Ricevuta telematica, quietanza di pagamento e imposta di bollo

Buonasera. Ho un grosso dubbio in merito alla gestione delle Rt/quietanze che vengono prodotte ai cittadini in seguito al pagamento.
Il nostro partner tecnologico invia al cittadino, in seguito al pagamento, la Rt in formato .pdf ed un documento denominato ‘quietanza di pagamento’. Secondo le linee guida la quietanza può essere prodotta in seguito a specifica richiesta e non è obbligatoria: possiamo ometterne l’invio automatico? La produzione della rt, in formato pdf anziché xml impone l’applicazione, per i servizi per i quali non opera l’esenzione, dell’imposta di bollo di 2 euro? E come si fa versare al cittadino tale importo? Si somma all’importo del servizio dovuto o si deve generare un ulteriore pagopa? Disponiamo dell’autorizzazione all’applicazione dell’imposta di bollo in modo virtuale.
Grazie

Vedi FAQ A28 su https://pagopa-docs-faq.readthedocs.io/it/latest/_docs/FAQ_sezioneA.html … la RT deve essere messa a disposizione del pagatore da parte del PSP (e non sconta l’imposta di bollo), è liberatoria solo se il pagamento ha esito positivo e non è spontaneo; una quietanza, se rilasciata dall’EC (è un qualcosa di ulteriore rispetto alla RT) dev’essere bollata.

Veramente? E il bollo è a carico dell’EC???

I presupposti dell’imposta di bollo restano sempre quelli del D.P.R. 642/1972 (testo normativo piuttosto articolato, devo dire…), e vige il principio della solidarietà passiva tra coobbligati.

Grazie, ho letto la faq da Lei citata. È precisato che il bollo sulla quietanza vada assolto al di fuori del circuito pagopa: se si emettesse una quietanza inviata via e-mail, perché non si può utilizzare il circuito? Rimane solo e-bollo, marca da bollo cartacea o versamento corrispondente in contanti presso la tesoreria…

Suggerirei di rendere disponibile al pagatore la semplice Ricevuta Telematica (fornita dal PSP), in formato .pdf, per evitare ulteriori incombenze. Il pagamento del bollo è ancora un nodo problematico…

Grazie.
Buona giornata