Come da oggetto sollevo la questione delle tempistiche, se sono definite, che i PSP devono rispettare per l’emissione della Ricevuta Telematica (RT) dopo l’effettivo pagamento.
Il quesito nasce dal fatto che il PSP che gestisce i POS integrati a PagoPA nel nostro caso genera la RT a distanza di 4/5 giorni dall’effettiva operazione di pagamento generando delle anomalie nel programma getionale al quale sono integrati, in alcune particolari circostanze.
Grazie per la segnalazione, anche se, per quello che capisco, non si riferisce alla generazione della ricevuta telematica. Adesso cerco meglio su questa documentazione
Sembra che ho frainteso chi è il soggetto che emette la RT: qui viene detto che è la piattaforma che la genera e non il PSP.
Ogni operazione di pagamento è attestata con la generazione (e consegna) all’EC di una Ricevuta Telematica, generata dalla piattaforma a fronte dell’attività di validazione eseguita da PagoPA delle informazioni acquisite dai soggetti interessati (EC e PSP).
Perciò forse dipende dall’invio da parte del PSP del flusso di rendicontazione.
La RT, per quanto comprendo, deve sempre essere creata dal PSP (fisico o telematico che sia) ed essere messa a disposizione dell’EC, che la renderà disponibile al soggetto debitore. A livello pratico ho notato, riguardo alla mia Amministrazione, che all’EC, per il tramite del PT che gestisce il ciclo dei pagamenti afferenti a quell’entrata, arriva la RT in formato xml che viene associata al documento di invito/avviso di pagamento (laddove l’utente paga come “atteso” uno IUV correlato), quindi l’EC è in grado di girare la ricevuta al soggetto debitore. Se invece quest’ultimo paga come “spontaneo” (non usando lo IUV del documento e quindi facendo auto-generare uno IUV sul momento dal portale ‘spontanei’ dell’EC, inserendo nominativo, importo libero e causale libera) non ho modo di stampare una ricevuta vera e propria …che peraltro non sarebbe comunque liberatoria per il debitore (i miei utenti li disincentivo sempre a pagare così, si rischiano disguidi). Qualche indicazione relativa alla ricevuta: PagoPA, cos'è, come funziona e come pagare servizi pubblici online . Direi che la logica è che la ricevuta sia emessa in sede di perfezionamento del pagamento (quando il pagamento è stato addebitato ed è andato a buon fine): prima non sia ha certezza e dopo c’è una ingiustificata dilazione.