Le soluzioni che ipotizzi possono essere valide : spero che qualcosa si muova in quella direzione.
In realtà temo che uno o più punti deboli siano comunque presenti e che non si debba mirare ad eliminarli completamente quanto a gestirli nel miglior modo possibile.
Anziché concentrarci sul “media” perfetto (che non esiste):
la USB Pen (che si rompe/si perde/ viene rubata…)
il certificato digitale (che può essere trafugato …)
perchè non ragioniamo sul fatto che quando succede qualcosa che richiede la verifica della propria identità il “sistema” è carente?
Possibile che per avere una CIE servano 3 settimane?
Ho un collega che deve rinnovare il passaporto: hai mai visto il sistema di prenotazione presso la questura? Ti posso dire che qua a Padova è penoso e che se chi lo ha realizzato fosse stato incaricato di occuparsi delle prenotazioni del vaccino probabilmente saremmo estinti…
sul fatto che si poteva fare meglio hai ragione ma non dimentichiamoci che fra i paesi più avanzati siamo l’unico che ha avuto il coraggio di adottare la fattura elettronica obbligatoria. Non lo hanno fatto: la Germania, la Francia, Il Regno Unito, gli Usa, etc…
Tu hai ragione però questa cosa mi fa “arrabbiare” il doppio e sai perché?
Siamo riusciti a fare uno sforzo significativo che altri paesi non hanno avuto il coraggio di tentare e ci siamo persi su aspetti facilmente gestibili come l’assistenza e la documentazione!
Anche se il tracciato non è perfetto essere stati in grado di fornire l’adeguata assistenza o comunque una serie di “best practices” avrebbe reso tutto più semplice!
Vuoi un esempio banale? Cerca quanti post sono disponibili sulla creazione della numerazione dei documenti. Ti pare normale che ognuno si sia dovuto inventare un proprio sistema perchè nessuna dava indicazioni chiare e precise?
Sai quanto tempo è stato perso solo per questo aspetto quando fornendo delle direttive chiare si potevano mettere le aziende in grado di essere operative in tempi piuttosto ridotti?
Il vero lato “debole” di tutta la faccenda è sempre stata l’assistenza, in questo contesto ed in tanti altri che possiamo discutere. Questo è un aspetto sul quale lavorare a mio avviso.
Completamente d’accordo!
Proprio per questo motivo nei paesi dove l’identita’ elettronica funziona (i soliti: scandinavi, baltici e loro vicini) questa e’ supportata da centri multifunzione di aiuto al cittadino, con appuntamenti ottenibili nel giro di giorni, o ore. Questo screma un’enorme quantita’ di problemi. Nemmeno in FInlandia hanno la C.I. perfetta, ma se mandi una email a un ufficio pubblico questo di solito nel giro di un’ora risponde, e senza bisogno di PEC. Quando il sistema nel suo complesso funziona, funziona anche l’identita’ elettronica.
Sono d’accordo con il resto delle tue considerazioni. Un anno fa per richiedere il passaporto alla mia Questura ho aspettato due mesi, adesso mi dicono che i tempi di attesa sono dieci mesi… Mentre la vera criticita’ e’ presso gli uffici stranieri per i permessi di soggiorno.
Concordo in pieno con quello che dici.
Alla fine il sistema che abbiano adesso CIE+SPID+TesseraSanitaria, funziona, perché copre tutte le necessità.
Vogliamo semplificarlo perché tre sistemi sono ridondanti, ? ok aspettiamo che tutti o almeno il 95% dei cittadini italiani abbia la CIE ed eliminiamo la tessera Sanitaria come sistema di autenticazione per i vari siti, lasciandole il doppio uso di tessera sanitaria + Codice fiscale.
Poi quando il 99,5 % degli italiani avrà la CIE potremo togliere anche il codice fiscale con il relativo codice a barre alla tessera sanitaria visto che è già presente sulla CIE.
Non so se tecnicamente/giuridicamente sia possibile eliminare totalmente la Tessera sanitaria, passandone le funzioni sulla CIE, però sarebbe comodo, in fondo già adesso quando all’ospedale ti chiedono la TS lo fanno solo per prendere il codice fiscale.
In fondo quello che è importante è che il tuo CF sia presente nel sistema della Sanità.
E per favore sulla CIE mettiamo il codice fiscale scritto in caratteri un po’ più grandi.
Oltre tutto adesso lo SPID viene utilizzato anche da tutta una serie di altri siti non statali, ad esempio da me quello dell’acqua, quindi chiuderlo è davvero una operazione senza senso.
Vatti a rileggere i vari post! Col senno di poi è tutto semplice ma al tempo più di qualcuno ci ha perso tempo senza ottenere risposte esaustive.
L’agenzia delle entrate ha proposto un elenco di indicazioni più o meno esaustive e non ha saputo dare assistenza.
Ti basta prendere un qualsiasi servizio commerciale serio che tratti servizi similari : documentazione, getting started, qualche riga di codice di esempio…
Ho fatto l’esempio della numerazione ma te ne posso fare quanti ne vuoi: vogliamo parlare la codifica/decodifica dei pacchetti con le chiave fornite dallo SDI ?
Statisticamente chi lavorava in ambiente linux non ha avuto grossi problemi, quelli che lavoravano in ambiente windows… panico!
Vero che questa è una mancanza di chi deve integrare, non dell’agenzia delle entrate ma se facciamo riferimento ai succitati servizi commerciali noterai che ti danno tutti gli strumenti per portare a termine il compito.
L’obbiettivo è fare funzionare l’integrazione non dimostrare che chi la deve fare non ne è in grado
L’autore dell’articolo da’ l’impressione di non avere mai usato in vita sua ne’ SPID ne’ CIE e di avere preparato il testo un po’ cercando in Internet e un po’ prendendo appunti. Lascia in una frase secondaria la questione della verifica di persona dell’identita’ che - giustamente - le norme europee richiedono e per le quali crolla il costrutto di SPID a causa di verifiche solo online. (I fornitori SPID ci sarebbero pero’ dovuti arrivare da soli e attivarsi in tempo, ma non l’hanno fatto! Eccezioni: Poste e Lepida). L’articolista ignora infine che un Regolamento UE e’ piu’ potente di una Direttiva perche’ va applicato cosi’ come e’, senza necessita’ di scrivere una legge nazionale.
A parte dettagli tecnici ben conosciuti dai partecipanti a questo Forum, non e’ preoccupante che Corriere, Repubblica e Fatto Quotidiano non siano riusciti a mettere in chiaro le cose per come stanno? Su una questione che riguarda l’intera popolazione italiana, piu’ qualche straniero residente.
i fornitori SPID danno la possibilità di ottenere lo SPID ONLINE se hai la firma digitale…se adesso vogliono che il riconoscimento sia fatto “de visu” allora basterebbe dire che alla scadenza dello spid per poter avere il rinnovo bisogna presentarsi di persona davanti a qualcuno (ad esempio le poste o l’uffico anagrafe) ma non certo distruggere tutto il SISTEMA SPID come vuole fare Butti
Io ho sempre avuto dubbi su SPID supportata da multipli provider private, e non volendo possedere uno smartphone, sono rimasto scocciato nello scoprire che SPID Poste con SMS e’ soggetto a un contingentamento trimestrale … infatti ho preso un lettore per la CNS e uso regolarmente quella (purtroppo la mia CIE e’ una 2.0), da desktop Linux.
Speriamo venga curato di piu’ l’aspetto della compatibilita’ delle librerie.
@Lucio_Chiappetti
Ricordo che la nuova CIE puo’ essere richiesta in ogni istante, anche se si ha gia’ la CIE vecchia senza funzione di identita’ online. Il sistema TS, cui si appoggia CNS, verra’ progressivamente dismesso e molto prima di SPID. Sia per non mantenere tre sistemi in parallelo, sia per la crisi dei chip. Da circa un anno le nuove TS non hanno piu’ il chip incorporato, ne’ a contatto ne’ RFID.
Uso la CIE con desktop Linux e ne sono soddisfatto.
c’è del vero nel fatto che non ha senso che l’identità digitale del cittadino non venga rilasciata dallo Stato ma da privati “abilitati” (Adesso gratis, ma per sempre?).
É molto più semplice e razionale che io cittadino dal mio Comune ottenga il documento, offline e online, e che sia quello e solo quello ad identificarmi. Senza costi nè tempi assurdi però.
Poi che sia più complicato all’inizio è vero, ma non è che SPID stia così simpatico da usare…
Attualmente usare la CIE con il cellulare come sistema di riconoscimento per il WEB è oggettivamente più complesso sopratutto per la maniera in cui opera NFC su molti cellulari.
Per il resto sono d’accordo con te.
Senza contare che una volta trovato l’accordo a livello europeo la CIE può anche essere dematerializzata è spostata sul sullo smartphone.
