Perché il sistema del comune di Roma blocca i certificati di morte dei residenti all'estero?

Per le persone residenti all’estero i certificati vengono emessi o dal consolato o dall’ultimo comune di residenza in Italia. Negli ultimi anni stanno subentrando in alcuni casi l’anagrafe nazionale o il portale fast, ma in questo caso mi riferisco alla vecchia procedura che esiste da una vita.

Persona residente all’estero chiede un certificato di morte a nome di un’altra persona residente e deceduta all’estero. Non riceve niente e neanche una spiegazione.

Il richiedente è il sottoscritto. Per altre question burocratiche dopo alcuni mesi sono costretto a fare un viaggio in Italia e già che ci sono mi reco all’ufficio dell’anagrafe (e poi del municipio) e chiedo il certificato di morte di persona. L’impiegato prova a fare il certificato, ma mi mostra lo schermo con un messaggio di errore che dice che non è possibile emettere il certificato perché il soggetto è iscritto all’AIRE. Questo forse spiega perché non ricevevo niente. Ma perché l’applicazione ha dato quell’errore? Legalmente è quello il comune che avrebbe dovuto emettere il certificato, il sistema non avrebbe dovuto bloccarlo. Si tratta di un bug o di un problema di integrazione di sistemi diversi?

Si tratta del sistema del comune di Roma e un altro dipendente aveva verificato che la trascrizione fosse stata fatta correttamente.