in sintesi, il sistema di interscambio ospita un web service SOAP che tu potrai chiamare per inviare i file delle fatture elettroniche e chiede a che venga reso disponibile un altro web service SOAP che il sistema di interscambio chiama per inviare i file delle fatture passive e delle notifiche.
Entrambi i servizi utilizzano un meccanismo di mutua autenticazione basata su certificati TLS client e server.
Salve,
perdonate l’intromissione su un post non mio ma ho una domanda simile che non trova risposta.
Stiamo accreditando anche noi il canale con il Web Service e chiamando il numero verde mi hanno detto più volte che servono degli EndPoint validi.
Quello che non ho capito è cosa intendono per validi.
Per realizzare l’endPoint, oltre al semplice url, ho necessità di avere le informazioni per costruirlo ed i certificati per testare che il tutto sia corretto.
Ma i certificati vengono forniti quando accrediti il canale.
Mi sono banalmente bloccato in questo punto.
E’ necessario realizzare un endpoint completo (usando la documentazione) senza certificati oppure è sufficiente che l’indirizzo dell’endpoint sia raggiungibile?
Durante la richiesta di accreditamento, nessuna verifica viene fatta sugli endpoint, che possono anche essere non ancora esistenti. Assicurati solamente che l’URL non cambi perché non avrai modo di sostituirlo in seguito.
I certificati ti verranno rilasciati appena la tua richiesta di accreditamento viene elaborata e potrai iniziare i test.
Ciao a tutti,
se non ho capito male è necessario firmare solo le fatture emesse verso la PA.
Per logica, chi non dovesse operare in tal senso, potrebbe evitare di doversi attrezzare con un certificato di firma qualificato, corretto?
Come mai allora è necessario firmare la cartella RichiestaAccreditamento.zip?
Tale file non deve essere modificato e deve essere firmato con un certificato di firma qualificato, rilasciato al titolare dell’accordo, usando il formato di firma CAdES-BES ( CMS Advanced Electronic Signatures ) con struttura aderente alla specifica pubblica ETSI TS 101 733 V1.7.4, così come previsto dalla normativa in materia a partire dal 1 settembre 2010.
Non ci si può accreditare senza un certificato qualificato?
Un conto è firmare le fatture, ovvero certificare chi è che le crea.
Un’altro è certificare chi trasmette. se non firmi il canale, allora Mario Rossi potrebbe creare una mail fittizia su Gmail e creare un canale a nome della tua società e trasmettere fatture false per tuo nome.
Un certificato qualificato per la firma della richiesta di accreditamento può semplicemente essere una firma fatta tramite la CNS del legale rappresentante dell’azienda.
Nell’ipotesi di voler automatizzare questo processo, per esempio per una piattaforma e-commerce distribuita, in cui ogni vendor debba essere accreditato, sarebbe impossibile prescindere dalla firma certificata della richiesta, corretto? Ognuno di essi dovrebbe procurarsi una chiavetta o, come da te suggerito, utilizzare la CNS del legale rappresentante, dico bene?
Non so che rapporti abbiate con gli utenti della piattaforma di e-commerce (vi pagano un canone annuale?), ma potreste accreditarvi solo voi e rivendergli il servizio di invio fatture (o includerlo nel canone).
In questo caso potreste realizzare un applicativo che da un lato espone un web service richiamato dalla piattaforma di e-commerce, dall’altro si interfaccia con SdI per l’invio delle fatture (e la ricezione delle relative notifiche).
Probabilmente capisco male ma ho l’impressione che non hai compreso appieno il concetto del canale di trasmissione.
Il punto è se devi trasmettere le fatture per la tua azienda o se devi trasmettere per altre aziende.
se la piattaforma E-Commerce è tua e le fatture sono emesse da te, accrediterai il canale di trasmissione usando la tua CNS (ad esempio) e inoltrerai le fatture a tutti i tuoi clienti.
Se la piattaforma E-Commerce è tua ma è un servizio stile shopify, allora tu accrediterai il canale, i vari clienti che acquistano il servizio invieranno tramite il tuo canale le fatture ai propri clienti.
questo farà di te un intermediario o più semplicemente un postino.
Ovviamente sempre che vogliano inviarle. Da un e-commerce preferirei un servizio di generazione/estrazione delle fatture in modo da importarle nel mio gestionale piuttosto che l’invio diretto. in questo modo non rischierei conflitti con i numeri fattura/nome file fattura e terrei tutto in uno stesso calderone.
Questa in effetti era la seconda ipotesi @vbato, grazie.
Capisco la differenza @daniele_m, semplicemente preferirei distribuire un software che mettesse ogni singolo utente nelle condizioni di accreditarsi, cosa che si complica con la necessità della firma certificata.
Con i servizi Carta del docente e 18app è possibile generare il certificato con OpenSSL, cosa che mi ha permesso di sviluppare quanto a me necessario.
In questo caso, dovrò scegliere se chiedere all’utente di procurarsi l’occorrente, un pò macchinoso, o se accreditarmi e fare da tramite.