Certificati online da ANPR

Certo, sono sicuro che lo implementeranno. Saranno partiti in corsa, come sempre. Probabilmente avranno anche temuto l’assalto di chiunque, letto della novità, avrebbe, anche solo per divertimento, scaricato certificati per tutti quelli che conosce facendo crashare il server.
Non funziona neanche l’invio via mail, ed è abbastanza sicuro che ne siano al corrente.

Ho fatto un tentativo appena adesso di scaricamento di un certificato. Seguendo il QR code ho ottenuto copia esatta del file firmato, senza alcuna dicitura in sovraimpressione e senza firma invalidata. Forse hanno già cambiato qualcosa rispetto a ieri.

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Confermo che anche sul certificato richiesto ieri, la verifica non ha più la sovraimpressione. Mah… chissà che stanno facendo/pensando ?

si sono accorti della svista :slight_smile:

Grazie per la segnalazione!

Ma perché non è inserita nella APP Io ?

Buonasera, vi capita che non riconosca indirizzo email? Gli da fastidio nome.cognome??

Perche’ app IO adesso non e’ in grado di fare richieste ma solo di ricevere risposte a domande che fai altrove (a parte bonus vacanze e cashback, che sono cose incastonate in app IO ma che potrebbero stare ovunque).
Potresti ricevere il certificato su app IO? Nemmeno, app IO non consente di ricevere file allegati.
In definitiva: app IO serve ad altro.

Ma per il Green Pass risponde, io l’ho prelevato usando la App.Io

Altra funzione parzialmente studiata ad hoc.
Se ci fai caso tutto nasce da un messaggio che ti arriva su IO e da lì pigi qualcosa e ti mostra a video qrcode e qualche dato (mi pare di ricordare che quanto visualizzi a video è creato al volo prelevando i dati dalla piattaforma dgc). Poi puoi salvare l’immagine in galleria.

Come ho gia’ detto altrove, quando troveranno un modo per fare single sign on fra IO e un servizio online esterno (*) visualizzato in una webview dentro IO (la webview è la soluzione tecnologica descritta nelle linee guida di IO per rendere IO il punto di accesso ai servizi della p.a.), con gli opportuni accorgimenti sembrerà che tutto stia dentro IO.

Per adesso, secondo me, se - con qualche servizio personalizzato per ANPR - si iniziano a mandare i PDF dei certificati anagrafici i server di IO schioppano.

(*): qui mi pare di aver capito, ma non mi sono documentato a fondo, che il problema sia che le regole di SPID non consentano il passaggio di utenti autenticati fa SP diversi (cosa ragionevole, il rischio frode incombe).

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intanto l’esenzione dal pagamento del bollo verrà prorogata a tutto il 2022 (la previsione è contenuta nel DL di Bilancio in esame al Senato)

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wow, sempre attentissimo.
Cosi’ però “gli piace vincere facile”. Ahinoi, l’imposta di bollo esiste e implementarla sui servizi online e soprattutto sui documenti non di carta non è così univocamente facile: sembra che lo Stato, invece che prendere di petto il problema e implementare una soluzione definitiva, si esenti dal problema…

Pensavo che la Anpr dialogasse con l’applicazione IO e ci fosse un forum per inserire il domicilio digitale invece bisogna attendere l’anno venturo

Ma non è che la digitalizzazione porta anche il superamento di una cosa antica come il bollo ? Vuole essere un po’ una provocazione, ma davvero non se ne può fare a meno ?

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Infatti sono in una situazione strana mio riconoscimento ANPR dal 19/11/2015 avendo avuto riconoscimento ANPR questo periodo 2020 sono venuta ha conoscenza ministero del interno Roma

Da Roma mi hanno con uno stato di vedova nel Emilia Romagna sono con un altra residenza che non ci abito alle indagini svolte scippo su proprietà di Reggio Emilia chi risponde i comuni ho porto tutto alla Guardia di finanza

Buongiorno,
per ragioni professionali ho spesso necessità di richiedere certificati di residenza intestati a terze persone.

Fino a un anno fa avanzavamo le richieste direttamente al Comune, spesso dovendo effettuare un bonifico di €0,26 o, addirittura, inviare €0,26 in monetine per posta.
Successivamente abbiamo utilizzato per lungo tempo il servizio offerto dal Comune di Milano. che consente di richiedere qualsiasi certificazione.

Con il lancio del portale ANPR è previsto che si possano scaricare certificati solo per se stessi o familiari.

Il portale del comune di Milano si è adeguato prevedendo un limite di richieste: compare la dicitura
" E’ stato raggiunto il numero massimo di richieste relative a certificati ANPR intestati a persona diversa dal richiedente. Puoi continuare a richiedere unicamente certificati intestati a te stesso. Questa è una misura di mitigazione dei rischi necessaria per garantire la tutela della riservatezza dei dati, in coerenza con le prescrizioni del GDPR. Per ulteriori informazioni è possibile inviare una PEC al seguente indirizzo: protocollo@postacert.comune.milano.it

Esistono secondo voi altri portali su cui effettuare tali richieste? Del resto i dati anagrafici sono pubblici e chiunque può rivolgersi alle anagrafi “offline” per richiedere i certificati di chiunque.

A garanzia della privacy si vuole reintrodurre il sistema delle richieste “in presenza”, in ufficio, con 26 centesimi alla mano?
Non esisteranno altre alternative? eventualmente prevedendo limiti diversi per utilizzo con SPID professionale?

Buongiorno,
riscontro un disallinemento tra i dati del Comune di Napoli (certificato di morte) e quanto risulta dall’archivio ANPR. In particolare a seguito della rettifica della data di decesso inserita dal comune, ANPR riporta ancora la data originaria e il Comune riporta la data aggiornata . Esiste una procedura per forzare l’aggiornamento o avviene in modo automatico e sequest’ultimo caso con che frequenza?

Buongiorno.
Quando lei fa riferimento ai dati del Comune di Napoli, a cosa fa riferimento? Alla consultazione sul portale online del Comune?

Di base, a norma di legge i dati delle anagrafi locali devono essere immediatamente allineati con ANPR, quindi un eventuale disallineamento in tal senso va sicuramente approfondito.

In ogni caso, per richiedere la correzione dei dati in ANPR può attuare la procedura di “Rettifica Dati” direttamente dall’area riservata del portale ANPR, segnalando l’errore e allegando documentazione utile per dare riscontro dei dati corretti.
Qualora il problema non trovasse soluzione o si dimostrasse di natura più “tecnica”, provi a segnalarlo ad ANPR/Sogei aprendo un ticket di assistenza su GitHub.

Ci tenga aggiornati! :slightly_smiling_face:
Un saluto.

Grazie per la pronta risposta, confermo che il Comune non ha attivato la procedura di aggiornamento cosa che mi hanno assicurato sara’ fatta entro domani, non credo quindi che sia un problema di ANPR. Mi resta pero’ il dubbio che questa manualita’ in caso di rettifiche si presti ad errori che possono, come nel mio caso avere serie conseguenze ammistrative (INPS e Banche). Valuterei un diverso approccio che indirizzi queste eventualita’ . Mi faro vivo per confermare la ritrovata congruenza dei.due archivi. Grazie ancora e saluti

Buongiorno.
Mi fa piacere che sia riuscito a risolvere.

Come dicevo in precedenza, basi dati locali e ANPR centrali debbono essere sempre allineate. Non ho idea se siano previsti dei tempi massimi entro cui effettuare l’allineamento, ma posso pensare che nel suo caso la procedura venga fatta partire automaticamente ogni certo lasso di tempo.
Troverei abbastanza sconvolgente che l’azione, sia pur per un insieme ridotto di operazioni, venga fatta manualmente.

In ogni caso, sarebbe da capire come lavori il Comune, ovvero il gestionale utilizzato e le politiche interne perché, come giustamente osserva lei, queste discrepanze si prestano ad errori e problematiche varie.

Coglierei l’occasione per chiedere a chi ne sapesse di più di fornire informazioni in merito, perché lo ritengo un tema interessante.