@emmedi Una prima e parziale risposta la trovi qui:
Intanto apprezziamo il passo avanti e dato che AGID comunica anche se per via informale che à fattibile liberare questi dati sono certo che la comunità che gravita dietro gli Open data ripeterà la tua domanda.
Umberto,
avete riflettuto su come conteggiare gli “utenti unici” ?
Nel conteggiare le identità SPID rilasciate, sommando i dati degli IdP, se non trovate il modo di “incrociare” le stesse persone (ad. es. con CF anonimizzati) , rischiate di dare un dato sovrastimato.
Io di identità ne ho 8 (una per IdP) e sono ovviamente un caso limite. Ma so di certo che molti ne hanno due, per maggior sicurezza in caso di fault.
Ciao @Daniele_Crespi,
la soluzione è semplice ed è quella che hai detto (CF anonimizzati), oltre al conteggio, tra l’altro, è necessaria anche per altre attività di governance di SPID.
Le statistiche SPID, inoltre, sono tra le priorità e, come sai, le attività sono a buon punto.
Sarà poi necessario incrociare i dati degli IDP con quelli degli SP in modo da avere un quadro statistico completo come dicevo nei post precedenti, infatti, gli IDP sono solo a conoscenza del chiamante (SP) ma non del servizio specifico.
Tornando al discorso delle identità digitali rilasciate si potranno avere, con la soluzione di cui ho detto sopra due dati:
Identità digitali rilasciate
Identità digitali rilasciate con distinct sul cittadino.
Altro dato è quello delle identità cancellate e le pending (in stato di attivazione).
ritengo molto importante il fatto che vengano finalmente pubblicati i dati SPID per regione/provincia e sull’utilizzo dei singoli servizi, ma sarebbe ancora piú interessante fornire un quadro completo, pubblicando per ogni regione e PA i dati di accesso CNS, SPID e CIE, cosi da capire le reali preferenze degli italiani verso le identità digitali e capire se e quale ID prevale. Nel momento in cui già si chiede alle PA i dati di accessi SPID si potrebbe anche includere quelli con CNS e CIE, non trovate?
qualcuno ci sta provando,
la complessità senza un punto di raccolta centrale è elevata: infatti ogni realtà pubblica per i propri servizi (o al massimo per quelli che intermedia).
Ciao,
la logica è andare per step e lavorare su attività anche per importanza. Come primo step avremo le statistiche IDP, successivamente per gli SP e, in quel caso, non è il problema di Regione Toscana o Lombardina che, oltre ad avere competenze storiche e professionali, riescono a fornirli ed elaborarli, il problema saranno i piccoli SP.
Ciao a tutti.
Riprendo questo post vecchiotto, giusto per non crearne un duplicato, anche se sono cambiate nel frattempo un pò di cose in agid e nel team ;-).
Sono disponibili i numeri aggiornati sulle identità spid erogate, suddivise per territorio, in particolare per regione?
grazie
Marcello