Possibilità di inserire seconda carta di credito su conto cointestato

Sia io che mio marito abbiamo regolarmente attivato Spid e scaricato l’app IO sui nostri cellulari.
Io sono riuscita a caricare la mia carta di credito ma mio marito no. La banca dice che è un problema legato al fatto che mio marito non ha scaricato l’app della banca (app che mio marito non vuole scaricare poiché utilizza un cellulare sia per motivi privati che per lavoro con doppia SIM).
Posso caricare la sua carta nella mia app IO?
Si tratta di conto cointestato

Di che tipo di carta si tratta?

Io nell’app ho inserito i dati di due carte di credito diverse (una Visa e una Amex), ora per motivi di - immagino - sovraccarico dei server i dati delle due carte non sono visibili nell’app, ma l’inserimento è avvenuto correttamente.
Nel momento in cui ho inserito i dati l’app ha eseguito una transazione di prova (di pochi centesimi e subito stornata) sul circuito di ognuna delle due carte per verificare che i dati inseriti fossero corretti.

Sono due carte Mastercard che fanno riferimento ad unico conto corrente

Ciao.

Sono nella tua stessa situazione…non so se posso inserire una carta a nome di mia moglie nell’app…pur facendo riferimento allo stesso conto corrente.

Ho appena visto che sarà possibile utilizzare Samsung Pay…speriamo

Ciao,
mia moglie ed io abbiamo un conto cointestato con una sola carta di credito ed una sola carta prepagata intestate a me. Abbiamo scaricato l’app IO sui nostri telefoni ed inserito le due carte sia sulla mia che sull’app di mia moglie. Nel momento in cui si andrà ad inserire l’IBAN, ovviamente ne avremo uno solo, il Cashback funzionerà indifferentemete con le due app?

A rigore di logica ciascuno potrà inserire la propria carta di credito nel proprio telefonino.
Io ho un conto cointestato con mia moglie, ho inserito sul mio smartphone i dati sia del Bancomat sia della Visa (carta unica multifunzione), e sullo smartphone di mia moglie i dati del suo Bancomat.
Nessun problema.

Tra l’altro, non riesco neanche a immaginare un motivo tecnico per cui la registrazione dei dati di una carta di credito comporti la necessità di avere installata sul telefono l’app della banca, o della carta di credito…

Gli strumenti di pagamento digitale (di Apple, Samsung, Google… ma anche Paypal) purtroppo arriveranno solo a gennaio.

La banca mi ha dato questa motivazione ma ho molte perplessità…

Forse. Io provo a indovinare…

Supponiamo che la Banca imponga la notifica push e successiva conferma per gli acquisti online. La verifica carta Io è gestita tramite acquisto fittizio online (2 cent poi stornati). E’ quindi possibile che se suo marito non abbia installato la app della Banca possa usare la carta solo al POS col PIN e/o col contactless, ma non online.

Detta in un altro modo, se non è vero che X -> Y è possibile che X -> Z -> Y.

  • Se non hai la app della banca non puoi usare il cashback ==> FALSO
  • Se non puoi fare acquisti online non puoi usare il cashback ==> VERO
  • Se non hai la app della banca non puoi fare acquisti online ==> FORSE

Ho detto castronerie galattiche?

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Quello che dici è corretto.
Noi abbiamo il conto cointestato e due debit card ma se vado nell’homebanking che è stato aperto a nome mio vedo solo la mia di carta…quindi se noi vogliamo inserire la debit card intestata a mia moglie nel cashback non solo mia moglie deve installare l’app IO nel suo smartphone ma deve anche aprire un altro homebanking a nome suo visto che solo tramite servizio digitale è possibile attivare la procedura 3D secure.

Uhm, in effetti la situazione potrebbe variare da banca a banca.
Il mio scenario è il seguente: conto cointestato Fineco, con due carte di debito, una intestata a mia moglie (solo bancomat), e una intestata a me (multifunzione bancomat + visa).

Mia moglie non ha installato l’app Fineco sul suo cellulare, ma nonostante questo sono riuscito a registrare il suo bancomat all’interno dell’app IO, sempre sul suo cellulare.

Però è vero che il bancomat non ha sistemi di verifica a doppio fattore nell’esecuzione delle transazioni, mentre alcune carte di credito usano questa tecnica come elemento di maggiore sicurezza.

Comunque è facile fare la controprova: se il marito finora è riuscito a fare acquisti online usando la carta e non ha mai dovuto dovuto installare l’app, a questo punto non c’è motivo per cui IO dovrebbe rifiutarsi di “censire” la carta in questione. IMHO, of course.

Vi ringrazio, innanzitutto, per le vostre risposte.
Ho “risolto” il problema…
È impossibile aggiungere la seconda carta di mio marito poiché si tratta di carta “aggregata”.
Avrei dovuto scollegarla dalla mia, con logico aggravio di spese.
A questo punto, lascio il mondo come si trova…non so se riuscirei a “recuperare” le spese.

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A dicembre tutti scrivevamo in modo entusiastico di poter utilizzare, dal primo gennaio, le app (apple pay, samsung pay, Google pay) per pagare. Siamo a metà marzo ed ormai tutti rassegnati abbiamo dimenticato la comodità di pagare con lo smartphone e siamo tornati ad utilizzare la vecchia carta. Il vero problema è la mancanza di rispetto dei tempi e l’assordante silenzio sull’argomento da parte della PA.

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