Requisiti per la qualificazione di servizi SaaS: Requisiti organizzativi

È richiesto che i fornitori di servizi SaaS siano in possesso di alcuni requisiti organizzativi tra cui:

  • disponibilità di un servizio di supporto clienti strutturato ed in grado di coprire le esigenze operative che possono manifestarsi nel contesto dell’erogazione dei servizi proposti.
  • disponibilità di un processo maturo e affidabile in grado di assicurare un continuo aggiornamento del software relativo alle soluzioni fornite in modalità SaaS.
  • adozione delle “best-practice” del settore, nonché delle linee guida descritte in questo allegato tecnico per quanto riguarda lo sviluppo, configurazione e manutenzione del software utilizzato per implementare i servizi erogati.

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RO4: si richiede se, nel caso in cui sia presente un provider SaaS che installa la sua soluzione al di sopra di un Public Cloud Provider, sia necessario che il Cloud Provider stesso debba poter avere visibilità nei processi di aggiornamento dell’applicativo. Essendo infatti l’applicativo in gestione alla terza parte non sono infatti possibili meccanismi per poter espletare tale funzionalità
RO5: si richiede un chiarimento se tale punto di riferisca all’applicativo SaaS oppure anche all’infrastruttura sottostante (IaaS e PaaS che abilitano SaaS)
RO6: si richiede se sia possibile ottenere la documentazione di aggiornamento solo per quello che pertiene alla porzione IaaS/PaaS oppure alla soluzione SaaS sopra installata (che potrebbe essere in gestione a una terza parte)
RO6: si richiede un chiarimento sul livello di granularità della dichiarazione di disponibilità del servizio

Livelli di Servizio garantiti (RO08)
I principali CSP garantiscono i livelli di Disponibilità del servizio al netto dei tempi di fermo programmato. I relativi crediti sono calcolati sui tempi di fermo del Servizio.
Si suggerisce quindi di eliminare il riferimento ali SLI12 e SLI 20.

Monitoraggio dei Costi “real time” (RO11 – CL5)
La dicitura “real time” relativamente al monitoraggio dei costi è “misleading”. Tutti i principali CSP forniscono funzioni (API) che permettono sia la consuntivazione e la valorizzazione di quanto effettivamente già consumato che una previsione di consumo e relativi costi per il mese corrente.
Si consiglia quindi di sostituire la dicitura “real-time” con la dicitura “aggiornata”. Si ricorda di modificare in accordo l’impegno contrattuale CL5.