Utilizzo della CIE alla frontiera Schengen ("macchinette" e-passport)

Apro questo topic solo per chiedere, a puro titolo discorsivo, come mai i possessori di una CIE non possono attraversare il controllo automatico passaporti in zona Schengen, quanto meno in Italia.

Spieghiamoci. Ad oggi in tutta UE è possibile (e l’uso si sta estendendo) utilizzare gli e-gates a riconoscimento facciale per i soli passaporti europei. Quindi oggi se volo, es., da Malpensa T1 a Londra Gatwick, e possiedo un passaporto, ormai tutti biometrici, sono in grado di fare la fila alle “macchinette” per “uscire” da Schengen in MXP e poi fare la stessa fila alle “macchinette” di LGW per l’ingresso in UK. Questo col passaporto funziona e l’ho fatto già.

Se io non avessi un passaporto ma solo una CIE che, tra l’altro:

  • Implementa lo standard ICAO-MRTD (fonte Wikipedia)
  • Contiene la foto in versione digitale
  • E’ contactless
  • Ha lo stesso logo “chip” di e-passport, che è uno standard (il simbolo almeno, ripeto)
  • Ha la stessa zona machine-readable che ha il passaporto sulla pagina-foto e da cui si derivano numero documento e data di nascita per la chiave con cui è criptata la foto

Non sarei in grado di passare le “macchinette” in nessuno dei due aeroporti, ma dovrei andare al controllo manuale. Anche a Londra mi farebbero entrare con la CIE essendo riconosciuta (fonte: viaggiaresicuri.it).
Non che io abbia mai provato a poggiare la CIE, non avendone una. Questa informazione mi è stata fornita da un addetto assistenza passeggeri a Malpensa a domanda secca (“si può usare la CIE per le macchinette? No, solo e-passport”)

Ora, l’osservazione. So perfettamente che ciò che l’Italia fa entro UE e Schengen deve essere “compliant” con le direttive UE, e che cioè non possiamo inventarci le cose perchè ci piacciono. Restringo inoltre il campo di applicazione alla sola Italia, cioè non pretendo che “macchinette” di altri paesi UE riconoscano le CIE, ma gli altri paesi sono liberi di pretendere che tu ti presenti al controllo passaporti umano.

Ma voglio ugualmente chiedere quali sarebbero gli impedimenti al riconoscimento dei cittadini italiani mediante CIE almeno ai varchi Schengen presenti in Italia. Ostacoli tecnici? Giuridici? Politici?

Ricordo che il Poligrafico ha distribuito gratuitamente per Android il software “idea” che legge i dati presenti nel chip sia di e-passport che di CIE. Quindi non vedo impedimenti tecnici, visto che il software esiste e posso in teoria fare il riconoscimento del viaggiatore dalla foto CIE. Ripeto, dal punto di vista tecnico

Grazie in anticipo

Salve. Poiché non posso davvero rispondere, ho aspettato (come etichetta esige) che qualcuno che ne sa più di me scrivesse, ma visto che dura molto fornisco una piccola osservazione. Avendo vissuto dieci anni fuori dall’Italia, convissuto con persone di svariate nazionalità, e viaggiato molto dentro e fuori l’Europa, posso solo dirle che non mi risulta che l’uso di quelle macchinette sia mai stato possibile se non con il passaporto anche per i Paesi europei (a occhio l’80%) che aveva già da tempo una carta identità elettronica. Questo suggerisce che, quindi, una cosa sia l’ePassport delle macchinette che lei cita, una cosa la carta identità elettronica. Nonostante alcuni Paesi possano avere una carta identità elettronica o persino altri documenti teoricamente utilizzabili al gate ePassport per le loro caratteristiche techniche, questo non significa che l’uso di questi documenti alle macchinette dell’ePassport sia stato sancito e autorizzato (nel link si veda la frase “Those travelling with ID cards of EU countries cannot use the ePassport gates”). La mia conclusione è la seguente: il motivo per cui si può usare il passaporto ma non le carte identità elettronica è, con ogni probabilità, puramente politico. Esiste dal 2007-2008 un accordo su ampia scala sulle caratteristiche esatte degli ePassport, ma un accordo simile non esiste sulle carte identità nazionali (nonostante ci siano standard europei a cui i Paesi si stanno adattando), per cui i Paesi si dovrebbero adattare caso per caso. Forse ci stanno lavorando. Correggetemi se sbaglio.