che potete usare il nuovo tracciato

Non ho trovato indicazioni sul dato da riportare nel campo 2.2.1.16.1.
Presumo che si possa specificare l’informazione che più si ritiene appropriata.

Il tipo dato ha un lunghezza max di 10.
Relativamente alle operazioni di cui all’articolo 21 comma 6 bis lettera a), dovrà essere inserita la
dicitura “INVCONT” nel campo 2.2.1.16.1 del blocco 2.2.1.16 .

Scusate, ma non c’è nessun codice errore legato a questa casistica? Non è un obbligo…? Per intenderci.

Magari sbaglio, ma per me la dicitura non ha molto senso.

Da quanto sapevo, per regolamento della privacy, non possono leggere il contenuto delle righe della fattura salvo non emettano preventivamente una lettera di compliance.
In caso contrario loro dovrebbero essere in grado di leggere solo i riepiloghi. (anagrafiche, castelletto iva, previdenza, ecc)

inoltre la dicitura “inversione contabile” andrebbe riportata per tutte le

  cessioni di beni e prestazioni di servizi, diverse da quelle di cui all'articolo 10, nn. da 1) a 4) e 9) verso altro stato europeo

praticamente tutte le cessioni di beni o prestazione verso Europa che non siano inerenti a crediti di imposta, bolli, prestazioni di mediazione su scommesse, lotto, compravendite di oro e similari.

ma a questo punto, non era più pratico fare un N2.3 ?
figurati se una persona che fa fattura si ricorda che sta facendo una certa prestazione e si ricorda di inserire sempre quella dicitura. arriverà il momento che ad un certo punto si dimentica.

Concordo pienamente che sarebbe stato più pratico fare un N2.3. Però leggendo questo documento a mio avviso non c’è scampo.
I software potrebbero aggiungere automaticamente tale informazione per gli utenti, ma
se è vero che l’AdE non può andare a leggere gli AltriDatiGestionali la situazione è davvero paradossale.

Confermo che i sw. gestionali in caso di utilizzo del 2.2 aggiungono tale frase dove richiesta. Se poi non possono leggerla, non ne capisco il senso però…

Buongiorno,
scusate la domanda.
Ma se vi è una semplice fattura di vendita di beni o servizi all’estero (Unione europea) il codice natura da utilizzare non è il 3.2?
grazie

Il codice N3.2 va adoperato nel caso di fattura trasmessa via SDI per corrispettivi delle cessioni intracomunitarie di cui all’articolo 41 del d.l. n. 331 del 1993, qui si parlava di art. 7

Ok grazie intanto. :slight_smile:
Ma gentilmente al di la dei riferimenti normativi e nel pratico…
se io faccio una fattura ad un cliente intraeuropeo per una classica lampada da salotto o pezzo di ricambio per una moto …è 2.1 o 3.2?

Esempi di casi pratici verso l’estero tra il non soggetto art.2.1 e il non imponibile art.3.2 quali sono?

per fare quello che dici sarebbe necessario che il software gestionale identifichi il tipo di articolo in quanto solo certi tipologie di articoli devono avere quella dicitura.
quindi è necessario indicare nell’articolo se è di tipo bene o servizio non legato a ricavi da …(crediti di imposta, bolli, prestazioni di mediazione su scommesse, lotto, compravendite di oro e similari, ecc…)

non ho ancora trovato un gestionale serio che lo faccia (considerato che per fatturazione elettronica molti usano programmi tipo aruba che non lo fa) e utenti che configurino correttamente i propri articoli.

se fai una gestione manuale della fattura (inserimento manuale di descrizione/qta/importo) difficilmente un gestionale è in grado di capire in maniera certa al 100%, salvo che non aggiunti una voce /spunta dedicata per segnalare il tipo di articolo.

in quel caso però non è un automatismo.

Buongiorno, semplicemente se emetto fattura selezionando nelle righe documento un determinato codice iva tabellato, al quale è collegato il relativo codice 2.1 , il gestionale aggiunge la dicitura.
Chi emette fattura sa quale codice iva selezionare in base all’articolo venduto, di conseguenza l’automatismo è collegato al tipo di codice iva/natura e non al codice articolo.