Non è che lo SPID sia obbligatorio per i cittadini dal 1 marzo; è obbligatorio per le amministrazioni che hanno servizi in rete usare solo SPID/CIE/CNS come metodo di identificazione per tali servizi.
Questo significa che (premesso, e credo che siamo tutti d’accordo, che gli anziani hanno enorme e massiva necessità di comunicare con la pubblica amministrazione in generale, anche più delle altre classi di età: ricorsi su pensioni e sussidi vari, prenotazioni di visite sanitarie…):
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possono esserci servizi non in rete, che non richiederanno SPID;
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se dovesse profilarsi il trasferimento di certi servizi in modalità esclusivamente elettronica, per garantire il diritto di accesso dovrebbe rimanere, per chi non ha accesso a internet/smartphone per motivi economici/cognitivi, almeno una di queste due possibilità: a) interfacciarsi con persone fisiche allo sportello e usare moduli di carta (anche se non ho riferimenti normativi); oppure b) delegare a qualcun altro - solitamente un caregiver, per esempio un parente più giovane - che ha SPID (anche se su questo problema ci sono vari interrogativi).