Perfetto! Allora provo anche io sperando in bene! L ringrazio per la dritta!
Di nulla, si figuri!
SI riesce a capire dove e’ il problema??? E come risolverlo?
Stessa domanda. Sono i giornali ad abusare di titoli scandalistici e a effetto, oppure c’e’ un problema serio? Risolvibile oppure no? Misure pragmatiche di soluzione?
Nella 2. meta’ degli anni ‘70 in Italia in pratica non c’erano monete metalliche. Si invento’ il miniassegno per sostituirle. Il bello e’ che funzionavano - sulla fiducia, dato che nessuna Autorita’ ne garantiva il valore.
Un giornalista indago’ e salto’ fuori che per anni alla Zecca andavano avanti a discutere se le macchine punzonatrici fossero beni mobili o immobili, per i quali valevano regole differenti. Ogni volta che arrivavano a una decisione il prezzo era aumentato causa inflazione, i macchinari non potevano piu’ venire ordinati e si ricominciava da capo.
Alla fine hanno deciso e fatto l’ordine e in pochi mesi furono disponibili tutte le monete che servivano. I miniassegni - dimenticati.
La macchina che stampa i passaporti e’ un bene mobile o immobile? 
Insisto a ripetere (non sono stata quotata, sono triste) che il problema è prettamente contabile.
Va pagata una somma, il questurino deve verificare che ciò sia avvenuto e deve poterlo dimostrare in sede di controllo. Stop. Basterebbe cambiare la procedura di rilascio per far sì che se non c’è stato il pagamento con PagoPA la procedura non possa andare avanti e il problema è risolto.
Non dovrebbe essere neanche così complicato.
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