Parzialmente off topic: il portale cartografico spegne i suoi servizi e non si trova una nota in merito

Buongiorno,
scrivo qui perché AgID e Team sono un riferimento nazionale per la gestione dell’informazione digitale pubblica.

Il Geoportale Cartografico Nazionale è forse insieme a ISTAT la fonte più importante e più usata di dati pubblici in Italia. Il sito ha avuto negli ultimi 30 giorni un uptime del 64%, è stato essenzialmente inutilizzabile. Su questo disservizio, non si trovano annunci.

Da circa 24 ore è tornato su, ma pagine importanti come quella dei servizi di consultazione (immagine sotto) non elencano più alcuna risorsa (qui il vecchio elenco).
Anche in questo caso nessuno annuncio.

Discettiamo su mille cose (io per primo) - su quali siano le licenze più giuste, sulla qualità dei dati e dei metadati, sulle comunità che si occupano di questi temi che non sono più quelle di una volta, ecc., ecc. - e poi ci si trova assetati e con l’acquedotto chiuso, senza sapere nemmeno se sia il caso di chiamare l’idraulico, il prefetto, un avvocato, un ministro, un’azienda.

Come fa l’Italia ad avanzare su questi temi, se un servizio di questo tipo può avere un uptime del 64%, senza nemmeno un annuncio.
Su questi temi, episodi di questo tipo, fanno pensare che come paese siamo spesso a una demo, e che il lavoro fatto da tanti nella PA sia quasi inutile.

Ad AgID e Team chiedo due cose:

  • riportarci una nota “tecnica” sul disservizio e avere la data di ripristino;
  • ma sopratutto una mano sul tenere alta l’attenzione su questa cosa e interloquire con il Ministero dell’Ambiente.

Grazie

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Aggiornamento: ho provato a scrivere alla PEC ufficiale indicata qui https://www.minambiente.it/pagina/pec, ma risulta non attiva

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Non so se è più incredibile il primo o il secondo “fail”. Una bella lotta :thinking:

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Aggiornamento sulla PEC: ho scritto alla casella PEC generale mattm@pec.minambiente.it e anche questa non è arrivata.

La casella è piena :frowning:

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Aggiornamento: è riapparso l’elenco degli URL delle risorse nella pagina dei servizi di consultazione, che ora non è più una pagina vuota http://www.pcn.minambiente.it/mattm/servizio-wms/

I servizi continuano a non essere raggiungibili.

Grazie a Salvatore Fiandaca per la segnalazione

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Sono passati 10 giorni e tutto è come prima. Tutto corredato da un silenzio che è molto pesante e demotivante.

Qualcuno in AgID o Team ha da riportare qualche notizia anche “non ufficiale”?

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Curioso il fatto che anche nel loro visualizzatore non vengono caricati e non c’è nessun messaggio di errore…
http://www.pcn.minambiente.it/viewer/

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Sarebbe più curioso che si vedessero i layer :slight_smile:

È probabile che la manutenzione annunciata sul sito del ministero e non sul portale, che doveva durare due giorni e terminare il 12 agosto, non sia ancora terminata.
Io non capisco, perché non darne notizia il 13.

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Gli sfondi delle ortofoto si vedono nel visualizzatore, per cui i dati non li hannno persi… :grinning: pare che abbiano trasferito su un server ArcGis e spento il server con UMN Mapserver (si sarà anche rotto dopo 10 anni). Io ho mandato una mail semplice a pcn@minambiente.it indicato nella loro pagina contatti… per la PEC credo che sia da utilizzare quella della direzione territorio: https://www.minambiente.it/pagina/direzione-generale-la-salvaguardia-del-territorio-e-delle-acque-sta

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Ciao Amedeo,

io mi riferivo proprio a quello :slight_smile:.

Sì, l’ufficio da contattare è la “Direzione generale per la salvaguardia del territorio e delle acque”, che è competente per quanto in oggetto. Lo preciso anche qui, perché in questo thread non l’avevo scritto.

In particolare:

  • dgsta@pec.minambiente.it
  • STA-UDG@minambiente.it

Aggiornamento (29/08/2019 ore 15:15): i servizi di consultazione WMS del Portale Cartografico Nazionale sembra (ne ho provati un paio) che siano stati ripristinati http://www.pcn.minambiente.it/mattm/servizio-wms/

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E a me hanno pure risposto via mail!

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Vi aggiorno con questa sconcertante notizia:

“Per problemi tecnici di condizionamento dei locali CED del Geoportale Nazionale, il sito è stato temporaneamente posto off-line al fine di consentire i necessari interventi di ripristino dei sistemi in piena sicurezza.
Il Geoportale Nazionale riprenderà quanto prima le proprie funzionalità e connessioni web, ci scusiamo per il temporaneo disservizio.”

Il grassetto è mio.

Che paese è quello dove si spegne un server perché non funzionano bene i condizionatori?

https://www.minambiente.it/notizie/geoportale-nazionale-il-sito-e-offline-attivita-di-messa-sicurezza-e-manutenzione-server

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Uno in cui non vogliono fondere i server? Un malfunzionamento non dovrebbe capitare, ma obiettivamente ci può stare, dai…

Non è accettabile o, per usare la tua espressione “non ci può stare”, né nel privato né nel pubblico, spegnere un server per più di un paio di giorni perché il “condizionamento” non funziona.

Sono anni che va così. Non è ammissibile che nel 2020 il MINISTERO di una nazione fra le più importanti del mondo non sappia mantenere in funzione un dannato server sul quale ci sono dati necessari per il lavoro di tecnici e professionisti. Pazzesco.

Io spero sempre che il piano di razionalizzazione dei CED sia finalmene attuato. Ma magno tranquilla.

Se lei mette in google “geoportale problemi” o roba simile, scoprirà che la cosa va avanti da anni, senza che nel frattempo si sia mai risolto nulla. Anche l’anno scorso a luglio - agosto il server è restato spento per oltre 20 giorni. A me serve il confronto fra dati interferometrici per capire quando si è riattivata una DGPV e non magno tranquillo (perchè rischio di non poterlo fare più) finchè non posso consegnare il lavoro.

La capisco. Intendevo dire che la razionalizzazione dei CED potrebbe risolvere i problemi del portale, perchè probabilmente migrerebbe i server che la fanno tanto arrabbiare a un data center più moderno e meglio gestito. Il ‘magno tranquilla’ era per dire che non trattengo il fiato su questo miglioramento, che temo morirei soffocata prima di vederlo. E’ da un anno che non si sente più nulla sul tema, purtroppo.
Perchè non prova a fare un’istanza di accesso civico per sapere quanti ‘down’ ha avutoil portale negli ultimi 5 anni (per dire, può mettere il periodo che crede). Sicuramente i dati li hanno e sono tenuti a darglieli. Poi singolarmente o come associazione di categoria potete scrivere al Ministro chiedendo se intende fare qualcosa o se gli sta bene così.

Il sito sembra di nuovo raggiungibile (non ho provato i servizi).

Buona giornata