Buongiorno,
da molto tempo il portale del comune di Palermo (e penso altri) non è più in elenco nel portale nazionale.
Credo dipenda dal fatto che non sia compliant con alcune specifiche: immagingo che l’endpoint dcat-ap_it non superi i test. È corretto? @giorgialodi tu per caso ne sai di più?
Ve lo chiedo, in modo da poter fare delle richieste mirate a questa amministrazione locale.
O per sapere se non c’è da fare alcuna richiesta e se tutto sta procedendo seconda una timeline concordata con AgID e Team.
Palermo non mi risulta sia mai stato in dati.gov.it, se per portale nazionale intendi questo.
In ogni caso, Palermo espone metadati che sono conformi alle specifiche DCAT-AP_IT e, grazie a questo, è con successo “harvestato” nell’ambito del catalogo CKAN del DAF come puoi anche tu vedere: https://ckan-geo.daf.teamdigitale.it/dataset
Portare questi dati sul portale attuale dati.gov.it è operazione che dobbiamo pianificare. Non so darti una stima dei tempi per questo tipo di attività, che dipende anche dall’evoluzione stessa del catalogo CKAN del DAF e di dati.gov.it
sì intendevo quello. Io ricordo che ci fosse, ma potrei sbagliarmi e non è il punto importante.
In ogni caso parlo di questi tempi.
L’endpoint DCAT di Palermo credo sia funzionante da diverso tempo. È importante che sia “harvestato” nel portale nazionale. Qui non è necessario per fortuna spiegare le varie ragioni del perché, ma ne sottolineo una a cascata: ovvero la sua presenza anche nel portale europeo.
Ok, oggi non c’è una stima.
Approfitto però di questo thread per chiedere ad AgID e Team di fornire presto una stima sul quando sarà in funzione un portale nazionale ufficiale (aldilà di cosa sarà esattamente in futuro) che possa fare l’harvesting degli endpoint conformi alle specifiche DCAT-AP_IT.
Se i tempi fossero lunghi, si potrebbe replicare quanto fatto con la Regione Lombardia, che credo sia un caso simile a Palermo.
Sono interessato - non appena sarà possibile - ad avere un aggiornamento sull’“evoluzione stessa del catalogo CKAN del DAF e di dati.gov.it”.
la questione dell’harvesting del portale open data di Palermo su dati.gov.it è lunga e grazie a Davide Taibi e Giorgia Lodi sono stati fatti passi avanti = Palermo ha il suo endpoint conforme alle specifiche DCAT-AP_IT. Un requisito necessario per Palermo per stare dentro il portale dati.gov.it!
Purtroppo non stare dentro dati.gov.it ci penalizza perchè non siamo automaticamente dentro il portale europeo dei dati. Ed è una penalizzazione importante!
Siamo del DAF. Ma il DAF non è il pass per stare dentro il portale europeo dei dati.
Come comune di Palermo siamo ansiosi di stare nei due portali nazionali ed europeo, sia per il buon lavoro che è stato fatto da Davide e Giorgia che per i dati che abbiamo pubblicati, che se anche non sono tutti eccezionali, un po di dataset potrebbero essere conosciuti più ampiamente in Italia/Europa e questo non ci dispiacerebbe.
Che si deve fare con dati.gov.it? Una risposta chi la può fornire? Di tempo ne sta passando troppo! E una risposta va data dopo tutto questo tempo. Serve anche da stimolo per chi nella nostra PA cerca di fare un buon lavoro per pubblicare dati costantemente. Altrimenti tutti i webinar e conferenze e ForumPA e linee guida servono a poco, se poi ci si ferma davanti a qualche problema come quello che vede dati.gov.it non esporre i metadati dei nostri dataset.
Lo dico solo in spirito costruttivo. Ma svegliamoci su questa cosa, senno se ci prende la delusione può essere l’inizio della fine di un processo culturale iniziato sui dati.
Giorgia, chi deve dare una risposta concreta la dia, anche negativa, ma per i rimandi il tempo è passato.
Ciao @giorgialodi e tutti,
c’è un dettaglio che forse sembrerà di poco conto, ma non lo è. Qui non si tratta soltanto di capire a che punto è il dietro le quinte per chi ha tempo e desidera seguire i lavori: si tratta di evitare di continuare a rendere poco credibile l’intero ecosistema Open Government Data italiano. Dati.gov.it è in produzione e come tale deve (dovrebbe, a quanto pare) essere sempre aggiornato, al pari dell’ambiente di sviluppo che hai indicato, indipendentemente dalla roadmap prevista di affiancamento delle due infrastrutture.
Questo è ancora più vero se Palermo e altri enti hanno aderito allo standard tecnico per l’harvesting e non possono far valere (e giustificare) i risultati dell’ottimo lavoro fatto sull’intera filiera del valore e nei confronti della cittadinanza. Vedo riproporsi un problema di posizionamento di dati.gov.it[1].
dati.gov.it è il punto di ingresso ufficiale (oltre che istituzionale) verso il portale europeo (e di conseguenza, del mercato europeo). Se il piano di sviluppo/di subentro del DAF come Piattaforma Nazionale Dati continua ad essere messo in discussione serve gestirlo anche dal punto di vista della comunicazione. Se è stata fatta la scelta di non aggiornare più a livello tecnico dati.gov.it e la versione di sviluppo integrata al DAF è l’unica ad essere aggiornata - infatti https://ckan-geo.daf.teamdigitale.it/dataset mostra un numero di dataset maggiormente aggiornato rispetto alla versione in produzione - l’unica cosa da fare è inserire un banner/header in testa alle pagine del sito dati.gov.it che rimandi alla versione di sviluppo, se si desidera avere accesso ai dati aggiornati. O qualcosa di simile che serva a trasmettere il valore della filiera e di accesso al dato aggiornato. dati.gov.it è il punto di accesso agli Open Data italiani (e domani a tutto il patrimonio informativo pubblico grazie al DAF? Parrebbe di sì), giusto?
Penso al cittadino o all’azienda che non conosce nulla di Open Data e di patrimonio informativo pubblico e che, oggi, arriva su dati.gov.it per capirne di più, soprattutto sul valore (civico, come accesso ad un bene comune e ovviamente economico) che potrebbe ricavarne. Come evitare che si faccia l’idea sbagliata?
Non è un peccato?
Buonasera ho appena visto che nel motore i ricerca dei dataset di Google ci sono i dataset del portale europeo, quindi non c’è il Comune di Palermo e ho pensato di chiedervi se si ci sono aggiornamenti - in termini di tempi e modalità - sull’abilitazione dell’harvesting dell’endpoint dcat-ap_it di questo comune da parte del portale nazionale.
Ieri ho scoperto che questo post ha ispirato un tweet (sotto) che mi ha fatto sorridere , e la prendo come occasione per chiedere se ci sono aggiornamenti.
Ciao Andrea,
secondo l’azione del piano triennale attualmente in vigore, che si chiama “evoluzione dati.gov.it” abbiamo messo a punto nell’ultimo anno una serie di lavori tra cui la possibilità di fare harvesting di endpoint dcat-ap_it.
Come già avuto modo di dire precedentemente, grazie a questi sviluppi siamo in grado di raccogliere i metadati di Palermo con successo. I metadati confluiscono in un CKAN pubblico utilizzato come catalogo nazionale dal DAF. Questo CKAN rappresentava e rappresenta appunto una delle evoluzioni pianificate per implementare l’azione del piano triennale suddetta.
Ad oggi, il subentro di queste piattaforme rispetto al portale ufficiale è in attesa delle necessarie autorizzazioni e azioni da parte degli organismi coinvolti.
Giusto una nota sulla questione Google dataset saarch. Un comune grosso italiano è “harvestato” da dati.gov.it (e dal CKAN del DAF); tuttavia non compare lo stesso in Google dataset search.
Quello di Google non lo citavo come “regola”, ma come un possibile e significativo esempio di effetto a cascata.
Sul portale evolutivo non ho dubbi, avete delle competenze di alto livello.
La domanda era ed è legata all’evidenza di una PA che si è resa compliant da diversi mesi, e del fatto che sia ancora isolata.
Le necessarie autorizzazioni e azioni da parte degli organismi coinvolti, pensate che possano arrivare entro fino anno?
Ciao a tutti,
questo thread oggi è stato molto utile per me e ringrazio tutti per gli spunti!
Mi è sorta una domanda nella ricognizione da normale cittadina (fuori dagli aspetti di natura tecnica per cui perdonate la mia domanda che può apparire banale e magari poco esperta ai più)…ma l’evoluzione di dati.gov.it contemplata nel Piano triennale è il dataportal previsto dal Daf?
Ciao Giovanna,
per farla semplice, direi nì. Si tratta di un ripensamento più ampio del ruolo di dati.gov.it.
Ti rispondo come semplice cittadino, frustrato: non c’è un punto unico dove si spiega per bene l’evoluzione (specie per chi non ha un minimo di background tecnico). Ci sono diversi punti dove se ne parla, sono quelli che avevo indicato nella risposta presente nel thread poco sopra che avrai già visto.
Come dicevo sopra, un aggiornamento ufficiale, chiaro e cristallino e comprensibile anche per un povero cittadino che arriva oggi a visitare dati.gov.it e vuole capire verso cosa stiamo andando sarebbe il minimo per valorizzare tutto il lavoro tecnico fatto dietro le quinte.
Matteo
ps - è una questione di comunicazione e di gestione dello switch-off di una versione rispetto a quella nuova. Mi dispiace che il lavoro svolto non emerga, prima di tutto. Specie il passaggio cruciale sul ruolo di dati.gov.it (opendata -> dati pubblici).
Buon pomeriggio,
aggiungo al thread uno sviluppo interessante di cui ha dato notizia @cirospat : il catalogo del Comune di Palermo non è ancora nel catalogo nazionale, ma è in quello Europeo, che è in grado di fare harvesting di cataloghi esposti secondo il modello DCAT_AP-IT.
confermo quanto da te scritto prima di me @aborruso e quanto da me twittato.
E’ proprio una buona notizia.
Correva il 1 luglio 2018 quando iniziasti questo thread, siamo alla fine di maggio 2019.