Una domanda evergreen: i contanti?

Buongiorno, in effetti anch’io ero rimasta alla versione indicata nelle LG pubblicate nella GU 152 del 3 luglio 2018 dove la modalità di pagamento contanti era previsto limitatamente a questa casistica:
“per cassa, presso il soggetto che per tale ente svolge il
servizio di tesoreria o di cassa”, questo implicava necessariamente per tutti gli uffici pubblici che avevano un’interazione con l’utenza un utilizzo dei POS_PA.
Poi nella versione su doc Italia è stata invece ricompresa anche la possibilità per l’ente di gestire il contante, quindi effettivamente sarebbe utile un chiarimento.
Tra l’altro a riguardo apro un altro punto di discussione, attenzione perché per beneficiare dei bonus fiscali ai fini Irpef (detrazione ex articolo 15 del Tuir DPR 917/1986 e agevolazione previste in altre disposizione normative) il comma 679 dell’art 1 della legge 160/19, di Bilancio per il 2020, stabilisce che l’onere sia sostenuto con versamento bancario o postale o mediante altri sistemi di pagamento previsti dall’art 23 del Dlgs 241/97. Questo significa che, aldilà che si attende un chiarimento da parte dell’Agenzia delle entrate, è opportuno che sia gli enti che i cittadini siano consapevoli che il pagare in contanti una spesa che in via generale sarebbe detraibili come es. la mensa, comporta la perdita della detraibilità.