Portale per trasparenza su gestione rifiuti. Sito o software?

Salve a tutti, la deliberazione ARERA n. 444/2019 che approva il testo integrato in tema di trasparenza sulla gestione e tassazione dei rifiuti (TITR) obbliga i gestori (dei rifiuti)" a predisporre ed a mantenere aggiornata un’apposita sezione del proprio sito internet, facilmente accessibile dalla home page, che presenti almeno i seguenti contenuti informativi minimi…".

Questione di acquisizione degli strumenti (forse OT rispetto alla sezione, ma il “riuso” va a braccetto con l’“acquisizione”.
Esistono (ne esiste almeno uno) portali centralizzati che consentono ai gesotir aderenti di accedere con user e password e di caricare i contenuti informativi prescritti secondo un modello prestabilito.
Di fatto si tratta di accedere al CMS (content management system) sottostante un sito web tramite il quale ogni ente alimenta la propria sezione.
Domande:

  • una soluzione del genere si può qualificare come software?
  • come sito?
  • rientra nella categoria SaaS?
  • si applicano le regole per l’acquisizione di software?
  • trattandosi di infomazioni e contenuti ospitati su un server esterno valgono le regole sui SaaS, il marketplace ecc.?

Alla fine e’ un caso particolare di una situazione piu’ generale, per esempio i siti istituzionali delle p.a.: in definitiva, un CMS che consente di caricare contenuti su un server web, è un software o solo uno strumento con cui fai avere a chi offre il servizio di hosting di ricevere i contenuti? L’hosting web stesso e’ un SaaS che rientra nel perimetro di applicazione della circolare AgID sulla qualificazione dei SaaS?
O ancora dei servizi centralizzati per caricare a mano dati e documenti di albo pretorio e amministrazione trasparente…

EDIT: altro punto di vista: caricare i dati su un portale multiente gestito da un soggetto esterno, per certi versi, e’ come pubblicare dei dati su una banca dati centrale tramite una procedura web alla quale ci si autntica con credenziali rilasciate dal gestore della banca dati.