Ciao a tutti,
scrivo per chiedere una cosa che non mi è mai capitata e mi sembra molto molto strana: la mia compagna ha comprato una casa (non siamo sposati e possiamo avere residenze diverse) nella quale ha chiesto la residenza assieme alle nostre bambine. E’ una casa in un comune montano, sostanzialmente di vacanza, ma noi siamo indecisi se trasferirci veramente in futuro. Dobbiamo capire meglio nei prossimi anni.
Abbiamo messo come reperibilità dalle 09 alle 13. La richiesta è stata fatta il 01/08 e siamo stati ininterrottamente in casa fino circa al 20/08.
Il 18/08 i i vigili sono venuti personalmente, di Domenica alle 15.00… Hanno comunque trovato tutti in casa e hanno fatto firmare un verbale e ci hanno rassicurato ovviamente che il riscontro della visita era positivo.
Dopo il 20/08 ci siamo assentati dalla casa per almeno 10 giorni.
Dopo questo periodo ci arriva una mail che dice che la richiesta è stata dichiarata conclusa con esito negativo: alla nostra telefonata, il funzionario anagrafe (il comune in questione è molto piccolo e fa tutto questa persona) ha detto che aveva mandato successivamente due volte i vigili e non ci avevano trovato in casa!!! Questo è anche vero (i vigili sarebbero passati alle 07 di mattina e alle 18 di due lunedì successivi), però mi chiedo: è una cosa corretta??? Non basta una visita positiva? La verità è che questa cosa ci mette in GROSSA difficoltà, in quanto vorremmo ristrutturare la casa da settembre e non ci potremo abitare… il funzionario dice che in questo caso prenderemo la residenza dopo e che questa cosa conferma il fatto che non ci abitiamo ancora… (simpatico).
Il problema è che così facendo e dilungando i tempi, perdiamo il beneficio prima casa (imposta registro al 2 e non al 9) ed è uno scherzo che ci costa diverse migliaia di euro!!!
Non mi ero mai trovato in una situazione così, secondo me il funzionario si è accanito per qualche ragione.
Qualcuno ha suggerimenti??? io capisco che si debba verificare bene, ma mi sembra quasi un abuso di potere o un eccesso di posizione dominante… in poche parole ho la sensazione che costui non ci voglia dare la residenza per qualche ragione che sa solo il suo cervello…
A parte la vicenda personale (che chiaramente può non fare piacere), la logica del sopralluogo della Polizia Locale-Municipale non è quello di concordare un rendez-vous conviviale , ma quello di effettuare una o più ispezioni (in teoria non preavvisate) per verificare l’effettiva dimora abituale del dichiarante (per la cronaca: non “cambi” residenza e poi vai a dimorarvi, ma prima dimori abitualmente e poi dichiari di fissare la residenza dove sei già dimorante). Tralasciando il fatto che ritengo sia una normativa che faccia acqua da tutte le parti sotto molti profili, l’iter di iscrizione/mutazione anagrafica disciplinato da legge e regolamento prevede una serie di fasi da svolgere in sequenza anche per prevenire residenze fittizie, finché non cambia la normativa queste fasi devono essere seguite. Anche se concordare giorni e orari è fuori discussione, la giurisprudenza ritiene che sia necessaria da entrambe le parti una leale collaborazione, anche per tenere conto delle esigenze di vita del soggetto, vedi p.es. Trasferimento residenza anagrafica controlli a sorpresa polizia locale
P.S. : ricordo che se la ‘ristrutturazione’ lo è in senso stretto e i lavori edilizi impediscono l’abitabilità, va da sé che la dimora abituale, quand’anche formalmente residente, cade (e con essa anche l’esclusione-esenzione IMU per abitazione principale).
Ma dai… .allucinante, non sapevo che i vigili potessero fare anche più di una visita, e nel caso dell’utente ne hanno fatte ben tre, hanno davvero poco di cui occuparsi nel suo comune, che vergogna!
Pensa che quando ho cambiato residenza io non sono mai stato presente in casa, se non la sera e la domenica, ma nemmeno tutto il giorno, non è che stavo piantato lì in attesa dei vigili, eppure il trasferimento di residenza si è concluso senza intoppi. Sono stato uno degli ultimi a fare domanda di cambio residenza allo sportello fisico, non so se questo abbia inficiato.
Conosco bene la normativa e anche io evito di commentarla per ovvi motivi.
Grazie anzi per il link, ma conferma quello che mi era noto.
Mi chiedevo solamente se si è mai sentito di controlli successivi a visite con esito positivo… a me sembra accanimento, per quanto capisca che un comune possa fare tutte le verifiche del caso.
A questo punto mi verrebbe da considerare che sia tutto soggettivo e soprattutto nelle mani di chi fa le verifiche. Ovviamente se costui volesse, potrebbe non darmi mai questa residenza.
Poi contesto anche una cosa: io non ho il diritto sacrosanto di comprare casa e di viverci negli orari che mi pare? Nel senso, se io ci sono solo dopo le 19 e nei weekend perchè ho un lavoro in un’altra località? Non è un mio diritto? Se la mia compagna collaborasse durante la settimana in uno studio (come peraltro fa) a 40km e tornasse solo la sera e nei weekend?
Queste dubbie verifiche in orari nei quali non ci siamo a me portano un danno enorme… Ho un anno di tempo (avendo venduto un altro immobile) per prendere la residenza perchè come prima casa abbiamo pagato l’imposta di registro al 2 anzichè al 9… se questa cosa non si concretizza per colpa di questa persona troppo “zelante” me li tira fuori lui quei soldi?
@VEZ
I controlli cosi’ stringenti vengono fatti , perché nei comuni turistici e montani ci sono molte residenze fittizie per non pagare Imu.
E’ chiaro, ma chi stabilisce la verità? Una visita andata male?
@VEZ
Se ritieni che i controlli si siano svolti in modo scorretto, puoi fare ricorso al prefetto.
Ti metto la procedura qui.
C’è un verbale di constatazione della P.L., che costituisce atto pubblico fino a querela di falso ed è quindi fidefacente per quanto è stato accertato (non si scappa). È piuttosto inverosimile che ci siano asserite ragioni personali dell’Ufficiale d’Anagrafe, è più probabile che ci siano motivi per dubitare che il luogo di residenza dichiarata non sia l’effettiva dimora abituale, in tal senso rientra nei margini di valutazione del Funzionario procedente secondo l’art. 19 DPR 223/1989 (non possiamo sapere noi spettatori come si è svolto il tutto, davvero). L’alternativa possibile è in extrema ratio, se si ravvisano illegittimità , il ricorso amministrativo al Prefetto della Provincia, come correttamente evidenziato da @Fabio1 .
Le obiezioni che tu poni sugli orari e impegni personali sono totalmente condivisibili nelle dinamiche odierne, ma purtroppo c’è un Legislatore che è rimasto in un’epoca storica risalente nel tempo…
Posso confermare. Abito in un comune turistico montano. Quando mio figlio, che aveva già la residenza in comune, si è trasferito al piano superiore, i vigili sono venuti a controllare se abita effettivamente li o se era una residenza fasulla ed affittavamo l’appartamento a turisti evitando così l’imposta sugli immobili per appartamenti sfitti o affittati come seconda casa.
sono consentiti comunque 18 mesi di tempo dalla data di acquisto per mettere la residenza e così mantenere i benefici prima casa:
Aggiornamento: mi correggo, la richiesta di cambio residenza era SOSPESA in attesa di osservazioni, che abbiamo prontamente fatto.
Ho studiato bene la legge (fortunatamente sono laureato in giurisprudenza) e dal momento delle nostre osservazioni devono passare 10 giorni affinchè i termini ricomincino a decorrere e la sospensione decada.
Beh, oggi pomeriggio alle 15.00 un vigile mi chiama dicendo che nessuno era in casa: io mi sono lamentato del fatto che questo è un controllo illegittimo in quanto è fatto fuori dai termini di legge (la sospensione è ancora in corso per altri 5 gg) ma il vigile oltre a dirmi che dovevo parlare con il Comune non ha saputo dire nulla di sensato.
Io a questo punto sono in dubbio se fare scrivere da un legale perchè penso che i metodi utilizzati da questo comune siano illegittimi e mi stanno creando più problemi che altro.
Credo che siamo partiti male e non so se così facendo però io possa peggiorare la situazione.
PS
so bene che ci sono 18 mesi di tempo per mantenere i benefici prima casa, ma abbiamo meno tempo perchè in questo caso abbiamo venduto un’altra prima casa alcuni mesi fa e mi rimane meno di un anno.
Poi magari cancella questi post, perché potrebbero essere usati contro di te