Ricevuta PSP e numero copie

Ciao,

avrei bisogno di una delucidazione. Se mi reco presso un PSP per pagare un avviso (modello 3) mi verrà rilasciata una ricevuta con gli estremi del pagamento (che si tratti di Poste, di una tabaccheria o altro).
Dal punto di vista fiscale siamo a posto (le FAQ A27 e A28 di pagoPA descrivono bene questo passaggio insieme al valore liberatorio della RT).

Quello che mi coglie in fallo è l’aspetto organizzativo.

In ambito sanitario, ad esempio, al momento del pagamento solitamente si rilascia al cittadino un documento di incasso (es. ricevuta) in duplice copia : una per il cittadino (per gli adempimenti a norma di legge) e l’altra (copia amministrativa) da presentare il giorno dell’appuntamento come prova dell’avvenuto pagamento (no soldi, no cammello) e trattenuta dal personale dell’ambulatorio .

Se mi presento presso l’ambulatorio con l’unica copia della quietanza del PSP e questa mi viene trattenuta, resto con nulla in mano. È vero che con l’avvento del 730 precompilato il cittadino può stare relativamente tranquillo, tuttavia esistono casi in cui è comunque richiesta una copia della ricevuta di pagamento (es. liberi professionisti, richiesta rimborsi da assicurazioni sanitarie, …).
Certo, per queste casistiche si può indirizzare l’assistito presso uno sportello della PA a far richiesta di una copia conforme del documento di incasso (o via mail), però nella logica di far girare poco la persona questo sminuisce l’effetto “wow” del modello (faccio la fila in Posta per pagare e poi di nuovo la fila allo sportello dell’azienda sanitaria per avere un’altra copia della ricevuta).

Dove sbaglio?

Voi avete esperienze in tal senso o best practices da condividere?

Grazie in anticipo,
Paolo