Proroga

Si aspettava la proroga, si dava per certa, ma domani inizia tutto…

basta con le proroghe delle proroghe…

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Sono assolutamente d’accordo, mi sembra giusto iniziare a sfatare il mito degli strumenti di pagamento “gratuiti”, che in realtà ti richiedono comunque operazioni manuali di inserimento di uno o più dati - sicuramente MAV e F24 - e i cui costi sono a carico degli enti che li emettono o dello Stato, nel caso del mitico F24…

Qui si dice che la proroga sarà al 28 febbraio 2021…
credo che si saprà meglio nei prossimi giorni

Qui entra in gioco una questione che non c’entra nulla con la digitalizzazione ma e’ un fatto di trasparenza amministrativa, di organizzazione e di comunicazione.
Ho probabilmente gia’ detto la stessa cosa altrove, ma se prima il costo della commissione di pagamento era davvero a carico dell’ente creditore e adesso si inverte l’onere della comissione facendolo ricadere sul debitore, per forza di cose si deve ridurre l’importo del debito da pagare. Se prima era 100 MAV incluso, adesso dovra’ essere 100 meno le spese MAV a carico dell’ente. Lo stesso per l’F24.
Problema: quanti enti in epoca pre-pagoPA hanno esposto la spesa sostenuta per l’incasso di un dato pagamento? Certo, la formula del calcolo IMU non prevede costi di incasso al suo interno. Lo stesso i contributi per colf o badanti. Quindi sembra che fino ad adesso lo Stato si sia fatto carico di un costo e da un giorno all’altro decida di riversarlo sul cittadino. Niente di abominevole, ma ci vuole una comunicazione un po’ piu’ ficcante e incisiva di una FAQ (che forse adesso non c’e’ piu’) sul sito di una s.p.a. che in definitiva giusifica la commissione con la liberta’ di scelta: meglio libero e costoso che gratuito e obbligato - dura da far digerire come concetto.
Poco conta, per esempio, che poi un comune decida di non ritoccare le tariffe dei servizi per compensare il balzello, vallo a spiegare a chi paga. Le commissioni a debito cosi’ in bella mostra sono dure da accettare quando fino ad adesso la percezione è stata che i denari si muovessero da un posto all’altro gratuitamente.

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Comunque de facto la proroga c’e’… oppure qualche ente pubblico oggi non ha bonifici in tesoreria?
O sapete di qualche tesoreria che ha mandato indietro dei soldi con un “no guardi, usi pagopa”?

Da quanto ne so, il costo dell’incasso del mod. F24 è a totale carico dello Stato, che rimborsa banche e poste… e quindi sta nel bilancio dello Stato;
il costo dei MAV nella maggior parte dei casi NON è compreso nella retta o nell’importo, è a carico del Comune; ho visto casi in cui è posto a carico dell’utente, ma è stato dichiarato

sarebbe l’occasione buona per mettere ordine e fare in modo che si seguino le stesse regole. E cioè costo di riscossione a carico del creditore. Come avviene per gli F24 e per le fatture dei privati.

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Quindi, duole conmcludere cosi’, passare a pagoPA e riversare sul debitore il costo di trasferimento del denaro che prima gravava evidentemente sulla fiscalità generale (perche’ non espressamente conteggiato e ancorato ai singoli pagamenti) è di fatto un aumento dell’imposizione fiscale. Quindi non si può dare troppo torto a chi si lamenta…

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Per completezza, guardando il testo delle proposte emendative di ieri sera, gli articoli che propongono la proroga sono ben 4:

  • art. 114-bis
  • art. 154-bis
  • art. 180-bis
  • art. 239

https://www.camera.it/_dati/leg18/lavori/bollet/202006/emendamenti/html/05/C2500/2500.html

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A conferma della proroga direi che si può prendere il concorso interministeriale per duemila e più posti di funzionario amministrativo. Pagamento online appoggiato a servizio di poste italiane per ecommerce con tanto di “torna al negozio finale”. E un comune di tremila abitanti dovrebbe adeguarsi?!

EDIT. Spiego meglio: piu’ che effetto della proroga il comportamento del RIPAM - che gestise il concorso per i ministeri - testimonia del fatto che l’obbligo di usare esclusivamente pagoPA per i pagament (elettronici?) sembra destinato a rimanere formale.
Detto questo, se un colosso nazionale si appoggia per una sua procedura online a un servizio di pagamento elettronico offerto da una s.p.a. (anche se a partecipazione pubblica) e fa pagare le commissioni al debitore, mi sembra in aperto contrasto con tutte le belle cose che dicono qui i rappresentanti di pagoPA e che ci invitano a fare nei nostri enti meno facoltosi.
Per i posteggi a pagamento imperversano adesso easypark e telepass: anche quelli apparentemente del tutto slegati da pagoPA.
La conclusione: non e’ che siamo un po’ fessi a stare dietro alle scadenze, alle proroghe e ad adeguare a caro prezzo i nostri sistemi?
Magari se pagoPA restasse un’opportunità e non un obbligo, se si rivedessere l’importo delle commissioni e la parte a cui spetta pagarle, forse forse la piattaforma risulterebbe un po’ meno antipatica… :slight_smile:

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C’è da dire che un metodo unico standardizzato e uniforme per qualsiasi pagamento verso PP.AA sarebbe un’ottima cosa, ma deve essere semplice, poco costoso da implementare, gratuito per chi paga, facile da rendicontare come debito e da riconciliare a livello contabile (praticamente l’esatto opposto di PagoPA :sweat_smile: )

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Ma per tornare n topic… sbaglio o la proroga non c’è stata? Sarà retroattiva? O fioccheranno sanzioni?

E’ vero, ma è spuntata un’altra proroga nella bozza del DL semplificazione (vers. dell’11 luglio), all’art. 24. c. 2 lett. a)

All’articolo 65 del decreto legislativo 13 dicembre 2017, n. 217, sono apportate
le seguenti modificazioni: al comma 2, le parole “30 giugno 2020” sono sostituite dalle seguenti: “28 febbraio 2021”;

Edit: aggiunto link per comodità

Ma una proproga a scadenza abbondantemente avvenuta che senso ha ?

Così per ricordare il passato, abbiamo un precedente abbastanza illustre in tema di digitalizzazione: l’art 61 del d.lgs. 179/2016, che disponeva la sospensione dell’art 17 del DPCM 13 nov 2014, entrò in vigore oltre un mese dopo l’efficacia del DPCM stesso.

Sana i problemi post proroga. Senza proroga, ci sarebbero blocchi dei pagamenti e sanzioni. (vorrei proprio vedere). Comunque io nel DL in gazzetta ufficiale la proroga non la vedo. Spero sia la mia miopia.

avete per caso a disposizione qualche commento per informatici al decreto ? così è proprio illeggibile

Vedi art. 24, comma 2, D.L. 76/2020, in G.U. dal 16/07/2020.

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Grazie. E dire che avevo fatto una rcerca per parola… :zipper_mouth_face:

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