Possibili usi dell'ANPR nel welfare

Se consideriamo come sono fatti oggi i sistemi informativi gestionali dei servizi sociali , sociosanitari e sanitari, sono eclatanti almeno due problemi:
a) la quasi assoluta mancanza di interoperabilità, che produce duplicazioni e frammentazioni dei sistemi, perdite di informazioni, gravi carichi di lavoro aggiuntivi per i servizi
b) la diffusa carenza di connessioni con le Anagrafi dei residenti, che produce gravi errori di registrazione degli utenti e impedisce aggiornamenti automatici (ad esempio degli utenti deceduti o emigrati). E che genera basi dati anagrafiche degli utenti diverse per i diversi servizi
Su entrambi i fronti una architettura che coinvolga anche l’ANPR potrebbe essere decisiva, ad esempio:

  • Innestando la Tessera Sanitaria sull’ANPR
  • Prevedendo che l’ANPR diventi la base dati unificante e obbligatoria per tutti i sistemi gestionali del welfare
    A me pare che questi possibili utilizzi dell’ANPR siano per ora trascurati, mentre meriterebbero di essere meglio messi nell’agenda delle cose da fare.
    Maurizio Motta (maurizio.mottam@libero.it)

Caro Maurizio, hai perfettamente ragione ed una delle direzioni che ANPR potrebbe prendere nel prossimo futuro. Lo sforzo oggi é riempire ANPR di contenuti, ovvero di comuni e cittadini.
ANPR in ogni caso già oggi parla, per quanto riguarda i dati anagrafici con Agenzia dell’Entrate, INPS, stiamo ultimando il collegamento con ISTAT.
Il senso di ANPR é quello che tu indichi, e a tendere anche il collegamento con il mondo sanitario in senso lato sarà possibile.
Se hai comunque in mente dei casi d’uso specifici discutiamone qui!

Ci sono molti tentativi o architetture operanti nei sistemi informativi sanitari e sociali che fanno poggiare archivi gestionali sulle anagrafi dei Comuni, o ci provano. Con esiti molto diversi. E gli utilizzi che io ho sintetizzato sono analizzati e descritti in alcuni lavori (anche miei). Io sarei molto interessato:
a) a “far girare queste esigenze e idee”
b) a far in modo che possano diventare attenzioni di chi pianifica gli sviluppi di ANPR
Ma non per cercare una visibilità per me, ma perchè non vedo strategie in atto sul tema e invece vedo i servizi (che frequento molto) in affanno
Sai suggerirmi un modo per a) e/o b)? Solo usare il Forum? Far avere (ma come) qualcosa di scritto un pò più consistente?
Tra l’altro va posta attenzione ad alcuni prerequisiti che dovrebbero essere “in pancia” ad ANPR, ad esempio:

  • poter ricostruire il nucleo familiare anagrafico come elemento fondamentale della “anagrafe degli utenti”, visto che per quasi tutti i servizi del welfare il “vero utente” è la famiglia e non il singolo. Ma questo non dovrebbe essere difficile se (come credo) ANPR contiene la scheda anagrafica
  • alcuni Comuni (pochi) hanno sistemi gestionali linkati in continuo con la propria anagrafe dei residenti. Ad esempio il sistema dei servizi sociali del Comune di Torino, con enormi vantaggi e funzionalità. Qualora al posto dell’anagrafe locale dovesse “subentrare” ANPR, potrebbe esserci il rischio di interazioni più ridotte (nei tempi e nei contenuti) con il sistema dei servizi sociali. Cosa che nessuno auspica
    Grazie
    Maurizio

Riguardo il punto a e b per favore assolutamente si, facci proposte di sviluppo.
Abbiamo usato un google docs aperto a suggerimenti su questo forum, ma altre forme sono OK.
Per alcune issue specifiche stiamo usando GitHub per tracciare le evoluzioni (ne trovi un esempio su https://github.com/italia/anpr/issues/248)

Per i restanti punti, oggi la maggior parte dei comuni ha scelto l’integrazione con i web services, quindi l’integrazione con ANPR dovrebbe avvenire in maniera trasparente rispetto ai servizi già offerti dai comuni.
Anche la famiglia é presente come entità in ANPR quindi da quel punto di vista il sistema dovrebbe essere già predisposto a questa centralità.

Grazie del riscontro. Io sarò assente sino al 16 agosto, ma dopo quella data proverò senz’altro a inviare (e socializzare) qualche materiale
M. Motta

Avevo risposto a questo tuo invito (di “fare proposte”) conn una email (che allegava anche materiali). Forse però quel canale non è appropriato e leggibile. Pensi sia possibile riprendere ipotesi di messa a fioco di linee di azione? E per farlo (e seguirne lo sviluppo) l’unico strumento è questo, oppure si possono anche usare email?
Grazie
Maurizio

Ciao @Maurizio1non ho ricevuto una mail ma ti prego usiamo questo spazio pubblico per condivisione con gli altri

Io non sono un informatico, ma ho avuto funzioni di analisi dei bisogni informativi e direzione dei sistemi nei servizi sociosanitari; dunque gli “sviluppi” che posso suggerire restano solo sul piano delle funzionalità da progettare e degli utilizzi dei sistemi. Il mio punto di partenza è duplice:

  1.  Da un lato non vedo strategie efficaci per gli sviluppi integrati dei sistemi informativi dei servizi del welfare, in particolare sanitari, sociosanitari e socio assistenziali. Anzi proliferano creazioni di sistemi settoriali non interoperabili che lo Stato “impone” agli Enti Locali gestori.
    
  2.  Dall’altro mi rendo ben conto che è preliminare strutturare e popolare davvero la base dati fondamentale dell’ANPR. Mi chiedo però se, già nell'impiantare l'architettura di fondo, non sarebbe necessario (anche per evitare successive costose revisioni) tener presente alcuni obiettivi che sono strategici per i servizi di welfare. Naturalmente occorrerebbe una analisi più approfondita, ma forse bisognerebbe almeno non dimenticare alcuni snodi che avevo evidenziato nelle precedenti comunicazioni, e:
    

2.1) La possibilità di usare ANPR per ricavarne in automatico tutti i componenti di un nucleo familiare (e prevedere loro aggiornamenti automatici) da immettere on line entro le “cartelle sociali e sanitarie” che usano i servizi. Il che (come accade ad esempio nei link locali costruiti a Torino) da un lato evita lavoro ed errori nell’immettere “a mano” i dati anagrafici entro le cartelle, e dall’altro consente automatismi cruciali: ad esempio se il fruitore di un contributo muore, il link con l’anagrafe (che registra il decesso) blocca in automatico questa “erogazione per un morto”, cosa che i servizi non riescono a fare con la stessa celerità e certezza.

2.2) La possibilità di fondare le anagrafi degli utenti del SSN, e anche la Tessera Sanitaria, non solo su una persona singola ma sul suo nucleo, che è l’oggetto primario di lavoro anche per molti servizi sanitari (es. psichiatria, tossicodipendenze, etc).

2.3) La possibilità di agganciare l’ANPR all’ISEE. Ed anche al Casellario dell’Assistenza INPS, ed alle sue previste evoluzioni come sistema informativo di base dei sostegni del reddito (previste dalla recente normativa sul RE