AGGIORNAMENTO 14/11/2023: PagoPa si è messo a lavoro con la Sapienza per risolvere il problema, stasera mi è arrivata una mail dall’Assistenza dove mi hanno scritto che PagoPa ha sanato tutti i pagamenti non andati a buon fine. Ora il pagamento risulta anche sul sito della Sapienza.
A questo punto chiedi una riduzione della prossima rata per il tempo che ti hanno fatto perdere e il rischio di mora.
Le regole non valgono solo per noi, ma anche per loro.
Se avete un rappresentante degli studenti che si fa portavoce, fate mettere a verbale nella prossima seduta che il tempo e la fatica persa da voi ha un costo, e questo costo deve essere sostenuto da PagoPa che ha causato il problema (o dall’università, nel caso in cui questa sia responsabile), ed essere erogato sotto forma di sconto a tutti coloro che hanno subito il disagio, nella prossima rata.
Anche se non ottenete niente, fatevi sentire e cominciate a colpire nel portafoglio, che è l’unica cosa che funziona sempre.
In una azienda non pubblica, ci sarebbe qualcuno alla berlina e richieste di risarcimento a go-go.
Si vuole privatizzare tutto? E allora si fa come nelle aziende private: chi sbaglia, paga.