Poste Italiane mi rifiuta lo SPID con cellulare e indirizzo esteri

Sono un italiano iscritto all’AIRE e residente in Francia. Ovviamente dispongo di un cellulare personale e di un indirizzo entrambi francesi. Poste Italiane di Ventimiglia si rifiuta di fornirmi lo SPID. Perché? Cosa posso fare? Grazie anticipate.

https://www.nuovolevantino.it/italiani-allestero-spid-alla-prova-un-servizio-non-tutti/6287

sembra che Infocert accetti numeri esteri, aruba e sielte da verificare, consiglio di provare prima con Sielte che fa riconoscimento via webcam gratuito. Altrimenti con Infocert, ma si paga.

Grazie per l’informazione, ma anche Poste Italiane si sta avviando verso il servizio a pagamento.

Mi sembra, comunque, che qui non si discuta di prezzi per la fornitura, ma piuttosto di una legittima facoltà per ogni utente di utilizzare i mezzi di comunicazione del Paese in cui risiede, indipendentemente dalla sua nazionalità.

Forse varebbe la pena di sollevare il problema in campo Europeo!

poichè per ora il sistema si appoggia ai privati che agiscono in regime di concorrenza, fanno come vogliono.

consiglio di adeguarsi e scegliere il fornitore adeguato ai propri scopi, nel suo caso infocert.

Forse tra qualche tempo, la identità digitale verrà fornita dal siatema pubblico.

In linea di principio dovrebbe esserle possibile anche richiederne una francese e usare i siti italiani con accesso eidas, ma temo siano funzioni ancira non completamente sviluppate, ci vuol tempo per tutto.

Quanto Lei mi dice conferma la mia impressione che la decisione di introdurre lo Spid in Italia sia stato fatto senza considerarne tutti gli aspetti introduttivi anche a livello internazionale che, ovviamente non pupossono piu’ essere ignorati. Sono perfettamente d’accordo che ci vuole tempo per tutto, ma bisogna, a priori, considerarne tutte le possibili conseguenze al fine di non farle pagare agli altri!
Sono un pensionato INPS (ex INPDAI) residente stabilmente nel crcondario di Nizza in Francia. . Alla fine di Settembre avevo verificato il mio 730 precompilato. Tutto era in ordine tranne un mio quesito concernente il 2lx1000 per cui avevo richiesto qualche chiarimento, mai ottenuto. Per gravi motivi famigliari, il primo Ottobre é arrivato senza che io potessi occuparmi dello SPID. Oggi, mi trovo nella situazione di non poter più inviare il mio 730 e, quindi, esposto a non so quale provvedimento amministrativo. Perche’, per questa situazione, che non sarà certamente l’unica, non è stata prevista una soluzione? Ringraziando per l’attenzione, porgo distinti saluti.l

Salve, capisco il suo problema, ma SPID è possibile richiederlo da 6 anni, si sapeva che a partire da ottobre sarebbe diventato l’unico mezzo per accedere alla PP.AA.
Se lei si è ridotto oltre la scadenza per entrarne in possesso non si può affatto farne una colpa allo Stato.
Inoltre per entrarne in possesso in maniera istantanea le basterebbe avere una Carta Nazionale dei Servizi o una Firma Digitale o una Carta di Identità Elettronica (che però non so se un iscritto AIRE possa avere) o anche un Passaporto Elettronico. Per quanto riguarda il numero di telefono può utilizzare quello di un conoscente (non è necessario che sia il suo), poi lo sostituirà quando potrà.

Gentile Signore, non so chi Lei sia ne quale sia la Sua fonte di informazione, ma io leggo un certo signor Marco de Iacovo che recita: “Lo Spid dall’estero puo’ avvenire con: carta d’identità o passaporto, numero di cellulare di qualsiasi operatore italiano e anche di numerazioni rilasciate dagli operatori esteri.” e leggo anche altre dichiarazioni, come -credo-dalla Farnesina- che dicono: " Per ottenerla, (ndr: l’identità digitale SPID) il cittadino residente all’estero deve fornire: il numero di cellulare (anche se l’abbonamento è sottoscritto con un operatore mobile estero)". Forse Lei puo’ crede che chi vive all’estero possa conoscere certi oscuri dettagli e valutarne correttamente l’importanza, ma soprattutto che sia logico pensare che non sia possibile utilizzare il proprio cellulare ad uso personale; ovviamente estero, per ottenere lo SPID. Grazie per l’attenzione e cordiali saluti.

Ho esperienza personale diretta di almeno 5 stati dell’Unione Europea.

Ci si può spostare più o meno liberamente, ma con alcuni accorgimenti: conto corrente, targa auto e cellulare è bene che siano dello stato in cui si chiede il servizio.

Più volte ho cercato di evitarlo e sempre sono dovuto tornare sui miei passi.

Le consiglio di usare Infocert o meglio ancora si faccia un giro a Ventimiglia e compri una sim italiana.

Sei ha la CNS o firma digitale il riconoscimento di infocert è gratis, altrimenti devi usare quello via WEB e devi pagare.
Per lo SPID di poste.it che procedura ha effettuato per tentare di averla ? online via WEB, oppure andando solo all’ufficio postale ?
Ha provato a fare quella mista la prima parte sul WEB e poi SOLO il riconoscimento all’ufficio postale ?
Che motivazione le hanno dato all’ufficio postale per il rifiuto ?

Con Poste il problema che molti italiani all’estero sopratutto fuori EU, ma non solo, denunciano é che la serie di SMS che servono per configurare l’app PosteID sul cellulare non arrivano.
Conosco un paio di persone in Germania che non hanno avuto problemi a farla, usando la procedura online e la CNS, ed usando Vodafone Germania come operatore cellulare, allo stesso modo ho letto di Italiani in Francia che sono riusciti ad avere lo SPID senza problemi, purtroppo non c’era scritto che operatore usavano.

La soluzione per Lei piu’ pratica e’ evitare del tutto SPID che e’ una soluzione illogica e pasticciata.
Da residente in Francia ci sono queste possibilita’.

  1. chiedere la Carta d’Identita’ Elettronica che viene consegnata con PIN per accedere ai servizi pubblici come INPS e Agenzia Entrate. Nota: La CIE al momento e’ data solo a cittadini italiani residenti in Europa, ma non nel resto del mondo. A riprova della stupidita’ di certi apparati decisionali. Tra l’altro certe differenze operative dovrebbero essere dichiarate anticostituzionali. Sarebbe come dire che il cittadino italiano a Parigi puo’ votare, quello a New York no.
  2. Appena visto sul sito del Consolato italiano di Nizza, si puo’ richiedere un PINCODE per la dichiarazione dei redditi
    Per i Cittadini
    Nota per i sostenitori di SPID. Con questo l’amministrazione pubblica e’ costretta ad ammettere i problemi di SPID all’estero, che altrimenti preferisce tenere nascosti.
  3. eIDAS viene rapidamente sviluppato in Europa. In Italia e’ ancora riconosciuto da pochi enti pubblici, ma il sistema viene allargato, tra l’altro e’ un obbligo imposto dall’Europa (in questo caso, per fortuna!) Tra qualche mese o al massimo qualche anno Lei puo’ entrare nel sito INPS, Agenzia Entrate o altri con le sue credenziali online francesi.