Pagopa - Postepay risolve il discorso bollettino di Poste

Appunto vivendo… Poste non ha intenzione di togliere la sezione Bollettino PA nell’avviso di pagamento… quindi tutto resta fermo, salvo che hanno aperto il mercato a tutti quegli enti che non hanno ccp… così l’avviso non si semplifica … evvai!!!

Beh basta non metterlo :slight_smile:

non è così semplice, :wink:

C’e’ qualche notizia “ufficiale”? o, meglio, qualche non notizia o smentita?

quanto sopra descritto sui post precedenti resta valido, con poste puoi utilizzare l’avviso sia con bollettino PA che senza bollettino PA. Quest’ultimo caso è quello, suppongo, di tutti quegli enti che non avevano il ccp dedicato e quindi non potevano pagare con Poste precedentemente … molti cittadini sono abituati ad andare alla posta per pagare i bollettini (leggi ora anche gli avvisi) … Ora possono farlo e questa è una implementazione che Poste ha fatto bene a fare quindi un plauso!
Non è chiaro però se gli Enti (grandi) che avevano realizzato gli avvisi con doppia sezione possono tranquillamente togliere il bollettino PA, e chiudere il ccp… rendendo così il layout più semplice… Ma da quanto ho capito, se l’utente utilizza il Bollettino PA e ha una certa età ha lo sconto, tolto il bollettino PA questa cosa non è più applicabile… credo sia questo il motivo per cui l’avviso resta così come per quelli che lo hanno già realizzato…

In definitiva, senza una modifica delle linee guida pagoPA che obbligano gli enti dotati di ccp (che poi sono tutti visto che in passato altre norme ne hanno imposto l’attivazione, almeno per i comuni), gli enti sono obbligati a implementare un sistema piu’ complesso e articolato (sia per la produzione degli avvisi analogici sia per la gestione di riversamenti e rendicontazione).
Speriamo che chi sta in alto si ravveda.

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come scritto prima credo ci sia un motivo legato alla tariffa applicata agli ultra 70 enni, gestito da canali che utilizzano il bollettino PA, mentre non è gestito se il pagamento avviene con la sezione Banche e altri canali

si’, ma insomma… questa riduzione (marketing del privato a controllo pubblico posteitaliane o sussidio di stato?) per gli over70 ben si puo’ trasferire a commissioni di altri strumenti di pagamento… speriamo che “semplificazione” non sia solo una parola da usare per giustificare nuove spese e che possa essere usata in questo caso per rendere i sistemi un po’ meno complicati e le spese un po’ meno consistenti

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Ho verificato di persona presso alcuni Sportelli Postali e vi posso dire che:

  • la commissione scontata per gli ultra 70enni viene comunque riconosciuta, anche se l’avviso PAGO PA non ha la parte dedicata al bollettino postale;

  • purtroppo Poste NON ha ancora fatto una comunicazione “urbi et orbi” sulla nuova modalità di incasso - solo con QR code - quindi molti uffici non hanno letto o visto la disposizione interna (del 27/5 scorso);
    sembra che ci debba essere una comunicazione ufficiale a breve, vedremo…

Certo è che alcune PA - anche di grandi dimensioni - stanno già emettendo avvisi senza la parte dedicata al bollettino postale, quindi credo che, dopo un primo periodo di assestamento, l’utilizzo di questa nuova modalità continuerà e prenderà sempre più piede.

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Grazie, la verifica è molto interessante, appena sento uno dei responsabili tecnico di Poste proverò a chiedere.

Conosci queste PA che hanno abbandonato il bollettino PA nell’avviso per lasciare solo quello con QrCode?

Il Comune in cui lavoro (Comune di Valsamoggia - BO) e l’Università di Bologna
secondo me a breve ce ne saranno anche altre…

Piu’ che altro credo che molte PA il bollettino postale pagoPA non lo hanno mai attivato. Penso che sia l’unico motivo per cui posteitaliane si e’ adeguata: meglio accontentarsi della sola commissione pagopa e rinunciare all’ulteriore commissione richiesta all’ente creditore per l’incasso del bollettino, piuttosto che rinunciare del tutto al business e vedere le persone che, avviso pagopa alla mano, entrano dal tabaccaio adiacente…

Visto che e’ un obbligo “di legge” (di linee guida, ma e’ lo stesso) purtroppo finché la legge non cambia in teoria il bollettino pagoPA va incluso nell’avviso analogico, quindi piu’ che notizie da posteitaliane occorrono aggiornamenti delle linee guida dalla triade agid + pagopa spa + mid

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Ho paura che sia proprio come dici tu … aspettiamo che la triade prenda posizioni. Per quanto mi riguarda mi aiuterebbe molto, avrei più spazio nel foglio per sistemare la causale… e il cittadino avrebbe un documento più chiaro con un’unica modalità indipendentemente se va da un PSP qualsiasi o da Poste… Attendiamo.

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Veramente, le linee guida sono state introdotte in Italia con il pretesto (sì, diciamolo, PRETESTO) che a fare le leggi ci vuol troppo tempo e che le materie tecniche è più opportuno lasciarle fuori dai testi normativi (i regolamenti sono sempre andati benissimo, ma vabbè).
Allora cambiassero immediatamente le linee guida, visto che esistono proprio perchè sono agili snelle e di adozione rapidissima, alla bisogna, no?

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Per quel che so io, la possibilità di pagare usando PostePay come PSP c’è, confermata anche da pagoPA, ma Poste non ha ancora ufficializzato la cosa anche se ormai tutti o quasi gli sportelli dovrebbero consentirlo.
L’obbligo di pubblicare il cc postale rimane, ma pochi enti lo hanno fatto, per via delle commissioni (Mi pare di 0,34 €) applicate su ogni bollettino incassato. Per questo motivo Poste sta pensando di eliminare la commissione, potrebbe anche averlo già fatto.
Inoltre stanno offrendo un servizio di stampa e postalizzazione degli avvisi di pagamento con possibilità di agganciare una lettera di accompagnamento generata usando un modello e dei metadati (tipo mailmerge word). Servirà sicuramente per i tributi, ma penso sia generalizzabile per qualsiasi tipo di pagamento. Poste sta cercando di fare degli accordi con intermediari e partner perché chiaramente devono implementare un connettore per inviare i dati necessari al servizio.
Gli enti che usano un intermediario/partner in grado di cooperare con il servizio di Poste potranno autonomamente scegliere se attivare il servizio (è a pagamento ovviamente). La possibilità di attivare il servizio però richiede che l’ente abbia attivato su pagoPA un cc postale. In questo modo Poste può incentivare il mantenimento del cc postale (come dicevo, anche se la norma già lo prevede, non essendoci penali…) e l’uso degli avvisi di pagamento postali (visto che stampano loro…). Non ancora parlato di costi, ma visto che è il loro mestiere mi aspetto che lo facciano bene e a costi competitivi. Per molti enti di piccole dimensioni potrebbe anche essere una buona opportunità.

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Penso che comunque non pochi Enti locali manterranno il c/c postale: un po’ per vecchie regole di separazione delle entrate, un po’ perché, se affidata la riscossione ad un concessionario esterno, la legge dal 1-1-2021 obbliga l’Ente a dotarsi di propri conti correnti dedicati a cui sia possibile far affluire le entrate ed effettuare periodicamente, da parte del concessionario, controlli di rendicontazione, e il c.c.p., con gare di tesoreria che vanno spesso deserte e con la capillarità degli uffici postali (al contrario di non pochi istituti di credito), potrebbe essere più comodo.

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