Sinergie analitiche del mondo reale

buon giorno,
mi trovo spesso di fronte ad un tratto autostradale della Genova Ventimiglia, in prossimità del confine di stato. Essendo unico passaggio quasi obbligato per la accedere alla vicina Francia, oltre che importante nodo di comunicazione europeo, non posso non analizzare il traffico veicolare che vi attraversa.
Negli ultimi anni però mi sto accorgendo di come la tipologia di traffico sita profondamente cambiando. Al contrario di quanto si possa pensare ad oggi il trasporto merci, e i pullman sono cresciuti esponenzialmente, quindi se il trasporto cambia deve adattarsi anche il commercio?. La mia analisi non so se sia comprovata dai dati web, ma mi ha sicuramente fatto riflettere sull’importanza di lavorare con questi mezzi.
Come posso agganciarmi essere sinergico con queste opportunità?.
Come posso attrarre questa tipologia di viaggiatori?
Sicuramente devo pormi interessante e univoco ai loro occhi, devo riuscire a comunicargli chi sono e che cosa offro.
Sicuramente il mio sforzo persone nell’essere attrattivo, e molto meno incisivo rispetto sforzo della mia collettività…
allora sinergia nel promuovere noi stessi mi sembrerebbe una soluzione adottabile. Se devo vendere dei prodotti o mi metto in competizione con milioni se non miliardi di offerte, di possibilità finalizzate all’acquisto, o divento interessante, turistico, culturale o verrò schiacciato.
Il nostro mercato sta perdendo questi valori, viene spesso paragonato a puro commercio, mentre invece costituisce attrattiva turistico culturale.
Quante persone si fanno un giro al mercato? quante persone dalla vicina francia e da tutta europa vengono a visitare la particolarità dei nostri mercati, delle nostre fiere? la percentuale sta diminuendo perché la visita non è accompagnata da adeguato marketing ma solo da ricordi del passato. I percorsi divengono attrattivi quando si accompagnano da eventi, cultura, informazione, spettacolo.
Come può un market place come Sanremo sempre in vetta su google trend s, legato al festival, ai carri fioriti, ai fiori, al gambero rosso, al carciofo al mare alla ciclismo al really al casinò essere così in profonda crisi? mentre la tim sborsa milioni per essere sponsor unico? .
La sinergia tra gli eventi i suoi partecipanti, la nostra promozione, la nostra presenza online diventa fattore vitale per noi tutti (basterebbe distribuire un volantino durante gli eventi per essere nuovamente attrattivi) .
tutti d’accordo?
pronti via facciamolo… ecco le difficoltà
il casinò comunale, i mercati comunali, gli eventi e le manifestazioni comunali, la promozione comunale anno visto un enorme frammentazione settoriale, ognuno efficace alla sua maniera con se stesso, pochi vogliono vedere le potenzialità della sinergia però tutti la condividono.
Si, giusto però non è compito mio… lo dovrebbe fare… anche io apro gli ombrelli in piazza al mattino e chiedo scusa se a volte non uso termini giusti appropriati, allora non dovrebbe essere nemmeno compito mio, ma il mio sforzo, il mio impegno in questa direzione pur essendo criticato rimane altissimo. Tutti mi chiedono ma perché lo fai? perché sto pensando al mio lavoro, ai miei concittadini italiani e non, per non chiudere perché la direttiva bolkestain non sia pretesto per cancellare la cultura e la tradizione italiana penso al mio lavoro al collasso e penso alle persone che come me fanno il mercato, si alzano al mattino e vanno a lavorare
Penso ad una città intesa come una crociera, che ha degli addetti, dei visitatori,un equipaggio ec… penso ad un equipaggio sottopagato costretto per fame a trovare alchimie di sopravvivenza spontanee, penso quanto sia saggio tutto ciò
Penso al medioevo quando gli ambulanti pagavano le reliquie dei santi per essere di fianco alle processioni, penso alla mia città che rinuncia all’attacco delle navi da crociera e discute sulle costruzioni di palazzetti dello sport, penso a migrazioni di popoli di culture che li accompagnano, penso di coltivare la verdura che sono abituati a mangiare nel loro paese qui perché loro non la trovano e noi abbiamo le campagne abbandonate, penso all’enorme difficoltà che incontro nel conciliare queste analisi e il mio lavoro ormai al collasso, penso alla tempo e alla difficoltà di promuovere questi studi e queste analisi e quanto sto sacrificando a me stesso e alla mia famiglia.
Grazie per avermi fatto sentire meno visionario