Unificazione e semplificazione

@piero72: Confermo che le tue sono considerazioni assolutamente ragionevoli. Se ne discute molto ma non fa male ripeterle.

Oltre ai punti già sottolineati da @Andrea_Tironi1 (cioè che IO è una cosa diversa da CIE/SPID, e che la CNS ha buona probabilità di essere sostituita della CIE), aggiungerei che

  • le app di CIE e SPID non sono una “duplicazione” della CIE e di SPID, ma ne fanno parte: l’app CIE serve per usare la CIE, l’app SPID per usare SPID; dire identità digitale e relativa app si duplicano sarebbe come dire che il lucchetto o il portachiavi sono una duplicazione superflua della chiave.

  • Sulla tessera sanitaria hai perfettamente ragione; quella sì che è, almeno in parte, una duplicazione di CIE/SPID o, se non altro, un documento che potrebbe benissimo essere unificato a CIE/SPID. E se ne parla troppo poco: non mi risulta esistano piani di semplificazione in tal senso.

  • La PEC e IO possono essere considerati, almeno in parte, duplicati: sono entrambi strumenti di comunicazione fra cittadino e PA con certificazione di identità. Ma il problema è complesso: primo, la duplicazione è solo parziale, perché IO (per ora) può solo ricevere, e non inviare, mentre la PEC va in entrambe le direzioni; secondo, IO ha svariati problemi che abbiamo discusso in questo thread (sostanzialmente, non potrà mai essere l’unico canale di comunicazione fra cittadini e la PA, perché non si potranno mai fare certe procedure complesse tramite smartphone). Una interessante possibilità, che non ho mai letto altrove, è che l’arrivo della versione desktop/browser di IO (che è prevista ma di cui si sa pochissimo) potrebbe, quella sì, essere un’alternativa alla PEC: il cittadino avrebbe un canale sicuro di comunicazione con tutte le PA, accessibile sia da smartphone sia da browser. Tuttavia, bisogna in ogni caso rendere IO in grado di funzionare in entrambi i sensi.