Righe documento descrittive come gestirle

ok. Grazie mille. Buona giornata

Non vedo alcun errore…

Anche io ho dovuto modificare diversi applicativi per impedire la genrazione di righe senza importo. Poi, all’improvviso e senza nessuna comunicazione da parte dell’ AdE, un mio amico, facendo fatture con Aruba, mi sono accorto che accetta righe descrittive senza importo, praticamente in questo modo:

4
Riga descrittiva
1.00
0.00
0.00
0.00
N2

Cosa che ovviemtne fino a poco tempo fa’ non era ammessa. Ovviamente passa tranquillamente il controllo dell’AdE.
Ora mi chiedo: ma sono io che non so’ cercare o non esistono comunicazioni ufficiali in merito? Le versioni dei tracciati e dei controlli non vengono comunicate? e se si, dove?
Grazie.

sfornano nuove release dei tracciati senza un minimo di divulgazione

(comunque sul sito ufficiale mettono sempre tutto)
https://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/nsilib/nsi/aree+tematiche/fatturazione+elettronica/fatturazione+elettronica+site+area/normativa+e+prassi+fatture+elettroniche/indice+normativa+prassi+fe

ti posso assicurare che queste righe sono sempre state gestite…

non ci sta bisogno manco della quantità (dove hai messo 1 )

cosa INDISPENSABILE è la aliquota iva (dove io ho preferito mettere quella principale del documento)
anche perchè, la stessa va poi riportata nella sezione del riepilogo, e quindi se usi la stessa di altre righe articolo, non avrai il problema di doverla inserire nel dettaglio.

Grazie Paolo della risposta,
ma questa documentazione che hai linkato non è per nulla tecnica (intendo dal punto di vista informatico) e non vedo traccia di questa modifica che però sicuramente c’è stata .
Non mi sembra di trovare una sezione informatica vera e propria con la comunicazione delle fix, come accade per qualsiasi altra piattaforma informatica.
Rispondo anche a “Neapolis”: sono sicurissimo che le righe senza importi prima non passavano il controllo mentre adesso si.
Non per nulla ho creato decine di XML con diverse soluzioni di riga senza importo che non passavano mai il controllo mentre ora gli stessi lo passano.

mi sembra di ricordare che anche in questo forum se ne è parlato e cioè si è detto che c’è stata una modifica delle specifiche tecniche che oggi permettono l’accettazione di files che prima non passavano

ho guardato il link riportato poco sopra e mi ero perso questo:
https://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/nsilib/nsi/normativa+e+prassi/provvedimenti/2018/dicembre+2018+provvedimenti/provvedimento+28+12+2018+utilities+fe

però non ho capito nulla in merito :expressionless:
Non capisco se sia rivolta alle pubbliche amministrazioni o alle società che fanno da intermediari a privati.

l’ambito di applicazione di quel provvedimento è molto limitato: tutte le utenze (vecchie) sprovviste di codice fiscale

Le disposizioni del presente provvedimento si applicano alle prestazioni di
servizi, di cui al punto 1.1, regolate da contratti stipulati anteriormente al 1°
gennaio 2005, nei quali non sia stato riportato il codice fiscale del
committente e per i quali non sia stato possibile identificare il predetto codice
fiscale.

anche l’applicativo stand alone di AdE adesso permette di mettere il campo quantita’ a zero

Versione 2.0.2 del 19/02/2019

Aggiunta percentuali di compensazione per agricoltura, descrizione Causali pagamento e possibilità di valorizzare il campo “Quantità” a zero (sezione Linee di dettaglio)

https://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/nsilib/nsi/schede/comunicazioni/fatture+e+corrispettivi/software+compilazione+fattura+elettronica

mi domando se quindi, tutte le modifiche effettuate dalle varie software house o lo schema che assosoftware stava cercando di realizzare scrivendo aswDesc -> descrizione #DE# ecc… nel campo altriDatiGenstionali diventino ora inutili dato che la quantità zero è ora riconosciuta come campo descrittivo.

nel frattempo ho fatto qualche test facendo controllare delle fatture usando quantità zero.

  • non passa il controllo se l’iva applicata non è presente nel riepilogo iva
  • passa il controllo se viene imposto un prezzoUnitario e il prezzoTotale è impostato a zero.
  • non passa se il prezzoTotale è valorizzato

in pratica hanno lasciato tutti i controlli ma abilitato la quantità a zero in modo da gestire il totale rigo a zero ed identificarlo come descrizione

Io, come suggerisce assosoftware faccio così per le righe di note:

Il campo quantità non lo metto proprio, prezzounitario e prezzototale li metto a 0.
Il campo codice non lo metto, così come anche unità misura. Aliquota iva la metto ad una qualsiasi aliquota presente nel documento.

Buongiorno,
inserendo nelle righe descrittive alcune parole/simboli, la ft viene scartata.
Ci sono per caso parole da omettere nelle righe descrittive?
Grazie

Parole no, simboli si.
Sono validi tutti i simboli della famiglia basic latin.

Nella fattispecie, lo SDI mi ha scartato una ft che presentava nella riga descrittiva “IVA AGEVOLATA”

Presumo dipenda dagli apici che se non vengono convertiti possono interrompere la struttura dell’XML come le <>( maggiore minore)
ho visto che ci sono form di compilazione di aziende famose che non codificano caratteri speciali come gli accenti o simboli ripetuti ( ++ – ) che possono comportare ad uno scarto.
uguale per il simbolo dell’euro.

Ci sono Novità su sulle note descrittive ?

Io attualmente inserisco le righe descrittive direttamente nelle linee poi metto iva a 0 con classe N3
Le fatture non hanno mai dato errore, ma non vorrei che dal 1 di Luglio sia sanzionabile.

non ti preoccupare …così fan tutti :wink:

Io utilizzo la aliquota iva presente in altre righe,

perchè usare N3, se la stessa non è presente nel documento ?

semplicemente peerchè i miei clienti non vogliono vedere delle righe con il costo a 0 e l’iva al 22 nella fattura di cortesia. tutto qui.
Quindi mi sono inventato un IVA chiamata PINCOPALLINO con iva a 0 e classe N2 o N3 cosi non viene riportato il prezzo che è comunque ZERO la quantità e l’iva e rimane solo una riga descrittiva