SPID - Inserimento certificato di sigillo nel metadata

Salve @damikael,

per un ente che completi la procedura di accreditamento a SPID secondo l’iter dei soggetti aggregatori di servizi pubblici, AgID invia un certificato di sigillo da integrare dentro il metadata per essere completamente operativi, però:

  1. Come si fa ad integrarlo nel metadata? Sembra che il certificato fornito sia privo di chiave privata e non si riesca quindi a firmare le request. Esiste della documentazione dettagliata sul come procedere?

  2. Il metadata “finale” dovrebbe essere contenere sia il certificato dell’ente con cui si è completata la procedura di accreditamento, sia il certificato di sigillo fornito da AgID, corretto?

  3. E’ cambiato l’indirizzo per le richieste di supporto, oppure è sempre attivo spid.tech@agid.gov.it ?

Grazie,
Maher AK

alcune fonti consultate prima di aprire la richiesta:

Buonasera @MaherAK ,

Il certificato fornito da AgID viene generato sulla base della CSR inviata, pertanto afferisce alla stessa chiave privata con cui è stata creata la CSR. Occorre quindi utilizzare la chiave privata con la quale si è generata la CSR insieme al certificato rilasciato da AgID, che già contiene la chiave pubblica corrispondente alla chiave privata.

L’indirizzo di supporto è sempre spid.tech@agid.gov.it.

Cordiali saluti,
Michele D’Amico (@damikael)

Come ha già scritto Michele, la chiave privata che cerchi è quella associata al CSR che hai inviato ad AgID.

No, solo il certificato ottenuto da AgID.

Ma la chiave privata con cui era stato creato il certificato di richiesta viene persa o compromessa, per ottenere un nuovo certificato di sigillo è sufficiente creare una nuovo certificato di richiesta e inviarlo a spid.tech@agid.gov.it in risposta a uno degli ultimi ticket cosicché siano in grado di risalire a tutta la conversazione?

Perché ho fatto così venerdì scorso e ad oggi non è arrivato nemmeno un messaggio di risposta automatico, il che non è un granché dal punto di vista della comunicazione.

No.
L’Avviso n°23 specifica che le richieste i emissione dei certificati digitali vanno inviate via PEC.
Anche i documenti allegati devono seguire le indicazioni espresse nel citato Avviso.

Grazie. Un riscontro da spid.tech@agid.gov.it sarebbe stato assai gradito.
In quel documento si parla di richiesta di registrazione e della compilazione del relativo modulo (https://www.agid.gov.it/sites/default/files/repository_files/avvisio_n._23_-allegato-modello-richiesta.pdf) cosa che avevamo fatto all’inizio della procedura di accreditamento.
Ora siamo accreditati, siamo soggetti aggregatori, abbiamo solo bisogno di un nuovo certificato di sigillo.
Puoi dirmi se dobbiamo compilare di nuovo quel modulo indicato sopra? Non è che parte una nuova procedura di test?

Si, dovete compilarlo.
No, la richiesta è per “agganciare” un altro certificato alla CA AgID.
Se leggete bene le istruzioni, vedete che è richiesta l’indicazione del progressivo (se è la vostra seconda richiesta è 2)

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Già, c’è scritto “Progressivo” ma non è mica esplicitato cosa voglia dire. Ho indicato a chi di dovere di inviare la richiesta. Non so cosa abbia messo in “Progressivo”. Speriamo in bene.

Ad oggi da AGID non si sono fatti sentire per la riemissione del certificato di sigillo. Tu hai idea del perché c’è questa lentezza esasperante nel rispondere anche se la PEC risulta ricevuta?

Un silenzio di tomba regna sovrano ovunque. È la morte dello SPID che già si fa sentire…

Comunque dopo più di due mesi dalla richiesta di riemissione del certificato, non si è mossa una foglia. Ci hanno detto di scrivere una PEC ad un certo Iannello, ma sicuramente è passato a miglior vita dato che non si degna di rispondere. Rispondesse almeno chi ha preso il suo posto, invece no. Bella roba.