Servizi SaaS per il Cloud della PA

Buongiorno, vorrei capire se nel corso dell’anno dovessi acquisire un software in licenza d’uso per la gestione del servizio x e la software house mi proponesse la soluzione in saas dovrei verificarne la qualificazione (o quantomeno preoccuparmi del futuro adeguamento) o nel caso specifico la qualificazione e pertanto le circolari AgID e le Linee Guida si riferiscono solo al caso di migrazione da datacenter on premise vs cloud?

Buongiorno,

ai sensi delle Circolari AGID n. 2 e n.3 del 9 aprile 2018 le amministrazioni a partire dal 20 novembre 2018 che intendono acquisire servizi Cloud, acquisiscono esclusivamente servizi IaaS, PaaS e SaaS qualificati da AgID.
I servizi Cloud qualificati saranno consultabili sul marketplace Cloud il cui link per l’accesso sarà pubblicato a breve sul sito istituzionale AGID.
Le Circolari fanno riferimento a qualsiasi servizio Cloud senza distinguere alcun caso e, quindi, non si riferiscono solo al caso di migrazione da datacenter on premise vs cloud.

Adriano Avenia
Agenzia per l’Italia Digitale

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Salve,

io nell’elenco degli accreditati non vedo alcun fornitore di caselle di posta web. Significa che tutte le PA che hanno acquistato GSuite o le caselle su Aruba o altro fornitore “cloud” che non sia nell’elenco in questo momento stanno lavorando nell’illegalità?

La data del 20 novembre 2018 è confermata?

Al momento vedo solo Amazon, IBM, Microsoft, Oracle, Maggioli e Siscom nell’elenco dei CSP: significa che le PA già oggi possono comprare servizi SaaS solo da questi 6?

Termine prorogato al 31 marzo: https://www.agid.gov.it/it/agenzia/stampa-e-comunicazione/notizie/2018/12/20/cloud-pa-il-31-marzo-2019-amministrazioni-possono-acquisire-solo-servizi-cloud
I servizi SaaS si possono comprare dai fornitori che hanno qualificato le proprie soluzioni SaaS erogate da un CSP

Quindi una azienda che eroga servizi usando dei server dedicati acquistati presso un datacenter italiano (ad esempio Seeweb o Aruba o Fastweb) si può accreditare direttamente? Capisco che se per erogare il SaaS si appoggiasse a IaaS o PaaS allora lo strumento su cui si appoggia dovrebbe prima essere certificato, ma se non c’è questa “stratificazione” e il servizio SaaS viene erogato in autonomia usando appunto dei server dedicati (macchine alle quali ha accesso “logico” solo l’azienda che eroga il SaaS, ma alle quali ha accesso fisico il fornitore del datacenter), il servizio SaaS è accreditabile? Vedendo solamente 3 SaaS nell’elenco e leggendo che è già stata rimandata dal 20 novembre al 1° gennaio e ora dal 1° gennaio a 1° aprile ho l’impressione che la cosa sia parecchio complessa e forse non accessibile a piccoli fornitori di servizi SaaS di nicchia.

La qualificazione di soluzioni SaaS richiede come presupposto che siano erogate da CSP qualificati o da PSN o da Cloud SPC insomma nell’ambito del Marketplace del cloud della PA. Si, la cosa è abbastanza complessa ma ritengo che sia accessibile anche ai piccoli fornitori di servizi SaaS “di nicchia”

Buongiorno, se x il servizio di interesse (SaaS) non vi è ancora alcun software qualificato in Cloud, un Ente, a seguito di una valutazione comparativa tecnico-economica, può motivare, a fronte di questa assenza, la scelta di un software proprietario non in Cloud?
Inoltre dove posso trovare un documento Agid che regola gli obblighi del Cloud con particolare riferimento alla diversa contrattualistica della PA (mi riferisco ai contratti di Appalto/Concessione)? ringrazio infinitamente