Pagamento effettuato... Ma l'ente non lo sa

È una casistica che si legge spesso:
Il cittadino paga, l’addebito avviene correttamente, su appIO la transazione risulta avvenuta correttamente… Ma l’ente non riceve la notifica di pagamento.
Quando capita con le multe CDS è fastidioso, perché il cittadino è convinto di aver pagato (e in effetti lo ha fatto) ma si ritrova dopo qualche tempo la multa a ruolo…

Ecco… Precisamente cosa si deve fare in questi casi?

Ritengo sia un’anomalia estremamente grave: penso sarebbe opportuno interessare il Partner Tecnologico responsabile della stazione emittente dell’Ente creditore per quello IUV, nonché l’helpdesk di PagoPa S.p.A. (fornendo lo IUV e il C.F.), per verificare dove sta l’interruzione dell’iter … non dovrebbe mai succedere un fatto del genere (tra l’altro per il debitore diventa anche molto difficile produrre la ricevuta telematica, per l’assunzione che il sistema sia pressoché “infallibile” e per il fatto che potrebbe fisicamente non averla). I tempi della rendicontazione dei pagamenti (pagamento nella giornata t, accredito nella giornata t+1, rendicontazione nella giornata t+2) sono precisamente codificati e le violazioni dovrebbero essere oggetto di discussione nel tavolo tecnico operativo…

Solo una domanda, ma, messo che può succedere per imperscrutabili motivi, non sarebbe facilmente risolvibile facendo girare un batch che reinterroga PagoPA per tutti gli IUV emessi e non ancora pagati ? Questa sarebbe una soluzione più generale che individuare lo specifico problema ogni volta che si verifica; poi, magari, si approfondisce solo se ci sono numeri davvero elevati.

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Spesso (sempre?) l’errore dipende dalle parti, non da pagoPA. Le procedure pagoPA prevedono comunque come fallback la riconciliazione che in T+2 sana i pagamenti eseguiti senza RPT (i codici esito 9, che forse sarebbe meglio chiamare “Pagamenti senza RT”).

Impraticabile la strategia di polling per IUV, ma erano allo studio delle strategie per il recupero delle RT mancanti:

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Bisogna tenere presente che la riconciliazione tra dovuto e pagamento viene spesso, in base ai sistemi informatici che utilizzano e si spera ancora per poco, fatta manualmente da parte degli impiegati del comune o simili che possono anche sbagliare. Non so se è lo stesso nel caso segnalato. Ma se il pagamento è stato fato da app IO dovrebbe essere possibile risalire al pagamento anche a distanza di tempo e mostrare la ricevuta come prova in caso di contestazioni. (lo stesso si può dire anche per altre modalità di pagamento, bisogna solo capire come risalire alla ricevuta)

Ecco vi faccio un esempio:

Il 20 febbraio vediamo nel giornale di cassa un flusso, che però i nostri sistemi non riescono ad associare a nessuno iuv.
Dall’importo capiamo però di cosa si tratta (lampade votive, importo fisso).
l’ID flusso in questione non lo vediamo sul nostro PT, meglio ancora non lo vediamo in nessuno dei nostri PT.
Attendiamo qualche giorno… Ancora nulla…
Verifichiamo se abbiamo IUV che risultano pagati ma senza flusso di rendicontazione… Nulla…

Scriviamo a pagopa… Che ci risponde dicendoci che hanno interpellato il PSP, ci faranno sapere…

Passata una settimana… Ancora nulla. Gli euri sono nelle nostre casse ma non sappiamo chi ha pagato e cosa…

Se avete un portale sul sito EC per pagamenti spontanei (in cui il pagatore inserisce manualmente nominativo, causale libera, importo libero, e viene creato uno IUV sul momento) è probabilissimo che il PT non gestisca la riconciliazione contabile e la rendicontazione automatica dell’entrata (proprio sulle votive mi è capitato). Ho diversi casi di utenti “cre…ativi” :roll_eyes: che credono di essere simpatici e ci obbligano ad un’attività di riscontro manuale, dato che questi pagamenti non sono mai intercettati dal software gestionale/PT, com’è invece per i pagamenti attesi gestiti internamente: non oso pensare se iniziassero ad essere centinaia o migliaia… Prova a verificare sul portale di backend anche degli spontanei (ho dei pensieri molto negativi nei confronti di chi ha inventato questo tipo di pagamenti con PagoPa).

La situazione descritta da @perrcla mi sembra diversa: il PSP non ha pubblicato il flusso di rendicontazione associato al riversamento dei fondi. Il PT o la modalità di pagamento non c’entrano niente.

Per caso si tratta di Revolut?

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no, nel nostro caso Intesa san paolo.

no no… non sono pagamenti spontanei… E’ un dovuto creato da noi.
Io mi opporrò fino alla fine dei miei giorni ai pagamenti spontanei, perchè per me sono il male assoluto :slight_smile:
ma a parte questo, il problema è che il PSP non rende disponibile il flusso di rendicontazione a nessuno dei nostri PT. Non è un problema di pagamento spontaneo o predeterminato.
Anzi il problema è ancora più “grosso”, nel senso che non solo non riceviamo il flusso di rendicontazione, ma nemmeno la notifica di pagamento dal nostro PT.
Qualcosa è andato storto…

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Se il pagamento da parte dell’asserito versante è andato a buon fine (e se vi sono stati accreditati lo è), vedo da parte del PSP un’aperta violazione delle linee guida sui pagamenti telematici relativamente alla scansione temporale in data D, D+1 e D+2; alla giornata D+2 il flusso di rendicontazione deve essere messo a disposizione dal PSP che ha gestito il pagamento, pur potendo presentare un flusso di rendicontazione di rettifica entro 4 giorni in caso di errori.

Se può essere utile, è capitato, un caso rarissimo nel quale un PSP ha fatto un versamento al nostro tesoriere che però non doveva essere indirizzato a noi. :face_with_monocle: e molto probabilmente il flusso PagoPA sarà arrivato all’ente giusto. Purtroppo ci sono PSP che fanno manualmente alcune attività.

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