PagopaGeddon - 01.01.2019

Vedo un sacco di problemi, alcune lamentele ma nessuna soluzione.
Quali sono le proposte?

Andrea

PS
Pare che la nuova società si occuperà di DAF, io.italia.it e pagopa.

Io una idea di fondo l’ho data: che è quella di cambiare il processo di fondo sopratutto di condivisione delle informazioni, dei progetti, degli obiettivi e delle modalità.
Però non credo che un post su un forum dia una soluzione a un qualcosa che forse richiede una modalità di approccio completamente diversa.

Perdona l’ignoranza ma cosa è DAF?

DECRETO-LEGGE 14 dicembre 2018, n. 135

Tratto dall’articolo 8:

  1. All’articolo 65, comma 2, del decreto legislativo 13 dicembre
    2017, n. 217, le parole «1° gennaio 2019» sono sostituite dalle
    seguenti: «31 dicembre 2019».

Tratto da Art. 65, comma 2, del DL 13 dicembre 2017:

  1. L’obbligo per i prestatori di servizi di pagamento abilitati di
    utilizzare esclusivamente la piattaforma di cui all’articolo 5, comma
    2, del decreto legislativo n. 82 del 2005 per i pagamenti verso le
    pubbliche amministrazioni decorre dal 1° gennaio 2019.

Questo vuol dire che un PSP non obbliga il debitore a pagare l’EC con PagoPA.

Inoltre, resta valido il comma 1 dell’Art. 65, del DL 13 dicembre 2017:

  1. Il diritto di cui all’articolo 3-bis, comma 01, e’ riconosciuto
    a decorrere dal 1° gennaio 2018.

Questo vuol dire che un debitore può non pagare l’EC se non gli è concesso con PagoPA?

Grazie

In realtà l’art. 3 bis comma 01 riconosce “solo” il diritto di accedere ai servizi on-line offerti dalle Pubbliche Amministrazioni e gestori di pubblico servizio tramite la propria identità digitale, non fa alcun riferimento alla modalità di pagamento.

Concordo sulla complessità del completamento dell’adesione a PAGO PA…
@Giuseppe_Virgone:
A questo punto rilancio però sulle cose da mettere in agenda per il 2019; per esempio, potrebbe essere una buona occasione per:

  • procedere con l’integrazione del mod. F24 nella piattaforma, o comunque sgombrare il campo da alibi sul suo utilizzo…
  • partire o semplificare il pagamento del “famoso” bollo online, che in questo momento blocca la presentazione di istanze online…
    Sembrano piccole cose, ma fanno parte delle tante difficoltà che vivono le Amministrazioni ogni giorno!!
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Salve, riprendo l’argomento a distanza di circa 1 anno perchè sta ritornando nuovamente di attualità. La scadenza è infatti ora il 31.1.2019, a meno di nuove deroghe.

Riporto le obiezioni che mi sono state fatte, sulle quali non ho sapute rispondere, e in ogni caso penso sia meglio procedere con l’integrare PagoPa piuttosto che capire cosa succede se non lo faccio, ma in ogni caso giro a voi le questioni.

1 - quale sarà il comportamento di una banca a fronte di un bonifico online “classico” di un proprio cliente che dal Home Banking paga un dovuto alla PA, es. per il pagamento di una contravvenzione nel caso di un Comune?

2- Le Poste non accetteranno più i bollettini “classici”, cioè non con avvisatura PagoPa?

Grazie

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