Nuovi servizi on line della PA e SPID

SPID
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Ciao a tutti, con la presente sono a porre un quesito.
Se un ente acquista un modulo software che richiede l’autenticazione dell’utilizzatore, alla luce di quanto previsto dal CAD è ragionevole aspettarsi che il fornitore offra di default l’autenticazione tramite SPId, oppure è ancora ragionevole da parte del fornitore che questo sia un modulo fuori standard e quindi, se non espicitato, va pagato a parte come add-on?
grazie

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Poiché non è stato ancora adottato il decreto di cui all’art. 64, comma 3-bis, del CAD (decorrenza dell’uso esclusivo delle identità digitali), la possibilità di utilizzo di forme di autenticazione diverse è tuttora consentita. Meglio esplicitare al fornitore le proprie esigenze (essendo coscienti però che, data la tutto sommato limitata diffusione di SPID tra il pubblico oggi, più si restringe il “florilegio” delle opportunità di accesso, più è plausibile un minor uso della telematica tra i cittadini comuni…) . P.S. io sono tra quei poveri ingenui rimasti che crede che una semplificazione di SPID ne permetterebbe una consistente affermazione; una volta affermato e più facile da usare si potrebbe ipotizzare davvero un uso esclusivo unificando tutto, senza bisogno di mantenere canali paralleli (CNS/CIE, utente+password, codici+pin, altre combinazioni “domestiche”.

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Buongiorno,
considerando che CIE è un documento di pubblica sicurezza, dovrebbe divenire un identity Provider di Spid così da evitare

  1. al cittadino, che è in possesso di CIE, di dover richiedere anche SPID
  2. alle PPAA di dover prevedere integrazioni con molteplici sistemi di autenticazione
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Sì, concordo con l’ipotesi del RAO pubblico (se non si riesce ad unificare i gestori di identità digitale, quantomeno aggiungerne un altro) in capo al Ministero dell’Interno.
Ottima idea anche quella di pensare ad un’unica identità digitale, veicolata in modi diversi in via transitoria (in attesa di completare la fornitura a tutti del documento elettronico), puntando però a regime solo verso la CIE. I numeri di diffusione della CIE fanno ben sperare per il futuro, i numeri di SPID invece non mi sembrano confortanti (dopo ben 4 anni).

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