Piattaforma notifiche: protocollo obbligatorio?

Buongiorno a tutti,
stiamo adottando la soluzione per le notifiche in uso alla polizia municipale del nostro comune. Che voi sappiate è un requisito “obbligatorio” l’inserimento del numero di protocollo nella notifica al cittadino?
Il problema è che il gestionale della polizia municipale non interagisce con quello del protocollo del comune.
Graie

La protocollazione degli atti della PA. è prevista come regola generale (a prescindere dalla Piattaforma PND) dall’art. 53 DPR 445/2000, salvo che sia prevista una registrazione particolare dell’Amministrazione. Se la PL non può accedere al protocollo generale dell’Ente locale si potrebbe forse creare una separata Area Organizzativa Omogenea, con un suo registro di protocollo e un suo indirizzo PEC da inserire nell’Indice IPA.

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Le contravvenzioni al Codice della Strada sono proprio uno dei casi di atti soggetti a registrazione particolare, e quindi esclusi dalla registrazione di protocollo, quindi non vedo problemi particolari per la “consegna” degli atti su PND, basterà il n. dell’atto.

…a patto che il sistema notifiche adottato rispetti tutti i requisiti di legge per la conservazione a norma degli atti che registra.
E a proposito di notifiche, ma vale la pena acquistare un sistema notifiche oggi, non integrato col resto degli applicativi dell’ente, quando la piattaforma ufficiale PND sta per partire? Non è che poi la buttate via tra un anno?

Grazie a tutti per le risposte. Il sistema delle notifiche in questione sarà integrato con quello ufficiale PND, ma come capita in molti comuni, c’è una frammentazione dei gestionali e quello della polizia municipale al momento non comunica con quello in uso al comune e all’ufficio protocollo