Buongiono,
abbiamo proposto alla Ministra per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano e ad AgID di aggiungere nell’Indice della Pubblica Amministrazione gli URL delle sezioni di Amministrazione Trasparente (AT) e Albo Pretorio. Sono quelle di più grande interesse dei siti della PA.
Alle volte sono “subsiti” o sezioni di sito che ricadono su URL esterni, rispetto alla Pubblica Amministrazione a cui fanno riferimento.
Raramente hanno un motore di ricerca dedicato. Un’anagrafica ufficiale, pubblica e aggiornata, è la base, è un fatto necessario.
Il blocco dell’indicizzazione da parte dei motori di ricerca delle sezioni di Amministrazione Trasparente è vietato per legge, ma è in atto per alcune PA.
Abbiamo chiesto in merito ad ANAC di attivare un meccanismo di verifica centralizzato, periodico e con esito pubblico.
Un’anagrafica ufficiale di qualità sarebbe fra l’altro propedeutica anche a questo e altri monitoraggi.
Se vi sembra una cosa utile, ci date una mano con retweet, con un passaparola, un messaggio da inviare agli stessi destinatari
Interessante iniziativa!
Aggiungo uno spunto di riflessione (che immagino diversi sapranno già):
La bussola della trasparenza è in dismissione http://bussola.magellanopa.it/open-data.html , quindi morta prima di avere valore in vita, ovvero capire se c’erano i dati, non le scatole.
Penso funzionasse con un crawler (abbastanza “banale” perché appunto non controllava i contenuti reali ma solo la struttura) che si andava a ricavare il link diretto a ciascuna Amministrazione Trasparente (che come norma prevede deve essere in homepage).
Mia considerazione se fossimo in un mondo ideale:
non sarebbe logicamente più corretto (e meno dispendioso per le migliaia di PA che si vedrebbero aggiungere un mini-obbligo in più di comunicazione URL) che l’ex Team Digitale o AGID facessero un altro crawler che va a cercare il “link title” (o l’ “alt” per quei siti che ancora hanno solo il banner) con scritto univocamente es: “Albo” o “Albo pretorio”?
E alle magari 15% di PA che non hanno il link gli scrivesse via PEC di mettersi apposto?
(Poi fatto questo, nulla toglie che questi 2 URL per amministrazione vengano anche “iniettati” su IPA e interrogabili via API).
In teoria la norma prevedrebbe per entrambi i contenuti un link con il medesimo nome in homepage, ma si sa che le norme sono frequentemente disattese, specie se non c’è una sanzione, come invece è previsto per l’aggiornamento di iPA.
Quindi ben vengano entrambe le proposte di questo thread.
Sono d’accordo anch’io con la necessità di indicizzare i link di amministrazione trasparente e albo pretorio. Ci sono siti che hanno homepage che sono più piene di un centro commerciale. Se sapessi di avere a disposizione i link su IPA saprei di trovare il dato esatto in tempi brevi