Recupero Ricette Dematerializzate

Sarebbe bello che nella Io App ci fosse la possibilità di recuperare / consultare le ricette dematerializzate. Quest sono già uno standard di documento digitalizzato e sempre più le Regioni spingono sui servizi e sulle farmacie per accettare ricette anche in sola consultazione sul cellulare.

In tal senso c’è pure una delibera della mia Regione Emilia Romagna.

Quindi sarebbe bello che la IO permettesse di leggere, non solo la ricetta, ma anche il barcode delle ricette tramite i comuni lettori, un po’ come fanno le app che gestiscono le carte di imbarco e i biglietti negli aeroporti. Si va in farmacia SENZA il foglio di carta, ma solo con cell e IO.

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È un’ottima idea, che da sola sarebbe sufficiente a lanciare in brevissimo tempo sia SPID sia l’app, almeno nel paio di Regioni che hanno già integrato il servizio sanitario con una Carta dei servizi (in corso di sostituzione/integrazione con SPID).

Rilancerei: renderei consultabile nell’App l’intero Fascicolo Sanitario Elettronico.

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Anche se l’argomento risale a 10 mesi fa, sarebbe interessante sapere se qualcuno ha preso in considerazione la proposta. Il ministero della Salute, tramite un’ordinanza pubblicata sulla G.U., ha sollecitato strumenti alternativi al promemoria cartaceo della ricetta medesima. Questo inserimento sarebbe uno stimolo concreto per l’utilizzo dell’app da parte dei cittadini.
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/03/21/20A01769/sg

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Per una “maniaca del controllo” come me sarebbe un sogno che si avvera… Poter archiviare in maniera sistematica tutti gli esiti sanitari e poterli controllare all’occorrenza senza troppi giri, per poterli eventualmente sottoporre allo specialista di turno anche dopo anni, di modo da poter ricostruire la storia medica senza scervellarsi a ricordare la propria anamnesi o - peggio - facendosi venire bicipiti da massaia modenese per scarrozzare su e giù dagli uffici kg e kg di scartoffie mediche!

Può seguire il (lentissimo) progresso del FSE qui e qui.

Non credo di andare troppo off-topic (qui si parla di integrazione IO/FSE più che di FSE in sé) se commento che, chiaramente, siamo anni luce rispetto a certi Paesi esteri. Un paio di regioni (ER, Liguria, Puglia) stanno accelerando, ma siamo un po’ impelagati dal problema della privacy.
Ho lavorato da medico in Pronto Soccorso nei Paesi Bassi; lì si rilascia una tantum il consenso in farmacia, dopodiché tutti i medici che curano una persona possono consultarne i dati. In Italia il sistema sarebbe simile, ma per la pandemia si è introdotta una deroga per cui l’ordine degli addendi si è (credo temporaneamente) rovesciato: i dati vengono raccolti senza consenso, ma per usi al di fuori di emergenza o sanità pubblica bisognerà chiedere il consenso di volta in volta (la chiamano nell’infografica “semplificazione”, ma io non la chiamerei così :slight_smile:).