Responsabile Transazione al Digitale (detto anche CIO della PA)

Ciao a tutti.

Guardando l’ottimo webinar organizzato da AGID in merito al “Responsabile della Trsanazione al Digitale” http://eventipa.formez.it/node/116102%E2%80%8B9mi sono chiesto: ma volendo diventarlo come si fa?

I requisiti sono:

  1. dipendente PA, tipicamente Un Dirigente
  2. capacità manageriali
  3. capacità IT
  4. capacità legali
  5. vision
  6. crederci

Allora ho cercato in internet velocemente se c’erano dei bandi di concorso e ne ho trovati due per assumere queste figure, di cui uno annullato.

Cercando poi su IPA le città più grandi d’Italia, ho trovato il responsabile della transazione al digitale indicato solo per il comune di Firenze.

Visto che ritengo che queste saranno le figure che in qualche modo potranno tentare di portare avanti il lavoro del TD affiancando AGID come ultimo miglio sul territorio e portando l’esperienza concreta ai tavoli AGID in modo da poter fare normative che siano anche concretizzabili, come è possibile creare un percorso virtuoso di creazione di queste figure e di una rete di queste figure che prosegua il lavoro di AGID e del TD sui territori? Aggiunto un tassello: sulle PAL questo è ancora più complesso, l’esternalizzazione potrebbe essere una soluzione (alle IN HOUSE, alle unioni di comuni, altro?), c’è qualche speranza in questa direzione?

Altrimenti rischiamo di creare un processo di digitalizzazione basato sulla presenza di Responsabili della Transizione al Digitale che fondamentalmente non esistono, quindi un processo che non potrà essere proseguito nel tempo perchè manca un network di professionisti che si occupi di dargli continuità.

My 2 cents.

Andrea

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Io lavoro in una IPAB in cui in ufficio siamo in tre compreso l’unico dirigente che di certo non ha le capacità IT richieste. Ci chiedevamo se fosse possibile affidare l’incarico a professionista esterno perchè, giustamente, non ha alcun senso nominare il dirigente che però non è in grado di portare avanti il lavoro richiesto.