OpenSegnalazioni, software opensource per gestire segnalazioni da parte dei cittadini

Il software è rilasciato su Developers Italia da diverso tempo ma negli ultimi mesi stiamo ricevendo diverse richieste di supporto da enti o aziende che provano a installarla in locale.

Apro questo thread per dare modo a chi prova a utilizzare l’applicazione di condividere qui dubbi o problemi di configurazione, in modo che i suggerimenti o le indicazioni siano a beneficio di tutti.

Questo è intanto il link al catalogo: OpenSegnalazioni

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Riporto intanto una domanda che ci è stata fatta diverse volte:

Appena terminata l’installazione, provando ad aprire una segnalazione, questa ha un identificativo intorno a 200, mi sarei aspettato che fosse la n. 1, perché non è così? Non si può resettare il contatore?

E’ vero, è un limite dovuto a come è costruito l’applicativo, ma non è molto rilevante. L’ID è un identificativo interno del framework con cui è sviluppato il prodotto: ci sono molti oggetti creati nel sistema, ogni utente, ogni categoria, ogni operatore si prende un ID e quindi una nuova segnalazione, anche a sistema appena installato, non potrà mai avere un ID=1.

Non abbiamo mai visto questo come un problema, perché l’ID serve appunto a identificare la segnalazione in modo univoco e non è un contatore. Una volta che il sistema è in produzione da un po’ di tempo, infatti, è considerato più utile sapere quante segnalazioni sono arrivate questa settimana, piuttosto che sapere se è la 1243-esima dall’inizio dei tempi :slight_smile:

La sezione statistiche da appunto risposte in merito a come stanno crescendo o meno le segnalazioni, se si stanno dando risposte in un tempo utile o se ci si sta mettendo troppo… etc…

In nessuno di questi grafici è davvero importante che l’ID sia un contatore incrementale.

sarebbe davvero bello e potente se potesse essere integrato nella app IO e reso disponibile a tutti i cittadini e i territori.

Avete mai preso contatto con Pagopa a tal fine?

Ciao, si tratta di un servizio che ogni Ente può erogare sul proprio territorio, ma è necessario che ogni ente si organizzi: spesso è l’URP che risponde alle segnalazioni, perché è già l’ufficio che è abituato a fare da collettore di varie richieste che arrivano dai cittadini. Ma poi sono i singoli uffici che devono diventare parte attiva e rispondere alle singole richieste. Gli enti che lo attivano possono integrarlo anche con l’App.IO, così si possono ricevere aggiornamenti sulle proprie segnalazioni anche sullo smartphone. Anche se non è nato per il mobile, aprire una segnalazione è abbastanza semplice e diversi cittadini riescono a fare una foto e aprire una segnalazione dal telefono.

La forza del servizio si esprime davvero al meglio quando le segnalazioni sono “pubbliche”, perché questo permette ai cittadini di vedere che ogni giorno ci sono problemi che vengono risolti, sollecitati, portati all’attenzione dei giusti interlocutori… e anche se la propria segnalazione resta ferma per dei giorni tu vedi comunque che ogni giorno altri ricevono risposta. Ci sono diversi enti virtuosi in questo senso, a memoria mi vengono in mente:

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Ciao Lorenzo, esiste una guida all’installazione? grazie!

Ciao @Daniele_Moggia, l’installazione è abbastanza lineare se hai docker sul tuo pc: trovi l’indicazione qua: Opencontent / opensegnalazioni · GitLab
Seguendo le istruzioni riportate nel README dovresti ottenere un ambiente funzionante.
Fammi sapere se incontri problemi, nel caso lo riprovo anche io in locale, ora è da un po’ che non lo faccio.

A presto
L

Buongiorno,
troverei utili le seguenti funzionalità che non mi sembrano disponibili nella versione attuale:

  1. SPID. Possibilità per il cittadino di accedere autenticandosi con SPID. Manterrei la possibilità di registrarsi, non tutti hanno SPID; però trovo scomodo dover fare l’ennesima registrazione anziché la comodità di SPID.
  2. OICD/SAML2/OAuth/… Possibilità di usare credenziali dell’ente per autenticare amministratori ed operatori. La necessità di non avere plurime credenziali su diverse piattaforme, ma usare le credenziali centralizzate dell’ente sarebbe preferibile sia per consentire che l’ente armonizzi le politiche relative alle credenziali sia per gestire le dismissioni delle credenziali in modo organico. Inoltre per l’operatore è una facilitazione non dover gestire credenziali ad-hoc per ciascuna piattaforma.
  3. API. Una piattaforma diventa più utile nel momento in cui è facilmente integrabile con altre piattaforme dell’ecosistema dell’ente in cui viene installata. Sia nell’ottica di interrogare i dati esistenti (ad esempio ad uso di statistiche incrociando dati anche da altre fonti dell’ente) sia per poter attivamente interagire con la piattaforma (ad esempio poter inserire segnalazioni che giungono attraverso altre strumenti).

Grazie,
Sergio

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Grazie Sergio per la tua domanda, 2 su 3 delle funzionalità che ti interessano sono disponibili, vediamo in dettaglio:

  1. l’autenticazione con SPID è possibile, c’e’ una integrazione abbastanza facile da usare: se davanti a Opensegnalzioni si mette la classica coppia Apache+Shibboleth usata in tante implementazioni di Service Provider SPID è possibile avere la registrazione e il login dell’utente con i dati di SPID.
    Mi sembra di capire che in questo momento state facendo una valutazione, nel caso prendiate la decisione di installare il sistema trovo il tempo di documentare come si abilita l’integrazione con SPID e ve la condivido in questo stesso thread.

  2. concordo che è utile per gli enti ben organizzati con un sistema centralizzato per il proprio personale, ma non abbiamo purtroppo una autenticazione oAuth disponibile, credo che anni addietro sia stata fatta qualche integrazione con LDAP, OAuth sarebbe invece da sviluppare.

  3. sulle API abbiamo una discreta dotazione, prova a dare un’occhiata allo swagger di questo ambiente demo:
    OpenSegnalazioni API Docs

Le API consentono la gestione delle segnalazioni, dei flussi di lavorazione, assegnazioni, anche le statistiche sono disponibili via API. Di fatto una buona parte della UI dell’applicativo utilizza le API stesse per il suo funzionamento.

Il prodotto sembra interessante, condivido il commento di @SSM sul non aggiungere una base utenti aggiuntiva ma usare IDP centralizzati, sia questo via SAML o OAUTH. Qualsivoglia ente che usa google apps o microsoft 365, ha in suo possesso un idp con saml o oauth nativi. Per piccoli progetti di prova con linguaggio php avevo usato questo articolo (Simple Azure AD Oauth2 example with PHP | SIPPONEN.COM) come routine di autenticazione oauth, potrebbe aiutare?

Salve a tutti,
effettivamente credo ci sia qualche problema ,stavo per aprire una issue direttamente su gitlab, ma poi ho trovato questo post.
nello specifico, eseguendo i comandi come descritto per il build delle immagini docker, al comando : sudo chown 8983 conf.d/solr/prototipo/* -R
non trova la directory “prototipo”. il risultato è un’installazione “semi funzionante”, inoltre,seguendo il manuale per l’amministratore, nella voce settings, sul menu non sono presenti gli uffici.
grazie a tutti per l’eventuale supporto

Grazie @matteosaitta, in effetti con SPID Risolviamo la gestione dei cittadini, lato operatori non pensavo che fossero così diffusi i cloud come azure o google… noi abbiamo incontrato più spesso un vecchio LDAP :slight_smile:
Grazie del link, alla prima occasione lo proviamo.

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Riprovo una build anche io da ambiente pulito e ti faccio sapere pasquale, è possibile che abbiamo rotto noi qualcosa negli ultimi aggiornamenti.

Buongiorno, qualcuno è riuscito a verificare il corretto funzionamento dell’ambiente di test?

ciao @p.mall ho controllato e questo comando non è più necessario, i permessi sono gestiti adesso correttamente in fase di build

Per quanto riguarda gli Uffici purtroppo vedo che il manuale non è aggiornato, sono stati rinominati in un più generico Gruppi.

Da quello che scrivi mi sembra comunque che tu abbia una installazione funzionante, entri come admin e vedi i settings dell’applicativo, giusto?
Cosa c’e’ invece che non ti funziona?

Buongiorno, si esatto, vedo sia la pagina di amministrazione, sia il frontend, effettivamente, usando i gruppi al posto degli uffici, li vedo, però come dici tu, rispetto al manuale alcune cose non corrispondono, come per esempio alla voce utenti, non è visibile nessun utente e nemmeno può essere aggiunto alcuno, alla voce operatori, possono essere aggiunti ed associati ai vari uffici (gruppi) la voce, “punti sulla mappa” non esiste. Questo è quello che ricordo a memoria, ti darò informazioni più precise in serata e grazie mille per il supporto

Salve
clonando il repositroy ed eseguendo il docker-compose up -d, il container opensegnalazioni-php-1 va in restarting.
A qualcuno è capitato ?

Buongiorno Alessandro
dovrebbe essere un problema del processo di installazione del software: l’installer nel container php si ferma quando cerca di installare il logo di default da https://via.placeholder.com/180x180/FFFFFF/000000/?text=LOGO. Questo succede perché via.placeholder.com ha smesso di rispondere alle richieste senza cookie (cosa che l’installer nel container non prende in considerazione)
Il log dovrebbe infatti dare qualcosa come:
php_1 | Install content OpenSegnalazioni
php_1 | Url not responding in input field logo

Abbiamo aggiornato il repository correggendo il problema: il fix si trova per ora nel branch master (non abbiamo ancora taggato la nuova versione)
Questo il commit: [installer] Fix default logo and banner image paths (684a5660) · Commits · Opencontent / OpenSegnalazioni · GitLab

Una volta scaricata la nuova versione, conviene fare un’installazione ex novo rimuovendo il volume dei dati postgres con i comandi
docker-compose rm postgres
docker volume rm opensegnalazioni_pgdata

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Salve, noi dell’ente abbiamo visto la soluzione Opensegnalazioni e vorremo provare ad implementarla sui nostri sistemi, abbiamo necessità di capire su che tipo di macchine possiamo installarla, pensavo di creare una macchina virtuale e farla prima girare in locale ( test ) per poi andare in produzione utilizzando sempre una macchina virtuale aperta verso l’esterno… che ne pensate?

Ciao @Marco_87 puoi certamente usare una macchina virtuale. Noi distribuiamo delle immagini docker perché usiamo docker nel nostro ambiente di produzione, quindi ti consiglio di usare una VM e usare u docker-compose.yml come quello che distribuiamo noi nel repository per avviare i servizi necessari.