Salve,
stiamo provando a seguire la procedura per diventare Gestori full di pubblici servizi. Nella documentazione, in questa pagina si fa riferimento ad un modulo di adesione in cui è richiestoa la “URL del metadata dell’aggregato di test”.
Nell’avviso nr. 22 invece si dice “Per l’attività di Gestore full di cui al punto 5, paragrafo ‘Attività dell’Aggregatore’ dell’Avviso SPID №19/2020, il metadata da predisporre per il collaudo da parte di AgID ha la struttura del metadata reale e definitivo, così come previsto dal suddetto Avviso, ed è comunicato con le stesse modalità impiegate per il collaudo dei fornitori di servizi pubblici e privati, così come pubblicato sul sito dell’Agenzia.”
Quindi non va creato nessun metadato di aggregato fittizio? e non va compilato il modulo detto prima?
E’ sufficiente creare il metadato principale per il soggetto aggregatore e comunicarlo a spid.tech@agid.gov.it ?
Procedura Amministrativa (da avviare solo dopo completamento della Tecnica)
Il modulo da te citato fa riferimento alla procedura amministrativa, l’avviso da te citato alla procedura tecnica.
In ogni caso, “metadata di test”, “metadata di aggregato fittizio”, “metadata di collaudo” sono tutti sinonimi.
Per eseguire i test della procedura tecnica devi creare un metadata di aggregato fittizio, e , una volta superata la procedura tecnica, riportare la sua url nel modulo della procedura amministrativa
Ok, è chiaro… Mi aveva tratto in inganno la frase " il metadata da predisporre per il collaudo da parte di AgID ha la struttura del metadata reale e definitivo"
Grazie per ora, spero di non avere problemi
Ma l’aggregato deve essere fittizio davvero? O i dati possono essere reali? Cioè, devo inventarmi un aggregato fittizio come ad esempio “Comune Fittizio” con codice IPA c_123? O il nome e il codice IPA possono essere reali?
E’ fittizio proprio nel senso che non contiene dati di un soggetto reale.
Ma non significa che ha dati generati a caso.
Al contrario la Struttura del metadata dell’Aggregato fittizio è strettamente regolata dall’Avviso SPID n°22
Grazie per la risposta.
Chiedevo perché AgID, dopo aver validato il metadata, ci ha fatto un appunto incomprensibile dicendoci che l’aggregato risulta essere un determinato Comune (lo sappiamo, l’abbiamo messo noi) e di procedere con le modifiche, ma non si capiva che modifiche bisognasse fare. Il Comune è esistente ed è già gestito da noi per quanto riguarda l’autenticazione con SPID, ora stiamo cercando di diventare soggetti aggregatori proponendo, nel metadata, i dati di tale Comune.
Grazie alla tua indicazione abbiamo capito che il problema sta nel fatto che, ad esempio, in “OrganizationName” bisogna inserire “Organizzazione fittizia per il collaudo” e non il nome vero e proprio del Comune. Ma non è che hanno avuto il buon gusto né di dirci dov’è il problema né di indicare il documento che hai indicato tu.
È tutto arzigogolato, ci sono troppi documenti da guardare, troppi avvisi e troppe versioni, e quando ti indicano che c’è un problema non ti dicono come risolverlo. Ma questa è la burocrazia: far perdere tempo.
la stringa giusta in caso di Metadato di test, per il campo “OrganizationDisplayName” (ma non solo, anche altri campi sono valorizzati allo stesso modo) é: Organizzazione fittizia per il collaudo
Sì, grazie. Ormai ho completato la procedura., Certo che ci sono troppi avvisi, troppe versioni, errori immessi da loro stessi nella documentazione e ogni volta che invii la richiesta per la verifica ti segnalano che ci sono errori senza dirti dove, bisogna sempre chiedere di esplicitarli. Quando li esplicitano, non sono mai globali. Ad esempio, questa richiesta per diventare soggetto aggregatore l’avrò inviata decine di volte, ogni volta c’era un errore nuovo che in realtà era già presente in precedenza, ma non lo dicevano. Come il nome dell’organizzazione fittizia: da sempre ho messo un nome diverso, possibile che non se ne fossero mai accorti?
Esasperante questa loro gestione, davvero.