Non sono né un avvocato fiscalista né un commercialista ma a naso credo che l’imposizione di astronomiche tassazioni sul prelievo in contante si scontri con qualche decina di norme rispetto alla libertà individuale, l’equità di comportamenti nei confronti delle persone e, soprattutto, procurerebbe l’abbandono di centinai di migliaia di accrediti diretti delle pensioni sui conti correnti. Già molti (pure io fra questi) si lamentano del costo imposto per le ricariche sulle carte ricaricabili e, di conseguenza, rendono la carte stesse. Ci sarebbero ingorghi biblici alle poste per la riscossione delle pensioni e in moltissimi uffici ci sarebbero problemi non da poco nel pagamento degli stipendi di tutti coloro che revocherebbero il RID. Oltre queste considerazioni pratiche ci sarebbe una domanda di diritto della persona. Perché dovrei pagare cifre fuori di senno se voglio avere dei MIEI soldi in tasca? In più, sebbene non ultimo problema; l’abbandono dei molti che accreditano lo stipendio in banca non credo sarebbe ben accolto dalle banche stesse. Una strada dissuasiva con incentivi è certamente più lunga ma eviterebbe barricate o ulteriore disoccupazione per chiusura di altri istituti bancari. Poi, per la carità; opinione del tutto personale!
I soldi in tasca ormai non van piu’ di moda… solo i vecchi di testa li usano ancora… tutto online ora… transazioni immediate, tutto registrato, tutto semplice, veloce!
Ormai avere “solo” sopra 100, ha poco significato, servirebbero delle fasce 100-200, 200-300, 300-400 fino a 1000 almeno, poi sopra 1000.
Hai fatto centro; se la modernità è quella che si vede in giro, non solo nei TG, sono più che vecchio. Sono antico!
Classe! Classe! Bravo amico!
Viver la vecchiaia come antichita’, piuttosto che come vecchiaia, adeguandosi quindi alla modernita’ valorizzando le esperienze dandogli un salto di classe e’ il top!
Motto conosciuto ma mai abbastanza ricordato!
“invecchiare non è una gran cosa;
è il solo modo conosciuto di non morire giovani!”
Quindi anche l’imposizione che si paga sulle buste paga, lo stipendio viene versato netto, le tasse si pagano alla fonte, anche questo si scontra con decine di norme?
Non a caso la commissione da pagare è del 22%, l’IVA riscossa preventivamente. Che venga pagata preventivamente e poi l’esercente non ti faccia la fattura, o che venga pagata sul pagamento a te non cambia assolutamente nulla. Visto che l’esercente si scorda spesso di emettere la fattura allora l’IVA viene assolta preventivamente.
Mai pagato per le ricaricabili; se uno sceglie una ricaricabile con costi invece che una gratuita si dovrebbe lamentare con se stesso.
Perché col denaro contante potenzialmente puoi evadere; quindi paghi preventivamente l’IVA e poi puoi tranquillamente evadere.
Ovviamente la commissione va applicata a chiunque ti fornisca denaro contante.
Incentivi che costano 1,367 miliardi di € a semestre? E’ un abbassamento dell’IVA portandola al 9,8%. Quanto alla chiusura degli istituti bancari sono solo fantasie non suffragate da fatti.
Comunque una proposta simile l’ha pure fatta Confindustria, e non solo.
Certo, si è proprio così.
Siccome potenzialmente puoi evadere allora paga l’iva due volte. Quando prelevi e quando non potenzialmente prendi lo scontrino o fatturi.
Certo! A quando il ripristino del jus primae noctis? Basta che la pianta ha perfettamente ragione. Può interloquire con altri che hanno più pazienza di me. Credo di averglielo già chiesto. Già dimenticato?
Non ho capito questo istogramma, sarò duro, ma cosa indica?
È interessante sapere quante transazioni hanno il 50000 in classifica , il 60000 e così via, perché solo così si può vedere su che media vanno .
Uno indica le transazioni per importo, ovvero la distribuzione delle transazioni per importo delle stesse.
L’altro indica gli utenti per numero di transazioni, ovvero la distribuzione degli utenti per numero di transazioni.
Ma entrambi gli istogrammi non indicano quante transazioni corrispondono ai primi 100.000 in classifica per ottenere il superbonus di 1.500€.
Non fan vedere quante transazioni fanno i primi 100.000.
Mostran solo il numero delle transazioni da dover superare per poter entrare nel gruppo dei 100.000 .
E cio’ non da molta chiarezza su come e’ meglio procedere sul numero di transazioni per distaccare parecchio il 100.000° per non rischiare di calarci sotto una settinana e passa dopo.
Ma quando si spacca il 100.000°, ti fan cmq vedere in quale posizione ti trovi, per es. 78.000°, 85.000°, 25.000°, etc, e quindi sai almeno se sei distaccato abbastanza o no dall’100.000°. Se non ti interessano i 1.500€, lasa sta, le’ mei… altrimen te fan deventa’ paz… osti…
ho trovato la tua proposta.
diciamo che demolisci SCB e CB
non sono molto favorevole
Capisco, ma va preso in considerazione l’obiettivo dei due, con il mio metodo lo raggiungi in pieno. Tu invece guardi al tuo piccolo premio personale, quindi preferisci pochi spiccioli che non toccano minimamente l’evasione.
come risultato del tuo metodo la gente si terrebbe i soldi contanti sotto il materasso
Eh infatti… i contanti se vengon mantenuti rimarran sempre una fonte di scambio irrintracciabile, ammenoche’ si filmino scambi stessi di contante per provarne lo scambio per poi accusarne i colpevoli: e quando viene fatto? Raramente… solo quando si han gia’ prove schiacciante ed e’ necessaria pure quella…
Se invece lo scambio di valuta puo’ essere fatto solo se e’ tracciato, memorizzato molto ma molto piu’ indelebilmente da transazioni online che ne certificano lo scambio, si blocca parecchio il nero del contante…
e… se ne aprira’ un altro…, che cmq e’ gia’ aperto, il nero dell’online, eseguendo transazioni non rintracciabili in quanto si eliminano dopo la loro esecuzione…
Ma poi cmq i beni accumulati illegalmente, la legge li notera’ e quindi si dara’ poi da fare a recuperare qlcosa quando se ne avran le ‘prove online’… oltre che magari anche quelle dal vivo…
Quindi la soluzione e’ questa: informarsi e tenersi sempre aggiornati, sia per i buoni, anzi, soprattutto per i buoni, perche’ i cattivi lo fanno in automatico!!!
I contanti andrebbero dai clienti verso gli esercenti, ad un certo punto finiscono a meno che uno abbia un materasso molto imbottito.
Gli esercenti a loro volta dovranno prima o poi depositarli, o anche loro faranno i materassai?
immagina essere parente di un esercente e ti servono contanti.
vai al bancomat e e ci lasci il 10% o te li fai dare dal parente (e gli fai un bonifico)?
Posso immaginare quello che vuoi; i contanti me li regala quindi?
Se gli faccio un bonifico, un assegno, o quant’altro, questi dovranno ovviamente essere giustificati ed emergeranno fiscalmente; oppure lo pago in natura?
Pare che siano state fermate le contabilizzazioni dei distributori di benzina, vi risulta?
Al momento, nonostante le promesse formulate, non si ha notizia di alcuna misura attuata per porvi rimedio o per penalizzare chi in questo modo rischia di compromettere la corretta partecipazione all’iniziativa da parte di tutti gli altri cittadini.
A me non risulta alcuna notizia ufficiale e confermata.
Però ogni tanto da Discover di Google saltano fuori notizie analoghe ma non suffragate da alcun che. Mi sa tanto che vogliono fare solo del “terrorismo” sull’argomento.