Rimborso per errato pagamento bollettino per passaporto elettronico - dipartimento del tesoro

Non so se e’ capitato ad altri ma per chiedere il rimborso in oggetto siamo all’eta’ della pietra ed in violazione di ogni principio attuale della pa. Si chiede solo tramite raccomandata e bisogna includere l’originale (!!!) del bollettino errato pagato in TUTTE le sue parti. Dopo MESI dalla richiesta mi sono visto rispondere sempre per posta (ordinaria) che non possono rimborsare se manca la RICEVUTA DI ACCREDITO del bollettino!! Che in pratica sarebbe la parte che trattiene l’ufficio postale. Ma che truffa e’? Come devo procedere?

Non capisco se si tratta di pagamento duplicato/eccedente rispetto al dovuto già correttamente pagato, oppure di pagamento singolo non dovuto. Non ha comunque molto senso il barocco iter proposto (a meno che non ci sia una procedura contabile speciale che però ignoro). Se c’è un pagamento maggiore del dovuto si è di fronte ad un pagamento di un indebito che deve essere restituito, nei termini di legge, secondo le regole di amministrazione e contabilità dell’Amministrazione competente (salvo che non vi siano regole che precludono rimborsi di importi sotto-soglia). Suggerirei di recuperare l’indirizzo PEC dell’Amministrazione responsabile per il pagamento fatto (e quella per il rimborso, se non sono la stessa) e inviare via PEC un’istanza scritta di rimborso dell’importo erroneamente pagato, firmata e corredata di copia del documento di identità e della copia dei pagamenti effettuati (inclusi quelli eventualmente fatti correttamente correlati ad una pratica perfezionata con successo), con una sintetica ma esaustiva spiegazione dell’accaduto e le coordinate bancarie per il bonifico. Devono essere in grado di poter avere tutti gli elementi utili a poter recuperare gli estremi di pagamento per dar corso all’iter di rimborso, ma non ha senso che chiedano una ricevuta che non puoi avere e che non sarà mai nella tua disponibilità…

E’ stato pagato un importo corretto ma intestato alla persona sbagliata (a me anziche’ al figlio minore per cui era il passaporto). Un errore che immagino abbiano fatto in diversi nel corso degli anni. La questura ha richiesto un nuovo pagamento con bollettino a nome del minore e ho quindi proceduto a richiedere il rimborso secondo le assurde modalita’ del “tesoro”. Ho gia’ inviato una pec con i riferimenti di protocollo della precedente richiesta cartacea dicendo che non posso essere in possesso di un bollettino “completo” dato che la parte che richiedono e’ quella trattenuta dalle poste. Mi chiedo se qualcun altro ha avuto questa esperienza e come si sia risolto per loro. Anche perche’ la risposta,temo, arrivera’ tra diversi mesi.

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Buongiorno @Darth_Avasian può gentilmente dirmi come ha risolto poi? Spero che dopo quasi un anno sia stato rimborsato… Grazie per la condivisione.