Concordo che il problema si presenta rimanendo su connessione dati, passando a wifi il messaggio arriva subito
Ciao e benvenuti!!
Ottimo, sapere che avete risolto, ma in particolar modo è lodevole che abbiate condiviso con il forum, sapendo che altri potranno risolvere leggendo le vostre risposte!
Resto perplesso sulla problematica presentata sulla connessione dati ed SMS, credo che, e lo consiglio, di segnalare la mancanza di ricezione degli SMS con apparecchio connesso alla linea dati, al proprio gestore telefonico, in quanto potrebbe, anzi capita, che un numero imprecisato di lettori del forum / utenti delle compagnie telefoniche non hanno la possibilità di connettersi ad internet in WiFi nel momento in cui vogliano o debbano utilizzare il servizio di SPID PosteID.
Comunque resto fiducioso che si rivolva anche questo inconveniente!
A presto
Agos
Io ho sempre usato il WiFi di casa e non ha mai funzionato. Ho contattato il mio gestore (ThreeUK), ho cancellato la cache, reinstallato di tutto e di piu’, ecc. ma continuo a non ricevere gli SMS (da Poste Italiane, da altri li ricevo benissimo).
Ho anche provato ad usare un cellulare diverso.
Le Poste ogni mese mi chiamano, riproviamo a resettare la password, ma niente, il codice OTP via SMS non arriva.
Di positivo c’e’ solo che ormai sono diventato amico con l’operatrice del supporto clienti
Io ho provato a guardare negli sms spostati nella casella spam ed ho risolto
Ciao! Ho trovato queste istruzioni nelle Faq di Poste.
*HO SOSTITUITO IL MIO VECCHIO SMARTPHONE CON UNO NUOVO, COME POSSO FARE PER RICEVERE LE NOTIFICHE IN APP?
Se hai ancora a disposizione il tuo vecchio smartphone, dovrai solamente installare l’App Postepay sul nuovo smartphone e seguire le istruzioni che ti saranno fornite.
Se non hai a disposizione il tuo vecchio smartphone dovrai procedere come segue:
- cancella il codice PosteID: la funzionalità è disponibile nella tua Area Personale del sito www.postepay.it, sezione Sicurezza (box “Dispositivi”) o contattando l’Assistenza Clienti al numero verde 800.00.33.22;
- verifica il numero di cellulare associato alla carta dall’Area Personale del sito www.postepay.it, nella sezione Sicurezza (box “Sicurezza Prodotti Finanziari”): se il numero di cellulare associato alla carta è ancora in tuo possesso, puoi procedere con lo step successivo. In caso contrario dovrai procedere con la preventiva modifica del numero cellulare, recandoti in un qualsiasi Ufficio Postale;
- procedi con l’abilitazione in App Postepay inserendo i dati delle tue Carte Postepay (data scadenza, CVC2) quando richiesto."
Ho provato partendo da Postepay che ha chiesto utente e password (Bancoposta) ed in seguito di cancellare POSTEID, creandone uno subito dopo.
Senza sms nè altro.
Funiona
Hai poi risolto? Due anni dopo e sono nella tua stessa situazione con gestore ThreeUK. Ricevo email da INPS ma non SMS sul cellulare inglese.
Avevo anche io lo stesso problema. Numero di telefono internazionale e non ricevevo gli SMS con il codice OTP da Poste.
Leggendo nei commenti più sopra, qualcuno ha detto che una volta attaccato al WiFi l’SMS è arrivato. Allora ho provato a disabilitare la connessione dati e magicamente l’SMS è arrivato.
Spero sia di aiuto.
stesso problema con Smarty in UK (network ThreeUK). L’SMS non arriva mai e dunque è impossible effettuare il login.
anche io nella stessa barca. Numero inglese. SPID creato 2 anni fa ma non l’ho utilizzato molto. Ora che mi serve non mi arriva l’SMS. La signorina alle poste mi ha consigliato di rifare lo SPID con un altro gestore ma mi rode dover buttare altri soldi. Ho provato le cose consigliate sopra e non funzionano per me…altri modi ce ne sono?
Accedere ai servizi italiani online dall’estero e’ argomento di parecchi thread su questo sito, dove si lamentano problemi molto simili. In particolare che l’invio di SMS e email all’estero molto spesso non funziona.
In sostanza, le soluzioni pratiche sono
- provare con un diverso fornitore SPID. Purtroppo nessuno di questi e’ interessato al “mercato” estero e quindi non mettono a disposizione un minimo di procedure di buonsenso per quelli il cui numero di telefono non inizia con 39.
- fare la carta d’identita’ elettronica (CIE) tramite un Consolato e, appena ottenuta, registrarla per i servizi digitali. Probabilmente il modo piu’ lineare se il Consolato collabora e non ci sono intoppi con SMS o email. Peraltro, anche se vengono richiesti, SMS e email non sono obbligatori e probabilmente evitano livelli superflui di controllo, che si possono sempre bloccare. La CIE e’ usata senza SMS e senza email.
- fare la carta d’identita’ estone - da non residente - che e’ pensata in maniera intelligente per funzionare in tutta Europa. In Italia e’ accettata in tutti i siti che accettano eIDAS. INPS e l’Anagrafe Nazionale la accettano, Agenzia delle Entrate no ma e’ probabilmente solo questione di tempo. Molti Comuni la accettano.
Ci chiediamo da anni dove sia l’intoppo per cui SMS e email spesso non funzionino verso l’estero o perche’ sono richieste procedure che servono a nulla dal punto di vista della sicurezza o delle operazioni, ma che se non funzionano bloccano tutto. Non conosciamo la risposta.
Grazie per la risposta @GiP .
Due anni fa provai a fare la carta d’identità elettronica ma mi dissero che ancora non la potevano fare per i residenti all’estero. Immagino che ora le cose siano cambiate. Al momento sono in Italia e ho provato a prenotare per farla ma non danno nessuna disponibilità. riproverò e nel frattempo magari faccio lo spid con un altro gestore. Grazie!
Ho lo stesso problema con Poste.IT, sono mesi che provo a risolverlo con l’assistenza.
Alla fine mi sono registrato con SielteID e funziona bene.
Purtroppo CIEid sembra avere lo stesso problema con alcuni numeri di telefono britannici (non pochi) in fase di registrazione della carta per attivare le funzionalità dell’app. Stiamo preparando una segnalazione assieme al Consolato di Manchester e al CGIE sul tema.
E’ da anni che in questo Forum discutiamo del problema di SMS o che mettono ore - best case - per raggiungere numeri stranieri o che non li raggiungono affatto. Stesso problema con le email.
Per questo suggerisco di puntare direttamente a CIE con massimo livello di sicurezza, il 3, dove pero’ e’ necessario il lettore NFC. Smartphone di nuova generazione hanno il lettore NFC incorporato. Lavorando con desktop/ laptop puo. essere necessario un lettore esterno diverso dallo smartphone. In questo caso, verificare la compatibilita’ col proprio hardware e sistema operativo.
Altra questione discussa di recente in questo Forum, ma in altro Thread, e’ che non c’e’ alcun obbligo di indicare cellulare o email al momento di richiedere la CIE. Altrimenti si ricade nell’assurdo di dovere verificare qualcosa che poi non viene usato. La sicurezza della CIE e’ implicita nel fatto di tenerla in mano, dato che non puo’ essere duplicata, almeno con le tecnologie oggi conosciute. Le uniche verifiche necessarie sono sui due PIN, uno ricevuto al momento della richiesta e uno per posta alla consegna della CIE.
Io al momento di richiedere la CIE non ho indicato nessun numero di cell., solo una email. Problem avoided. La mia configurazione e’ Debian/Ubuntu (provato su diversi flavor), Mozilla Firefox, lettori di diverse marche, ad esempio l’italiana Bit4it. Software ufficiale. Funziona esattamente come deve. Gli sviluppatori hanno fatto un ottimo lavoro. Riguardo i problemi con gli SMS su numeri stranieri, credo che il problema sia piu’ “politico” che “tecnico”. We’re in Italy, after all.
Sì, ma per attivare le funzioni simil-SPID che non richiedono la scansione della carta ad ogni login nell’app CIEid serve il numero di telefono. E il problema degli OTP si ripresenta anche là, purtroppo, con la differenza che non ci sono nemmeno provider alternativi.
Assurdo pensare di dotare la popolazione di italiani all’estero di lettori NFC, dai! Quanto sarà mai difficile usare la tecnologia che ogni altra banca/azienda italiana usa che manda OTP ovunque senza guai?
La carta non viene scansionata. Deve essere presente e riconosciuta dal lettore NFC (che puo’ essere uno smartphone di nuova generazione).
Nessuno deve dotare la popolazione di lettori NFC. Chi vuole, se ne procura uno. Comunque, in tutti i paesi europei il metodo principale di accesso ai servizi online e’ proprio tramite smartcard e lettore. Solo Italia e Germania hanno tessere NFC, tutti gli altri paesi usano ancora smartcard a contatti, che richiedono il lettore, senza eccezione. Alcuni Paesi usano anche qualche tecnologia basata solo sullo smartphone.
Ogni banca / azienda / istituzione non solo italiana ma di tutto il mondo. Che oltre agli SMS spesso usano anche regolari email per avere un backup operativo. Come ho scritto, temo che da noi il problema sia politico-decisionale, non tecnico.
Nel settore dell’identificazione online la tecnologia italiana e’ all’avanguardia in Europa. Se non fosse che non riescono a inviare gli SMS all’estero. Alla prossima costruiremo il razzo per andare su Marte, che non partira’ perche’ l’interruttore di accensione e’ rotto. O una Ferrari con un buco nel serbatoio.
Ad ogni modo, questi problemi sono conosciuti e in questo Forum ne discutiamo da anni.
Sì, ciò che intendo con “scansionata”.
Sì concordo, l’informazione che mi premeva aggiungere è che questo problema c’è anche con l’app CIEid, tutto qui. Penso occorra insistere per una soluzione permanente a quello che è un problema ridicolo, come dici tu abbiamo un’infrastruttura all’avanguardia… e poi ci si blocca sugli OTP.