Ciao a Tutti,
la questione è di tipo giuslavorista piuttosto che tecnica. Con il DL Semplificazione si sta procedendo ad una semplificazione delle modalità di accesso SPID/CNS/CIE ai servizi offerti dalla PA ai cittadini. Ora come è ben noto tantissimi sono i servizi che sono acceduti con ruoli diversi da “cittadino” (esempi: operatori intermediari, professionisti per i propri clienti ecc.). A tal fine AgID ha predisposto delle linee guida sul tema (https://www.agid.gov.it/sites/default/files/repository_files/linee_guida_identita_digitale_per_uso_professionale_v.1.0.pdf), ora la domanda che sottopongo alla community è la seguente:
- si ha visibilità di come le PA stanno indirizzando la cosa per i propri “operatori” cioè se prevedono per i propri amministrati che agiscono come operatori l’utilizzo delle proprie credenziali SPID/CNS/CIE per svolgere la propria attività professionale;
- se esistono IdP accreditati che rilasciano credenziali ad uno professionale (register.it ne è uno?);
- qual’è il workflow di accreditamento di una identità verso una persona giuridica (es: come farebbe una PA a dichiarare che Tizio e Caio possono agire per conto della PA).
- ad ogni modo, sapete se AgID si sta preoccupando della cosa alla luce del DL e dello stesso piano triennale?
Grazie per eventuali contributi