TD17 e TD18 quesito generale

Ciao,
scusate la domanda un po’ “generica” ma vorrei un aiuto per inquadrare l’implementazione dei documenti TD17 e TD18.

In sostanza, mi pare che in sostanza si tratta di “fatture” che emetto io per conto di un mio fornitore estero, che ovviamente non lo fa sullo SDI. Quindi le genero a nome suo, lo numero con un sezionale progressivo moi, lo inoltro a me come destinatario, ecc. ecc. e magari, come è stato suggerito in un’altra discussione, mi imposto come soggetto che trasmette. E fin qui tutto ok.

La domanda è se internamente è corretto che le tratti come un documento “attivo” (perchè lo emetto io), quindi qualcosa che processo così come faccio per fatture e note di credito, oppure se devo gestirmelo come fosse un documento passivo “in bozza” a cui poi abbino il documento che mi arriverà dallo SDI e gestirò al pari di una “fattura passiva”.
Perdonate le bestialità che ho detto sicuramente in ambito di contabilità, ma spero di aver reso l’idea :slight_smile:

grazie

È una bestialità del fisco italiano, ma dato che tu la riceverai, fa parte del ciclo passivo.

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Non è attiva perché il cessionario sei tu (soggetto passivo) e il fornitore cedente (l’attivo).

grazie.
Quindi ne penso una implementazione sul flusso passivo. Magari la strada più sensata è continuare a caricare le fatture del fornitore estero così come faccio ora, poi da lì emettere un TD1X, e quando mi “torna indietro” sostituire/integrare la passiva originale con la “passiva digitale”?

Noi facciamo come descrivi tu.

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