Portale nazionale ANPR?

Le software house stanno proponendo servizi basati su ANPR, mentre c’è il dubbio se ci sarà la possibilità di accedere a servizi centralizzati, sia per consultazione, che per (auto)certificazioni.
Prima di impegnarsi in contratti pluriennali, ci sono già delle decisioni in questo senso?

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Salve posso confermare che a breve (stiamo eseguendo i test) sarà attivo un portale di auto visura dei proprio dati da parte del cittadino, con la possibilità di scaricare i moduli prestampati per le autocertificazioni. I test sono pressoché conclusi e poi verrà dato accesso ad alcuni comuni subentrati per le verifiche.
E’ previsto che da questo portale possano essere scaricati i certificati anagrafici ma per quello stiamo aspettando l’autorizzazione del Ministero

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Salve,
mentre per quanto riguarda la consultazione dell’anagrafe della popolazione residente da parte di altri enti o forze dell’ordine (INPS, polizia, carabinieri) ci saranno novità?

Attualmente ogni ente stipula una convenzione e concede l’accesso in consultazione via web.

Salve, vi sono già schemi di convenzione per gli eell??

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Buonasera.
È stato rilasciato il portale di auto-visura?
E per quanto riguarda i certificati anagarafici avete fatto dei progressi con il ministero?

Il portale di auto visura è previsto per il lancio entro la fine di maggio, al momento stiamo aspettando il perfezionamento della convenzione SPID (lo sviluppo è terminato). Per i certificati on line (punto unico di certificazione nazionale) il tema è carissimo a noi e le API sono disponibili già in ambiente di test. Il blocker è di tipo normativo e provo ad esporlo in termini semplificati: l’emissione dei certificati è una prerogativa del sindaco e del comune o può essere espresso centralmente?

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questo è un falso problema… i comuni subentrati possono emettere certificati di cittadini residenti in un qualunque altro comune subentrato.
Cioè le mie colleghe della piccola anagrafe di san gimignano (già in anpr) possono emettere certificati di residenza di Mario Galbusera, residente a milano e che da san gimignano non ci è mai passato.

Salve questo portale (quello per visionare i propri dati) a che indirizzo si trova ? Inoltre una domanda puramente curiosa: come mai i comuni della provincia di Bolzano non subentrano in ANPR ?

Riprendo questo tema, per avere qualche indicazione - se ne avete - in merito all’accesso ANPR per le forze dell’ordine.
Ci sono novità?

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Finalmente l’AUTOVISURA all’Ufficio Anagrafe dei propri dati! :clap::clap::clap:

https://www.anpr.interno.it/portale/web/guest/a-cittadini#

Provato, funziona… figata!
Finalmente una buona notizia.

…ora vorrei l’accesso per polizia, carabinieri etc.

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sta arrivando!!! …:+1::wink::slightly_smiling_face:

Mi auguro che per l’accesso ad ANPR da parte delle forze dell’ordine e pubbliche amministrazioni (ad esempio la Polizia Municipale), abbiano previsto l’accesso da dispositivi mobili come smartphone o tablet.

Oddio, fa piacere sapere che ANPR concorda con me su dove abito… ma a che serve?

In piu’ l’autodichiarazione prodotta, a parte un layout grafico e una forma documentaria rivedibilissime, riporta pure riferimenti ad articoli di legge abrogati (e non da ieri)…

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  1. intanto non costa nulla alla PA e al Cittadino ed è una prova evidente di trasparenza
  2. aggiungendo qualche strumento per renderlo un documento con fonte e data certa può essere utilizzato nei casi in cui (anche se pochi) capita di vedersi richiedere un certificato di residenza

Saluti

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@Paolo_Del_Romano in realtà quella che scarica l’interessato sembrerebbe una semplice “dichiarazione sostitutiva di certificazione” (in gergo autocertificazione), che non necessita di alcuna data certa di per sé, se non al momento in cui è stata presentata ad una P.A. (ma in tal caso la data certa è correlata ad uno strumento che prescinde dallo scaricamento dal portale: p.es. protocollo o invio via pec).
Viceversa se fosse un certificato scaricato “liberamente” bisognerebbe non dimenticare il quadro normativo con cui raffrontarsi: 1) esiste una normativa sulla decertificazione (D.L. 183/2011) che non consente di emettere certificati con leggerezza; 2) esiste una normativa che prevede il pagamento di diritti di segreteria e di imposte di bollo (a meno che non sussista una causa di esenzione); 3) chi emette certificati deve essere un pubblico ufficiale a ciò autorizzato e competente (es. Ufficiale d’anagrafe, Ufficiale di Stato civile ecc…): a che titolo si può ipotizzare l’emissione da parte di altri o sistemi automatizzati senza una disciplina normativa legittimante? Non sono problemi di poco conto, a mio avviso…

indubbiamente ci vuole l’intervento di un legislatore per aggiornare tutto ai tempi attuali

Ricordo che quando entrai nella scuola negli anni 80 mi contestavano la stesura dei verbali degli organi collegiali scritti con il computer ma firmati a mano (pretendevano che il segretario li scrivesse di proprio pugno per la validità legale). Oggi invece stiamo facendo (non solo noi ma tutte le scuole d’Italia) le adunanze degli organi collegiali con la videoconferenza e registriamo solo le dichiarazioni di voto dei singoli docenti sulle proposte. La Preside appone la sua firma digitale sui file (verbale e video).

Quindi niente piu’ carta e niente piu’ firme autografe. Insomma sembra che siano passati un paio di secoli! :grinning:

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L’emergenza fa fare miracoli :wink:

abbiamo lo stesso problema.
La nostra software house ci propone una soluzione software utile all’emissione di certificati ANPR via web (parlo di certificati, non di autocertificazioni).

Ovviamente questo ha un costo per noi, non indifferente.
Come dobbiamo comportarci? Procedere o aspettare quello che sarebbe OVVIO in una paese normale?
Cioè un portale nazionale ANPR per l’emissione di certificati…

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interessante. cosa vi hanno proposto esattamente? e come mai cosi’ costoso?
da un certo punto di vista, visto che anche allo sportello il certificato e’ stampato da ANPR, si tratterebbe solo di aprire il servizio di stampa all’utente web autenticato.

questo tralasciando il recente comunicato che ricorda ai comuni che solo il personale d’anagrafe accede a ANPR… e quindi il servizio web?!

comunque, il DECRETO-LEGGE 16 luglio 2020, n. 76, “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale” , introduce qualche nuova disposizione in materia di certificazioni angrafiche:

  1. Al decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989, n.
    223, sono apportate le seguenti modificazioni:
    a) […];
    b) all’articolo 33, comma 2, e’ aggiunto, in fine, il seguente
    periodo: “Il rilascio di certificati anagrafici in modalita’
    telematica e’ effettuato mediante i servizi dell’ANPR con le
    modalita’ indicate nell’articolo 62, comma 3, del decreto legislativo
    7 marzo 2005 n. 82.”;
    c) all’articolo 35, comma 1, sono aggiunte, in fine, le seguenti
    parole: “sostituita dal sigillo elettronico qualificato, ai sensi del
    Regolamento (UE) n. 910/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio,
    del 23 luglio 2014, nelle certificazioni rilasciate in modalita’
    telematica mediante i servizi dell’ANPR”.

Piuttosto sibillino, ma fa capolino il SIGILLO ELETTRONICO QUALIFICATO (del ministero). Non si capisce se e’ un servizio accessibile solo agli ufficiali di anagrafe comunale (ipotesi piu’ probabile, visto che il comma 2 parla di loro), che in questo caso stamperebbero un documento digitale sigillato perdendo il sigillo e sostituendolo con la loro firma, oppure (ipotesi fantasiosa) se è il prodromo per la pubblicazione di un servizio di certificazione online per il cittadino, oppure ancora - via di mezzo - se e’ un metodo per consentire ai comuni di mettere a disposizone, trmiate propri softwae - certificati online che siano validi.