Sono a zero e vorrei capirci qualcosa

Non mi è chiaro il sistema.
Faccio l’amministratore di condominio, quindi dovrò gestire le fatture delle società collegate (Condomini) e non esiste che vengano create n-Pec per n-Condomini.
Detto questo già qualche fornitore mi è venuto a chiedere
Codice Autorizzazione ministeriale (SDI)
Indirizzo PEC
Premessa la Pec c’è l’ho (l’amministratore non è tenuto ad avere una PEC anche se c’è l’ho) non ho la firma digitale e ho un commercialista che si occupa degli adempimenti fiscali dei condomini.
Codice Autorizzazione ministeriale (SDI) mi sembra sia l’QR code?? o sbaglio.

Cosa ho capito io:
A quanto ho capito le fatture dovrebbero essere compilate in un file xml e inviate tramite canale dedicato sistema di interscambio nazionale.

Io dove sono interessato, devo pagare le fatture dei fornitori dei condominii.

Un fornitore mi vuole mandare una fattura mi chiede il codice del condominio che verrà apposto sulla fattura, la carica sul sistema e mi perviene a me tramite ???

Io devo emettere le mie fatture vs i condomini.
Se sbaglio fattura cosa devo fare? Stornarla?

il codice QR code è la rappresentazione grafica del codice univoco a 7 caratteri usato per le comunicazioni con SDI.
Non sei obbligato ad usare un codice, è sufficiente la PEC e puoi dare quella ai fornitori.

cercherò di darti alcune indicazioni ma poi ai fini legali un commercialista potrebbe esserti più utile nonostante loro probabilmente (quasi certo) ne sanno meno di noi:

Tutte le fatture emesse vanno inoltrate all’SDI che provvederà ad inoltrarle (se riesce) al destinatario.
In pratica fa il postino.
l’invio avviene tramite programmi appositi che sono collegati con SDI (vedi i vari “fattura elettronica online”), tramite il sito https://ivaservizi.agenziaentrate.gov.it/portale/ oppure tramite eventuali programmi messi a disposizione dall’agenzia delle entrate.

il codice destinatario viene dato solo ai titolari di partite IVA e solo i soggetti titolari di un canale di trasmissione già accreditato presso il Sistema di Interscambio per ricevere le fatture elettroniche potranno richiederlo.
quindi o uno accredita un canale con le varie problematiche oppure si associa a qualche azienda che fornisce sistemi per la fatturazione elettronica.
Si conclude che un condominio, che ha codice fiscale ma non partita iva, non può avere un codice destinatario.

l’invio di una fattura avviene in 2 modi:

  • compilando il codice destinatario
  • compilando la pec (esclusa in caso di codice destinatario compilato)

cosa si fa se la fattura è verso estero o privati (senza partita iva) ?

  • per i privati si mette il codice 000000 (7 zeri )
  • per i non residenti in italia, obbligo di firma e si indica il codice xxxxxxx (7 X)

per i clienti esteri ed i privati la fattura arriva?
No, la fattura viene messa a disposizione sul sito https://ivaservizi.agenziaentrate.gov.it/portale/ dove il destinatario potrà scaricarla. la notifica che la fattura è disponibile deve essere fatta dal fornitore. sarà quindi necessario per il fornitore inoltrare/dare la copia di cortesia, ovvero dare copia della fattura cartacea o via mail come si è sempre fatto.

quando deve essere inviata la fattura?
fino al 15 di ottobre la data di trasmissione era per legge entro la mezzanotte della data fattura. quindi la fattura emessa il 26 ottobre deve essere inoltrata il 26 ottobre o c’è possibilità di sanzione.
con il provvedimento del 15 ottobre sembra abbiano dato dei tempi più lunghi ma non avendo cambiato la legge che se invii “oggi” una fattura con data antecedente sei sovvenzionato, c’è un conflitto. quindi non mi fiderei…

In caso di emissione di una fattura errata come si procede?
va effettuata una nota di variazione (debito /credito), non è possibile quindi dire a SDI “scusa , straccia tutto che la rimando”.

dopo quanto tempo arriva la fattura?
subito o massimo entro 5 giorni.

la fattura è stata scartata, cosa faccio?
la correggi e la invii di nuovo con la stessa numerazione e data entro e non oltre 5 giorni. se si superano i 5 giorni si scatena l’apocalisse contabile con giri di note interne e riemissione di fattura con riferimenti alla precedente scartata.

Non conosco le specifiche degli amministratori di condominio, sinceramente se fossero partita iva ti direi tranquillamente di dare la tua pec o di usare qualche servizio di fatturazione facendo attenzione si capire se ti serve un sistema “multiutenza”.

Ti faccio un esempio.
Ricezione fatture. usi per i vari condomini la tua pec. tutte le fatture arrivano a te con cessionario/committente il singolo condominio.

Invio. usando un programma monoutenza, il cedente/prestatore sei sempre te, quindi non potrai mai fatturare a nome del condominio. Anche se il condominio, non avendo partita iva, non credo possa in alcun modo fatturare. (forse nei casi dei condomini con sistemi centralizzati e fotovoltaico ma non ho conoscenze in merito.)

Articolo molto utile per gli amministratori di condominio: https://debitoor.it/blog/fattura-elettronica-per-amministratori-di-condominio

Lavorando nel settore, comunque consiglio di appoggiarsi su società che contabilizzino le fatture destinate ai condominii ricevendole su un codice destinatario.
Riduce in modo cospicuo il tempo di imputazione e oltretutto dato che al momento il portale F/C non è accessibile ai condominii evita perdite di fatture.

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