Spero di scrivere la presente discussione nella giusta sezione e se così non fosse, mi scuso in anticipo !
Cercherò di essere breve e coinciso.
A Gennaio 2021 viene indetto Bando di gara europeo per il controllo elettronico della velocità,servizi sussidiari,stampa verbali,supporto legale ecc… e aperte le buste,a settembre 2021, viene inviata giusta comunicazione alla ditta vincitrice dell’appalto con la migliore offerta a ribasso.
Nel frattempo, al Comune vengono revocate le autorizzazioni dall’ente proprietario della strada,per poter espletare il servizio.
A Febbraio 2022, la gara (senza che l’appalto venga assegnato) viene revocata con determinazione del Responsabile del Procedimento(alla base come motivo principale, il fatto per l’appunto di non essere piú in possesso delle relative autorizzazioni).
A Settembre 2022, con Delibera di Giunta, il Responsabile del Procedimento viene incaricato di attivare l’iter per una nuova gara europea (identica alla precedente) “in attesa del rilascio delle relative autorizzazioni”…
Il mio dubbio è il seguente :
1.È stato giusto revocare la gara ,visto e considerato che ora si sta procedendo per attivare l’iter per una nuova ed identica gara europea?
2. La ditta vincitrice dell’appalto, come potrebbe comportarsi (dato che la situazione,vista così, sembrerebbe una presa per i fondelli )?
3. Potrebbe esserci una sorta di ricorso da parte della ditta ?
Vi ringrazio in anticipo per la disponibilità e le delucidazioni che saprete darmi!
Con i pochi elementi a disposizioni direi che la procedura sia stata formalmente corretta, a meno che la revoca delle autorizzazioni non fosse funzionale ad estromettere il vincitore dalla gara.
Grazie per il riscontro Ettore ! Approfitto della tua gentilezza per chiederti,la ditta che aveva vinto quindi non può fare altro che attenersi a quanto gli é già stato comunicato e partecipare eventualmente al nuovo bando di gara,senza poter fare ricorso per quanto accaduto, giusto?
Buon proseguimento di serata!
P.s. Credo comunque , visto la recente richiesta di accesso agli atti da parte della ditta, che loro abbiano il presentimento che la revoca delle autorizzazioni sia stata effettuata proprio per il motivo da te riportato!
Anche perché è strano che circa 7 giorni dopo l’apertura della buste, sia stata effettuata la revoca delle autorizzazioni!Staremo a vedere.
Mah, io non sarei così convinta della correttezza dell’iter. Un conto se si ribandisce la gara dopo avere la certezza delle autorizzazioni rilasciate, ma ribandirla quando ancora non le ho nero su bianco (‘in attesa’) non ha molto senso. Allora tanto valeva ‘resuscitare’ in autotutela la prima gara in nome dell’economicità, efficienza eccetera, se è in tutto e per tutto identica alla prima. Se fossi la prima ditta andrei in procura della repubblica, mica al tar (che formalmente può anche stare in piedi, ma puzza di marcio lontano un miglio).
Esattissimo Elena, sono d’accordo con te!
Quindi potrebbe aprirsi anche uno “scenario” di “resuscitare” in autotutela la prima gara Elena, secondo te ?
Nel senso,il tutto sarebbe fattibile pur essendo stata effettuata la revoca?
Grazie anche per il tuo riscontro oltre a quello di Ettore!
P.s. Elena infatti ci hai visto bene, perché la prima ditta sentendosi presa in giro ha effettuato richiesta di accesso agli atti e ci sono accertamenti di P.G. in corso !
Tutto dipende dalle valutazioni della stazione appaltante, che sta tra l’incudine e il martello. Se resuscita la prima gara in autotutela (che potrebbe essere la scelta migliore dal punto di vista sostanziale), può impugnare il provvedimento una ditta che aveva perso la prima volta. Se bandisce una nuova gara (che potrebbe essere la scelta migliore dal punto di vista formale), impugna quella che aveva vinto la prima.
La soluzione perfetta non c’è.
Elena ed Ettore io vi ringrazio tantissimo per le delucidazioni che mi avete dato! E per il tempo che avete speso per me per questa discussione. Spero che possa essere di aiuto anche per futuri utenti che ne abbiano bisogno! Vi terrò comunque aggiornati su future evoluzioni della situazione
