Utilizzo del campo RelayState

Buongiorno,

dopo aver letto la documentazione ho ancora qualche dubbio riguardo l’utilizzo del campo ‘RelayState’ nelle login request.

Per citare la documentazione: “…cioè della risorsa originariamente richiesta
dall’utente e alla quale dovrà essere trasferito il controllo al termine della fase di
autenticazione”

Nell’implementazione che ho fatto lo valorizzo con l’url della pagina di login e funziona.

Stavo pensando che in caso di login quel campo non ha molto senso, ma se si utilizzasse lo SPID di livello 2 o 3 potrebbe contenere l’identificatore di un’operazione ‘dispositiva’, è corretto?

Nella risposta dell’IDP ho qualche valore che mi garantisce che l’esito di autenticazione si riferisce a quella risorsa?

Ciao @Valerio_Mozzambani,
come riportano le regole tecniche:

“RelayState”: identifica la risorsa (servizio) originariamente richiesta dall’utente e a cui trasferire il controllo alla fine del processo di autenticazione. Il Service Provider a tutela della privacy dell’utente nell’utilizzare questo parametro deve mettere in atto accorgimenti tali da rendere minima l’evidenza possibile sulla natura o tipologia della risorsa (servizio) richiesta;

Il relaystate è un identificativo anche randomico che serve a rendere “opaco” il servizio agli IDP e per l’IDP non è altro che un identificativo “conosciuto” solo dall’SP.

Per quanto riguarda le operazioni dispositive stiamo ridefinendo i flussi di autenticazione nei passaggi tra livelli in cui sarà incluso anche la modalità di utilizzo di SPID per operazioni dispositive.

Umberto Rosini
Agenzia per l’Italia Digitale

2 Mi Piace