Una buona notizia per i disabili… finalmente potranno spostarsi da un comune all’altro e accedere alla zona a traffico limitato del comune di residenza, senza impazzire… Con questa nuova piattaforma, inseriti i dati del veicolo associato alle esigenze delle persone con disabilità, i dati vengono condivisi con gli altri comuni - nel rispetto della privacy – dando immediatamente accesso, attraverso i sistemi informatici integrati, alle ZTL di altri comuni come già previsto dalla normativa”.
La piattaforma per il contrassegno unificato disabili europeo – CUDE
Appena pubblicato sulla G.U. :
Istituzione della piattaforma unica nazionale informatica dei contrassegni unici.
Allegato
Art.5, comma 1, lettera d
comunicare, anche attraverso l’utilizzo dell’APP IO, al titolare del CUDE o a un suo delegato il codice univoco di cui alla lettera a);
Art. 6
Ferme restando le competenze degli uffici comunali ai sensi dell’art. 4, comma 3, il titolare del CUDE, accedendo mediante SPID, CIE o CNS ad un’apposita funzione informatica accessibile dal sito www.ilportaledellautomobilista.it dall’APP IO e, eventualmente, anche da altra applicazione per dispositivi mobili , puo’:
a) modificare l’abbinamento del codice univoco ad una targa, selezionandone una tra quelle gia’ presenti nel sistema;
b) cancellare una o piu’ targhe, sostituendole con altre, sempre nel limite massimo di due;
c) segnalare i casi in cui, per furto o smarrimento, il codice univoco non sia piu’ da ritenersi valido.
Dal 23 maggio inizia la sperimentazione della Piattaforma unica nazionale Contrassegno unificato disabili europeo (Cude):
Comunicato
Per il cittadino
Manuale operativo per il cittadino
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