Mentre effettuavo il login sul sito della CIE, da PC e anche da mobile, ho notato che durante l’autorizzazione dei dati, non vengono stampati effettivamente ma viene mostrata solo la lista… è voluto o un bug? Consiglio di mostrarli in modo da controllare eventuali errori(?).
Allego foto:
–Yacine Boussoufa
Me ne ero accorto anche io, all’inizio ho pensato che fosse voluto, ma ripensandoci mi sa più di bug, perché come fai notare anche tu è utile che siano mostrati
E’ assolutamente voluto (è uguale utilizzando PSID). Quello non è il posto dove controllare la correttezza dei dati utilizzati per il rilascio della CIE. Inoltre si creerebbero un sacco di incomprensioni per la visualizzazione a schermo dei caratteri diacritici che porterebbero ad inutili allarmi e segnalazioni.
Beh nella versione precedente del login con CIE venivano mostrati i dati quindi non credo ci siano problematiche di questo genere…
Hai ragione, mi sono sbagliato, ho ricontrollato adesso con il sito dell’AdE, entrando sia con la CIE che con SPID ed vengono riportati solo i nomi dei campi che verranno inviati, ma non il loro contenuto.
Mi sono sbagliato ala grande, avrei giurato che invece veniva visualizzato anche il contenuto dei campi ad esempio il codice fiscale.
Ettore, sai quando verra aggiunto il nuovo sistema di autenticazione sul sito dell’INPS e della AdE ?
Confronto con alcune procedure europee. Li’ si attiva il token, si inserisce il PIN e si procede.
In Italia si attiva il token, ad es. la CIE su lettore. Dopo il PIN appare il certificato, da confermare. Poi appaiono i dati oggetto di questo thread, da confermare. Poi si puo’ procedere.
E’ bizzarro che i dati non appaiano piu’, se questo e’ voluto. Cioe’ il sistema ci dice “Sei entrato nel sito pagoletasse.it. Mi mostri la carta d’identita’. Confermi il tuo certificato. Sei veramente sicuro di volere procedere con il tuo cognome, nome, data di nascita e codice fiscale?” C’e’ qualcuno che a questo punto non vuole procedere? Accidenti! Mi chiamo Giovanni ma quelli della Carta d’Identita’ insistono nel riferirsi a Mario. No, non procedo.
Ancor piu’ carino con eIDAS. Quando l’identificazione passa dall’Italia occorre sorbirsi una paginetta abbondante di clausole sulla c.d. Privacy, che bisogna confermare di avere letto. Della quale nel resto d’Europa fanno tranquillamente a meno e campano bene lo stesso. Con tutta questa privacy dove avranno preso i commerciali di servizi telefonia ed elettricita’ i nostri dati, mah?
Difatti i campi venivano visualizzati nella vecchia versione del Login con CIE… Per questo ero perplesso di questa modifica…
Allego foto:
Si sopratutto in un ottica futura, mettiamo che se su un sito loro dicono che per l’autenticazione SPID o CIE, gli serve solo per avere il codice fiscale, tu ti autentichi e vedi che invece si prendono anche tanti altri dati, a questo punto magari ti insospettisci e blocchi tutto.
Scusa, ma continuo a non capire. Mi sembra come le domande GDPR, che leggere tutte le dichiarazioni sulla privacy non basterebbero parecchie vite. Si clicca automaticamente “si, procedi, non rompere piu’ di tanto e mostrami l’informazione che mi interessa”.
Da una CIE si leggono in chiaro Cognome, Nome, Data di Nascita e C.F., peraltro scritti sul documento. Il C.F. su un sito di stato e’ sufficiente a identificare una persona. Se hanno bisogno solo di quello, si fa prima a inserirlo a mano che non collegando la carta. Non capisco che cosa altro possano fare. E se ci sono intenzioni illegali, nessuno viene a chiedere il permesso.
Secondo questo articolo deve essere semplice usare la CIE per autenticarsi nei siti della PA…peccato che non ho una CIE per poter provare 
https://www.punto-informatico.it/carta-identita-elettronica-credenziali-livello-1-2/
